Jennie stava tranquillamente camminando in un centro commerciale quando vide qualcosa che le fece strabuzzare gli occhi ed andare di traverso la saliva.
-Parolaccia oscena, schifo, puttana, censura, cose di pavimenti, schifo, parole smangiucchiate come censura, troia...- berciava un tipo avanzando nella sua direzione lungo il corridoio.
Era palesemente spastico, pensò vedendo come gesticolava quasi disperatamente.
"Forse è meglio se cambio corsia e lo lascio stare." si disse appunto cambiando corsia e riprendendo a setacciare gli scaffali alla ricerca di qualcosa d suo gusto.
Peccato che, invece, trovò qualcosa di tutt'altro che di suo gusto.
-Apre la funesta, è così sexy; studia, è così sexy; vive, è così sexy...-
Ma che cos'era successo a quel dannato centro commerciale? Di solito non era così affollato, e anche nel caso che lo fosse, la clientela era gente normale, con un minimo di contegno.
Tutti quei tizi erano ubriachi fradici, altroché.
-... Fa la spesa, è così sexy...-
Okay, dal momento che la stavano fissando spudoratamente, poteva tranquillamente prenderla sul personale.
Si preparò quindi a ridurre quei miseri mortali in altrettanto misera poltiglia, quando nella corsia si sentì una folata di aria e alle sue spalle, con passo felino, atterrò qualcuno.
Ma mai che si potesse lavorare in pace, eh?
-Mi sembra che voi abbiate molto da dire sulle cose sexy, eh?- disse quel qualcuno.
Jennie storse il naso. Ma che cosa pensavano, che non fosse capace di arrangiarsi da sola?
-Vi picchio male tutti, sono così sexy, no?- propose frugando nella sua borsetta alla ricerca del suo ombrellino rosa picchia-tutti.
Ma quei maschi, ovviamente, non la stettero a sentire.
-SUPERSEXYHOTIDOL, lama a doppio taglio!- miagolò Jimin in versione di Ibrido di Gatto balzando in aria e atterrando addosso ai due tali smonchi che, a quanto pareva, pretendevano di saperne qualcosa sull'essere sexy.
Poveri illusi.
-Allora, miao, ditemi, è sexy questo mio fendente?! O questa miao stoccata?!-
-Che rompiscatole casinisti.- sbuffò Jennie cambiando di nuovo corsia, spazientita.
E poi dove accidenti erano finiti i responsabili della sicurezza? A grattarsi il loro mortale e deperibile didietro, per caso? Avrebbe fatto un esposto, altroché.
-Censura, oscenità, puttana, troia, cose di pavimenti, censura, censura...-
-Porco idol, ancora tu, tizio rompipalle?! Stammi bene a sentire: questo centro commerciale è immenso, no?! Quindi, per cortesia, adesso ti scolli o...-
-We, bella pupa...-
-BELLA PUPA TUA MADRE CENSURA, PEZZO DI MENTECATTO!- sbraitò la dea impugnando l'ombrellino da sole e iniziando ad inseguire il tizio, che, barcollane, stentava a scappare.
-Ahia! Brutta censura come cazzo porca puttana censura osi tu stupida e inutile femmina, prendere a ombrellate, me, il famosissimo e prestigiosissimo Sfera Ebbasta?! Tu dovresti solo...- berciava il trapper coprendosi la testa tinta con le mani.
-Ti sconsiglio di dire quello che stai per dire.- gli consigliò Jisoo, appoggiata all'angolo della corsia.
-Altrimenti potrebbe succedere che la cara Jennie ti faccia saltare le palle.- le fece eco Lisa, appoggiata all'altro angolo.
-Sempre che tu ce le abbia mai avute.- aggiunse Rosè, dall'angolo della corsia di fronte.
-MA CHE COSA CENSURA VOLETE, VOI TROIE?!-
Le tre ragazze non impegnate strinsero le labbra con notevole disapprovazione.
-Sorry not sorry, fratello.- concluse Jennie dando un'ombrellata sulla tempia a Sfera Ebbasta, che cadde a terra, privo di sensi.
-Certo che tuo fratello è proprio idiota.- commentò Lisa, avvicinandosi.
-Non è veramente mio fratello, per fortuna.-
-No, ma piuttosto, che cos'è?-
-Uno sgorbio?-
-Un pidocchio tinto?-
-Qualcosa?-
-No, è molto peggio.-
-Che cosa ci può essere di peggio di un pidocchio, e pure tinto?-
-Questo qua.-
-Ma che cos'è?-
-Un trapper.-
Corrugando perplessa le sopracciglia divinamente perfette, Jisoo ripescò il cellulare dalla tasca dei jeans e smanettò sullo schermo.
-Qui, però. Nell'Enciclopedia Completa degli Animali, non figura nessun genere di trapper.- commentò infine.
-Non è che hai sbagliato a scrivere?-
chiese Jennie.
-Lo spelling, per favore.-
-T. R. A. P. P. E. R.-
-Non risulta lo stesso niente.-
-Strano.-
-Magari invece è solo una specie di comune essere umano mortale.- propose Lisa.
-Neppure.-
-Allora bho.- la dea si strinse nelle spalle.
-Aspetta... Qui dice...
-Demone del Trap, generalmente conosciuto come trapper...
-Okay, ragazze, tutto spiegato: è un Demone.-
-Dite che anche quegli altri due erano Demoni?- chiese Jimin saltando giù da uno scaffale.
-Certamente sì; trappavano da spavento.- rispose Rosie.
-Ah, ecco perché la mia spada non è riuscita a spedirli alla Soul Society.-
-La vuoi sapere la verità, Jiminie?-
-Eh?-
-Che non frega invero niente a nessuno.-
-A me sì, però.- si difese il dio.
-Bene, allora rimani pure qui ad interessarti, noi intanto andiamo a fare la spesa e se qualcuno si permette di disturbarci, gliela facciamo trasportare tutta, che sia chiaro.- sbottò Jennie avviandosi a passo di marcia lungo una corsia libera da Demoni.
Allora, è folle come dicevo?
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I SIGNORI DEL K-POP
FanfictionATTENZIONE: POTREBBERO CADERVI ADDOSSO INTERE CAMIONATE DI FOLLIA E CRINGE! E sei i BTS fossero degli dei, i signori del k-pop, se formassero un mitico e caotico Pantheon, che dei sarebbero? E, supervoce e superpoteri a parte, quanti pasticci combin...