HARRY'S POV;
Durante tutta la cena tra me e Scarlett non ci fu altro che silenzio e occhiate fugaci. Stavo impazzendo.
Mentre tutti erano intenti ad aprire i regali, notai che Scarlett era in veranda a fumare e decisi che era quello il momento giusto per parlarle.
Mi avviai fuori liquidando gli altri con un "Torno subito, devo rispondere ad una chiamata."
Lei era lì, in tutta la sua bellezza, che mi arrivò prepotentemente come un pugno in pieno volto. Notai che le mie mani tremavano.
"Scarlett."SCARLETT'S POV;
Quella cena fu un inferno. Provai in tutti i modi a sfuggire a quelle iridi verdi, eppure mi era umanamente impossibile.
Sembravamo attratti come due calamite, non c'era via di fuga.
Sapevo che avremmo dovuto parlare, io avrei dovuto. Ero scappata da lui, per due giorni interi non feci altro che evitarlo in ogni modo, troppo spaventata da quel bacio e da ciò che ne aveva conseguito.
Fuochi d'artificio. Sì, decisamente l'aggettivo perfetto.
Non avevo mai provato qualcosa del genere, eppure dentro di me sapevo che non avrei potuto provare altro che un sentimento così forte e prorompente per un uomo come lui. Lo sapevo dal primo istante, ma la mia vita era troppo complicata per legarmi a qualcuno.
Sarebbe andato via, come tutti.
Mille pensieri mi giravano per la testa mentre guardavo la sigaretta dimezzarsi sempre di più.
Sentii il rumore della porta aprirsi. Sapevo già chi fosse, non ci fu neanche bisogno che mi voltassi."Scarlett." La sua voce.
Non avevo via d'uscita.
"Ciao, Harry." Gettai la sigaretta con le mani tremanti e il fiato corto. Era bellissimo, l'uomo più bello che avessi mai visto.
"Allora? Ti ho fatto qualcosa per meritare di essere ignorato per due giorni come se niente fosse?"
Si passò nervosamente la mano tra i ricci, un gesto che, avevo imparato, faceva quando era agitato.
"Non mi hai fatto nulla, Harry. Non potresti mai."
Abbassai lo sguardo, sentendomi minuscola davanti alla sua figura alta. Volevo sprofondare.
"E allora cosa? Mi aspettavo un comportamento diverso da te. Ho toccato qualche tasto dolente? È per il bacio?
Non ti avrei mai baciata per davvero in un momento del genere, mentre eri nel pieno di un attacco di panico. Cazzo Scar dovresti saperlo!"
Sospirai, non ero pronta a parlare con Harry. Nonostante il senso di fiducia che mi ispirava, il modo in cui mi era stavo vicino, il fatto che si fosse aperto con me, non ero pronta.
"Ho avuto paura, Harry. Quel bacio.."
Le parole mi morirono in gola. Non riuscivo a finire una frase di senso compiuto.
"Volevo solo aiutarti Scarlett. Nient'altro."
Quelle parole riecheggiarono nella mia testa come un loop infinito.
Nient'altro. Nient'altro. Nient'altro.
"Io.. devo andare ora."
Superai Harry e corsi in casa, volevo solo scappare da lì.
Sentii la sua voce che riecheggiava in veranda chiamando il mio nome.
Avrei voluto urlargli milioni di cose, ma non usciva nulla dalle mie labbra.
Perché vieni sempre da me? Perché dormi con me? Perché proprio un bacio in quel momento? Perché io, Harry?
Salutai tutti senza troppe spiegazioni, lo sapevano che non rimanevo mai dopo la cena, dovevo andarmene subito.POV'S HARRY;
"Scarlett! Aspetta!"
Ma era tardi. Era già rientrata.
Idiota. Un grande grandissimo idiota. Ecco cos'ero.
Non so perché le dissi quelle parole. Ero incazzato con lei e con me stesso soprattutto, che non ero capace di starle lontano neanche un minuto.
Non sono mai stato il tipo che scambiava le ragazze ogni due per tre, ma nemmeno quello da relazioni durature.
Nessuna mi aveva mai fatto quell'effetto, e dopo quel bacio sprofondai in un vortice di emozioni che mi facevano salire il cuore in gola solo pensandola.
Non potevo lasciarla andare così. Dovevo prendermi cura di lei, abbracciarla nella notte, calmare i suoi tormenti, baciarla e farla mia.
Perchè sei mia, Scarlett. Dal primo momento in cui ti ho guardata. Tu sei mia e io sono inevitabilmente tuo.
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Lonely souls 》 H.S.
RomanceLa storia di Scarlett e Harry, due ragazzi persi, arrabbiati, pieni di dolori accumulati negli anni, con il bisogno di qualcuno che resti, qualcuno che li ami per ciò che sono. Basterà uno sguardo per riuscire a leggersi dentro, perché due come loro...