L'oscuro

11 1 0
                                    

Ci ritroviamo sempre nel nostro posto preferito.
Con la musica che riempie il vuoto che hai dentro.
Con le lacrime che inondano come fiume in piena sulle tue guance arrossate.
E incontro i suoi occhi come un'eclissi di sole dentro i miei.
Lui mi guarda e sorride.
E io sorrido di rimando.
Volevo scappare perché aveva trovato il mio posto sicuro e lo aveva colmato di oscurità.
Capisci che qualsiasi cosa che avevi è andata via.
Me lo ritrovo ovunque e inaspettatamente.
E lui ha sempre quel sorriso stampato sulla bocca.
Lui è felice.
Lui ride.
Lui mi vuole bene.
Lui mi aiuta.
Lui mi abbraccia.
Lui mi porta via.
Lui, io, lo chiamo Oscuro.
Qualcuno che nessuno vorrebbe trovare sul proprio cammino di vita e che, però, se lo incontri diventa il tuo migliore amico, una droga.
Lui è peggio di tutte quelle droghe che ci sono.
Perchè lui mi offre la droga più forte del mondo.
L’amore.
Lui mi ama.
Io lo odio.
Lui mi ferisce.
Io lo amo.
Lui mi abbraccia.
Io lo odio.
Lui mi porta via.
Io lo amo.
Qualsiasi cosa bella che fa per me, la fa sempre dopo la tempesta.
Semplice no? Chiedere scusa quando sai perfettamente che lo farà sempre.
E tu lo perdoni perché in fondo, lui ti fa compagnia.
E’ come il tuo migliore amico.
Solo che lui sorride e ride sempre, esageratamente.
Va in giro vestito con un mantello nero e cambia sempre personalità.
Ha delle braccia forti che ti sostengono quando cadi e mani possenti che ti aiutano a rialzarti, anche se per colpa sua.
Ha dei capelli neri come un cielo notturno senza stelle.
E ha degli occhi neri come la morte.
Lui ti toglie tutto.
Io glielo lascio fare.
Lui mi ferisce.
Io glielo lascio fare.
Lui mi uccide.
Io glielo lascio fare.
Perché ero fuori di testa.
Arrivi, fai casino, rimetti tutto a posto, e te ne vai.
Solo che se chiedi scusa a qualcuno lui non tornerà mai come prima.
Lui ti toglie tutto.
Io glielo lascio… No. Non questa volta.

Le poesie di un cuore giovanile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora