Y/N una ragazza di Busan si trasferisce a Soeul per l'università. A causa della sua vita passata ha deciso di ripartire da capo. Hyunjin un ragazzo che la aiuterà costi quel che costi. I due ragazzi in questione pensavano che la loro storia d'amore...
Ciao a tutti mi presento. Sono Y/N Y/S, sono di Busan e mi sono trasferita a Seoul per l'università. Non conosco nessuno qui a Seoul ma la mia migliore amica, Ryujin, ha deciso di trasferirsi con me. Fortunatamente mi hanno messo insieme a Ryujin al dormitorio.
Siamo arrivate al nostro dormitorio circa due giorni fa e abbiamo appena finito di mettere apposto la nostra stanza, domani sarebbe stato il nostro primo giorno di università quindi dopo aver cenato decidemmo di andare a dormire.
[...]
Sono le 06:30 del mattino ed è appena suonata la sveglia, senza voglia mi alzai e andai a svegliare Ryujin. Iniziammo a prepararci, lei lasciò i capelli sciolti e io decisi di fare una coda alta con un pò di gel. Dopo ciò ci mettemmo l'uniforme composta da una gonna, calze, cravatta, scarpe e giacca tutti gli indumenti con il logo dell'università.
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Le lezioni iniziano alle 08:30 quindi decidemmo di uscire dal dormitorio e fare colazione al bar dell'università.
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Il bar era pieno e gli unici posti vuoti erano su un divano con altri due ragazzi. -Y/N: possiamo?- dissi ai due ragazzi che appena ci videro ci sorrisero e annuirono. -Ryujin: scusate ci presentiamo io sono Ryujin e lei è Y/N siamo del primo anno voi?- disse la mia migliore amica -Ragazzo: piacere io sono Jisung, Han Jisung e lui è Seungmin anche noi del primo anno.- Parlammo del più e del meno insieme ai due ragazzi e scoprì che io e Jisung saremmo stati in classe insieme.
[...]
Suonò da poco la campanella, andammo nelle nostre classi e io e Jisung decidemmo di sederci vicini. Appena entrò la professoressa mi disse di presentarmi -Y/N: Salve a tutti mi chiamo Y/N Y/S e sono nuova, spero di starvi simpatica e di fare nuove amicizie.- Quando finì tutti mi salutarono e la professoressa mi disse di andare al secondo piano dove si trova il preside e che mi consegnerà il foglio con l'orario delle lezioni. Quando il preside mi consegnò il mio orario uscì dalla porta. Mentre scendevo le scale passò un ragazzo corvino con i capelli lunghi, molto alto e carino e lo vidi scomparire dietro la porta del bagno.
