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Quella notte Emma era stata a girarsi e rigirarsi per il letto,incredula ed eccitata per quello che era appena successo.
Sì erano davvero baciati? Era successo tutto davvero?
'Si cretina,è tutto vero,ma stai attenta,potrebbe essere che il giorno dopo ti liquida in tre secondi' si ripetè mentalmente.
Decise comunque di provare a dormire,nonostante avesse diversi pensieri negativi e positivi per la testa.

Jeffrey,dal canto suo,era in uno stato confusionale: si era appena lasciato andare su una cosa che non dovrebbe essere corretta,e soprattutto legale,o almeno era quello che ancora credeva lui.
Pensava che fosse stato tutto un sogno,come se tutto fosse successo per finta,difatti,andò in bagno a sciacquarsi il viso,ma le immagini e le scene che erano capitate,proprio non ne volevano sapere di andarsene dalla sua mente.
Dopo essersi cambiato,si distese sul letto,pensando e ripensando se avesse fatto la cosa giusta o meno,ma senza tirarne fuori una conclusione.
Cosa voleva davvero? Cosa provava nei confronti di Emma?
Amore?
Affetto?
Simpatia?
Proprio non riusciva a capirlo,e,anche se ancora con i pensieri più confusi di prima,decise di riposare un po'.

La mattina seguente,Emma era più energica e ansiosa del solito,forse perché avrebbe rivisto Jeffrey dopo quel che era successo la sera prima,e gli sorsero diversi pensieri più di quanti già non me avesse. Gli avrebbe più parlato? Oppure gli avrebbe detto che è stato tutto uno sbaglio? O magari sarebbe stato l'inizio di qualcosa? Non seppe decifrarlo in quel momento.
Difatti si cinse a vestirsi per scendere nella Hall,mettendosi qualcosa di normale. Mise una maglietta nera attillata,una tuta grigia e le sue solite scarpe.
Mise due orecchini d'argento semplici e lasciò i capelli in una coda bassa morbida.
Non si truccò neanche,considerando che non ne aveva poi bisogno.
Aveva qualche lentiggine qua e la,quasi impercettibile,gli occhi color castano,labbra carnose rosee e ciglia folte,d'altronde,che senso avrebbe avuto? soprattutto contando che ancora non c'è nessun evento nei paragi?
Così mentre uscì dalla porta,ricevette un messaggio.Accese il telefono ed aprì whatsapp,pensando che fosse Lauren,ma rimase paralizzata vedendo che era un messaggio da Jeffrey,e lo fu ancora di più quando lesse il contenuto.

'Ehi,buongiorno.
Ti dispiace se ci vediamo fra pochi minuti prima di scendere per parlare un attimo?'

*

Jeffrey,quella notte era riuscito a dormire parzialmente bene,nonostante fosse ancora scombussolato dall'accaduto della sera antecedente e dei diversi pensieri vaganti fra la mente.
Sentiva che aveva fatto la cosa giusta ma al contempo sapeva che avrebbe potuto essere sbagliata,per questo si trovava in seria difficoltà.
'E se gli mandassi un messaggio per chiederle di parlare?' si chiese a se stesso.

Ignorò quel suggerimento provenuto da chissà dove,così decise di prepararsi.
Mise una maglietta a girocollo bianca,dei jeans blu normali e delle scarpe del medesimo colore della maglia.
si profumò un po' qua e là,e fu lì che gli rivenne in mente la proposta di prima.
Così senza pensarci un'altra volta su prese il telefono staccandolo dalla presa ed aprì whatsapp,e selezionando la chat di Emma cominciò a digitare.

'Ehi,buongiorno.
Ti dispiace se ci vediamo fra pochi minuti prima di scendere per parlare un attimo?'

In quel momento non seppe dire se avesse fatto la cosa giusta,ma al momento era solo impaziente di ricevere una risposta e prepararsi un discorso da esporre ad Emma.
Non dovette aspettare molto prima di un nuovo messaggio,che non appena gli arrivò lesse.

'Ehi Jeff.
Certo,io sono già uscita dalla stanza,dove ci vediamo?'

Così non sapendo dove darsi "appuntamento",gli disse di aspettarlo gentilmente fuori dal corridoio.

'puoi anche aspettarmi in corridoio,sto per uscire'

Così senza rubare altro tempo,si diresse fuori dalla porta della propria stanza.

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