ELLIAS' POV
La rinascita nel corpo di Savannah fu come immergersi in un antico sogno, una memoria riaffiorata dall'abisso del tempo. Era trascorso oltre un secolo dall'ultima volta che avevo respirato l'aria terrena con tale vigore, e ogni sensazione, dal fruscio delle vesti alla brezza che accarezzava la mia pelle, mi sembrava un dono celestiale. Eppure, la mia missione non era ancora compiuta. La famiglia doveva essere riunita, e per farlo, avevamo bisogno di sette sacrifici.
Le luci di Oakdale brillavano come stelle spente, ignare della calamità che si apprestava a colpirle. Con l'aspetto di Savannah, mi muovevo tra la folla con un'agilità e una grazia che nascondevano la mia natura oscura. I miei pensieri erano intrisi di antichi rimpianti e nuovi piani. La prima vittima doveva essere scelta con cura.
La notte avvolse Oakdale in un manto di silenzio quando mi avvicinai alla casa di Emily. I miei passi erano leggeri come piume, e la mia presenza sembrava fondersi con l'ombra. Emily, una fanciulla innocente, ignara del destino che l'attendeva, era sola. Entrai nella sua dimora senza fare rumore, la sua sorpresa fu totale.
"Chi... chi sei?" sussurrò, riconoscendo il volto di Savannah ma percependo l'oscurità che si celava dietro i miei occhi.
"Sono il tuo destino," risposi con voce melliflua, avvicinandomi con intenzione predatoria. Non ci fu alcuna esitazione. Le mie mani si strinsero attorno al suo fragile collo, soffocando il suo ultimo respiro. Il suo corpo si afflosciò senza vita, e la sua anima fu risucchiata nello specchio che portavo con me. Uno dei miei antichi parenti prese possesso del suo corpo.
Ogni sacrificio successivo fu orchestrato con precisione chirurgica. Henry, l'artista, fu il secondo. La sua vita creativa fu spezzata in un vicolo oscuro, e la sua anima fu aggiunta alla nostra collezione. Clara, una donna di mezza età, fu presa nella sua casa isolata. Robert, lo studente universitario, fu il quarto, strappato alla sua esistenza nel pieno della giovinezza. Martha, un'anziana signora, fu il quinto sacrificio, seguita dall'uomo d'affari George, la sesta vittima, eliminato mentre si dirigeva alla stazione ferroviaria.
Ogni morte ci avvicinava al nostro scopo. Ogni anima rubata ci legava sempre di più al mondo dei vivi. Ma l'ultimo sacrificio sarebbe stato il più difficile: un bambino.
John, un fanciullo di soli otto anni, rappresentava l'innocenza suprema. La sua anima era un faro di purezza, un contrasto stridente con la nostra oscurità. Mentre mi avvicinavo a lui, sentii un fremito di esitazione. Il suo volto angelico risvegliò in me un barlume di umanità perduta. Ma la mia missione era chiara. Con una mano tremante, completai il rituale, spegnendo la luce della sua vita giovane e vibrante.
Con l'ultimo sacrificio, sentii un'ondata di potere senza pari. Ogni anima rubata rafforzava il nostro legame con la vita terrena, e la nostra famiglia era finalmente riunita.La casa degli specchi ci attendeva, un santuario di ombre e riflessi. Ogni specchio nella stanza centrale risplendeva di una luce sinistra, riflettendo non solo i nostri nuovi volti ma anche le anime tormentate delle nostre vittime. Le pareti vibravano di energia, e un coro di voci spettrali riempiva l'aria.
Guidai la mia famiglia nella stanza, osservando con soddisfazione il nostro riflesso. Ognuno di noi aveva trovato un corpo nuovo, un recipiente per la nostra essenza antica. Alzai le mani, invocando il potere degli specchi. Una luce oscura pulsò al centro della stanza, e la casa degli specchi risuonò di lamenti e sussurri. Le persone di Oakdale sentirono i suoni inquietanti e videro i lampi di luce, ma attribuirono tutto alla loro immaginazione.
Con il rituale completato, la nostra famiglia era pronta a reclamare il suo posto nel mondo. La casa degli specchi divenne il nostro bastione, un epicentro di potere oscuro. Ogni specchio era una finestra sull'aldilà, un portale che collegava il mondo dei vivi a quello dei morti.
Le persone di Oakdale continuavano la loro vita quotidiana, ignare del pericolo incombente. Ogni notte, la casa degli specchi attirava nuovi curiosi, nuove anime da aggiungere alla nostra collezione. E mentre le persone dormivano, Pianificavamo il prossimo passo per espandere il nostro potere.
Mesi trascorsero mentre consolidavamo il nostro potere. La casa degli specchi divenne un luogo di leggenda, attirando sempre più vittime nelle sue trappole.
Le voci e i lampi di luce dalla casa degli specchi divennero parte del folklore locale, alimentando paure e curiosità. Ogni tanto, qualcuno si avventurava nei pressi della casa, attratto dalla leggenda, solo per non fare mai più ritorno.
Noi eravamo pazienti. Avevamo atteso un secolo per tornare, e ora il tempo lavorava a nostro favore. Ogni notte, la casa degli specchi attirava nuove vittime, nuove anime da aggiungere alla nostra collezione.
L'autunno calò su Oakdale con una quieta solennità, le foglie ingiallite che cadevano dai rami aggiungevano una malinconica bellezza alla città. Ma la pace era solo superficiale. La casa degli specchi, con la sua aura sinistra, continuava a emanare un'energia inquietante, un presagio di ciò che sarebbe accaduto.
***
Una sera, un gruppo di giovani, ignari del pericolo, decise di esplorare la casa degli specchi. Erano attratti dalle storie di fantasmi, dalle voci sussurrate nelle notti senza luna. Armati di torce e telefoni, entrarono con cautela, ridendo nervosamente per nascondere la paura.
Ogni passo all'interno della casa sembrava amplificare i loro timori. I riflessi deformati negli specchi li osservavano con sguardi giudicanti, e i corridoi labirintici li confondevano. Presto, le risate si spensero, sostituite da respiri affannosi e occhi spalancati di terrore.
Una delle ragazze, Sarah, si avvicinò a uno specchio che emanava un bagliore particolare. La sua curiosità fu irresistibile. Appena toccò la superficie fredda del vetro, una forza invisibile la risucchiò all'interno. Gli altri giovani gridarono, tentando disperatamente di tirarla indietro, ma fu tutto inutile. In un attimo, Sarah scomparve, lasciando solo il suo eco di terrore.
Le sparizioni cominciarono a destare sospetti nella comunità di Oakdale. Le autorità locali cercarono spiegazioni razionali, ma nessuna poteva giustificare la crescente inquietudine. Le storie di voci e luci misteriose attirarono anche l'attenzione dei media e degli esperti del paranormale. Uno di questi, il professor Jonathan Blake, un rinomato studioso dell'occulto, decise di indagare personalmente.
Blake arrivò a Oakdale con una determinazione ferrea. La sua ricerca l'aveva portato a conoscere le storie della famiglia di Ellias e della loro tragica fine, ma anche del potere oscuro che avevano cercato di padroneggiare. Con una combinazione di antichi testi e moderne tecnologie, si preparò ad affrontare la casa degli specchi.
Una notte, Blake si avventurò nella casa armato di amuleti protettivi e strumenti di rilevazione. Le sue ricerche l'avevano convinto che l'unico modo per fermare gli Ellias era distruggere il nucleo del loro potere: lo specchio centrale, il primo che era stato maledetto.
Entrando, sentì subito la presenza maligna che permeava l'aria. Gli specchi sembravano vivi, osservandolo con occhi invisibili. Avanzò con cautela, seguendo le indicazioni dei suoi strumenti fino alla stanza centrale, dove lo specchio maledetto risplendeva di un'oscura luce propria.
Ellias, con la sua famiglia al completo, apparve davanti a lui. I loro nuovi corpi erano perfetti, ma gli occhi rivelavano la loro vera natura: antiche anime piene di malizia e potere. "Sei venuto a morire, professore," disse Ellias con un sorriso crudele.
Blake non rispose. Estrasse un antico sigillo protettivo, recitando una preghiera in una lingua dimenticata. L'aria intorno a lui cominciò a vibrare mentre il sigillo si attivava, creando una barriera di luce che separava lui e lo specchio dalla famiglia di Ellias.
"Non potete fermarmi," gridò Blake, avvicinandosi allo specchio. Sentiva il potere oscuro lottare contro di lui, cercando di spezzare la barriera. Con un ultimo sforzo, sollevò un martello cerimoniale e colpì il vetro con tutta la sua forza.
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Oakdale's mirror
Mystery / Thriller"𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒆𝒊?" 𝒎𝒐𝒓𝒎𝒐𝒓𝒐̀. "𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐" Nel piccolo villaggio di Oakdale, si erge una vecchia casa abbandonata nota come la Casa degli Specchi. Savannah, una giovane giornalista alla ricerca di uno scoop sensazionale...