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Nick guardò Seth seduto accanto a lui in metro e pensò che non era giusto quando sembrasse adorabile con quel papillon. - Ehi. Mi stai fissando. - Scusa. - Che hai Nicky? - Io ti ho preso una cosa. - Nick porse il pacchetto a Seth che lo prese sorridendo. - Grazie. - Dai aprilo. - Oltre al solito paio di stringhe frizzanti, che ormai erano diventate il loro piccolo "ti amo" segreto, c'era un papillon con delle fiamme. - Grazie. È splendido. Dividiamo? - Il papillon? No perché... - Le stringhe frizzanti Nicky. - Oh ok certo. - Il telefono di Seth squillò all'interno della felpa. - Merda. - Che succede? - È tuo padre. - Ti minaccia per riportarmi a casa? - Il sorriso lasciò le labbra di Nick alla vista dello sguardo serio dell'amico. - Un incendio enorme sta devastando il centro. Tutti sanno che non sono stato io, ma solo io posso fermarlo. - Vai. - Odio lasciarti solo. - Vieni a casa mia dopo. Dai vai. - Grazie. - Seth si chinò baciandogli con dolcezza la guancia. - Vedo di fare presto. - E sta attento. - Sempre Nicky. - Nick aveva passato le successive due ore davanti alla TV accesa in attesa di ogni singola notizia. Quando il telefono squillò rispose prima di poter controllare chi era. - Ehi Nicky. - Papà? - So chi speravi che fosse ma tranquillo è qui con me. - Passamelo. - Nicky... - Passamelo. - Non posso. - Perché?! - È svenuto Nicky. C'è un'altro Straordinario. Ha colpito Pyro Storm. - Sta bene?! Non mentirmi. - È grave Nicky. - No. - Ascolta ti passo a prendere... - Marta e Bob ci sono? - No... - Non lasciarlo solo. - Ok. Chiederò a Cap di darti uno strappo. - Grazie. - Starà bene Nicky. - Deve stare bene. - Suo padre lo aspettava appoggiato al muro quando Nick arrivò. - Marta e Bob sono con lui, prima che mi urli contro per averlo lasciato solo. Senti è più brutto di quello che sembra. - Come sta? - Ha qualche costola incrinata, e probabilmente una commozione cerebrale ma si rimetterà. - Hai detto che è grave. - Sì. Era grave prima che lo operassero e lo stabilizzassero. Vai da lui. - Ok. Grazie papà. - Vai. - Marta si girò verso di lui scattando ad abbracciarlo in lacrime. - Oh Nicky. Sapevamo che poteva succedere, rischia sempre di farsi male ma questo... - Si rimetterà. Deve rimettersi. - Lo farà figliolo. È raggiante da quando state, quello che state. - Stiamo praticamente insieme, almeno credo. Posso? - Sì. - Nick si sedette sul bordo del letto accarezzando la guancia di Seth. - Se osi mollare ti troverò dovunque andrai, ti darò la caccia capito? Non posso perderti non posso Seth ok? Ti prego apri gli occhi. Fallo per me. - La mano di Seth ebbe un piccolo spasmo ancorata a quella di Nick. - Seth? - Marta si portò una mano alla bocca, mentre Bob accarezza le spalle della moglie. - Dai so che c'è la puoi fare. Io lo so Seth. Forza amico. - Seth aprì appena gli occhi e Nick gli si gettò contro stritolandolo. - Nicky! Le costole! - Scusa. Ti ho fatto male? Non volevo farti male! Scusa. - Non mi hai fatto male Nicky. È bello che sei qui. - Sarò sempre qui piccolo incosciente. - Sai vero che sono più alto e muscoloso di te vero? - Sta zitto e baciami cazzo. - Non appena Nick si staccò appena Seth alzò la testa quel tanto che bastava per parlargli all'orecchio. - Abbiamo appena limonato davanti ai miei zii? - Sta zitto. - Nick si spostò lasciando che i due abbracciassero il nipote. - Stai bene? - Solo qualche livido. Mi rimetterò. Dobbiamo discutere di chi mi ha fatto questo. - Seth ti pare il caso di parlarne adesso? Sei convalescente. - Zia ne va del destino di Nova City. - Nicky digli qualcosa. A te da retta. - Sono d'accordo con lui. Se uno Straordinario ha fatto tutto questo non può passarla liscia. - Sai che sei adorabile quando ti preoccupi per me? - Sta zitto e descrivimelo minuziosamente. - Aveva il ghiaccio. - Ghiaccio contro fuoco. Lo scontro primordiale. - Non volevi che te lo descrivessi minuziosamente Nicky? - Sì scusa continua. - Era strano, non avevo mai visto nessuno così prima nemmeno Shadow Star. - Pensi sia cattivo? - Lo ha ferito! È ovvio che sia cattivo. - Nicky per te ogni persona che mi fa un torto è cattiva. - E sarà così per sempre. - Nicky ieri hai urlato contro Jazz perché mi ha preso un pezzo di bacon dal piatto. - Era il tuo bacon. - Potreste lasciarci soli? Voglio fare capire a questo caprone testardo che non gira tutto intorno a me. - Il mio mondo sì! - Nicky... - Non glielo direte che sono crollato quando ho saputo cos'è successo? Che mi sono catapultato qui e l'ho pregato di non abbandonarmi? - Per la cronaca quel pezzo l'ho sentito. - Merda. Ho detto tutto a voce alta? - Sì. - Scusa. È solo che ho avuto paura. Papà aveva detto che eri grave. - Seth se lo attirò contro baciandogli dolcemente la testa. - Respira. Sto bene Nicky. - Ma potevi non stare bene. - Ehi pensi che lascerò questa strana cosa che abbiamo così presto? Ho passato troppo tempo a desiderare che fosse vera per lasciarlmela sfuggire così. - Grazie. - Ora me lo fai un sorriso? Odio quel muso triste. - Di solito lo chiami musino da cagnolino bastonato. - Non ci credo che tu ti sia appena offeso per questo. - Non sono affatto offeso. Sono solo stranito. - Nicky dai lascialo riposare. - Seth strinse la mano di Nick ancorandolo al suo fianco. - Lui resta. - Seth... - Voi andate a casa. Siete stanchi. C'è Nick a vegliare su di me. - Tu te la senti figliolo? - Aaron guardò il figlio che sorrideva come un ebete. - Sì me la sento papà. - Ok. Solo non fate cose in ospedale. - Papà! Dio mio! - Seth ridacchiò prima di gemere di dolore. - Hai male!? Chiamo un'infermiera. - Nicky sono solo le costole incrinate. Sto bene. Vieni qui. - Nick si rannicchiò accanto a Seth come se volesse proteggerlo col suo corpo. - Ok. Riposate tutti e due ok? Nicky non passare la notte sveglio a vegliarlo ok? - Nick sbadigliò annuendo. - Certo. - Buonanotte ragazzi. - Notte zii. Signor Bell. - Pensavo che ormai avessi incominciato a chiamarmi Aaron. - Non sapevo se lo voleva ancora dopo tutto questo. - Rendi felice mio figlio. Mi basta questo. - Papà ti prego smettila. - Ok, ok. Buonanotte ragazzi. - Nick si sistemò meglio girando lo sguardo verso Seth. - Ho ancora le stringhe piccanti in tasca. - Non so se essere più disgustato o commosso. - Un misto? - Ti amo Nicky. - Anch'io Seth. Ora riposa. - Ma tu sei qui così bello con me. - E non ci sarò più se non dormi. Tua zia lo scoprirà, sai che lo farà e per me sarà la fine. - Grazie di essere qui Nicky. - Mi hai ancorato al tuo fianco. Sei tutto muscoli Seth. - Avresti potuto dire a tuo padre che non te la sentivi, ma sei rimasto. Grazie. - Figurati. Notte Gray. - Notte Nicky. - Seth non lo chiamava mai per cognome un'altra cosa adorabile. L'annesima.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24 ⏰

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