Settembre 1956. Calgary
Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...
«Hai mentito a tua madre a tua nonna dicendo che non avresti incontrato tuo padre?»
«Lo so Elijah ho sbagliato. MA io devo sapere che fine ha fatto, perché se n'è andato ma quello che è vorrei sapere di più è perché farsi vivo adesso, dato che non mi ha nemmeno mandato le cartoline di Buon Compleanno neanche una volta.»
Dopo aver imbucato l lettera ha chiamato Elijah comunicandogli che vuole parlare con lui di una cosa di massima importanza e di soprattutto di massima riservatezza.
Nel frattempo è andata a casa sua facendo compagnia alle bimbe.
Victoria e Stella sono estremamente felici che Mia diventerà la loro nuova mamma. Passeranno per molto tempo insieme e si divertiranno come delle matte.
Almeno quella Verruca non oserà più avvicinarsi a nostro padre ha detto Victoria alla sorellina dopo che il loro padre ha annunciato le imminenti nozze.
«Hai ragione. Dopotutto lui è tuo padre e sicuramente vorrai che i tuoi dubbi vengano chiariti.»
Elijah sta preparando il caffè, questa volta aggiungendo la cannella e la panna montata, così da addolcire la situazione.
«Se sentirai tuonare dei frastuoni provenire da casa mia sarà perché mia madre e mia nonna si scaglieranno contro di me.» dice Mia sconfortata e si copre la faccia con le braccia per la vergogna.
Elijah assiste alla scena suscitandogli una risata per quanta tenerezza le faccia.
«Mia, non sentirti in colpa per essere andata contro il volere della tua famiglia!» la consola dandole il caffè e si siede al suo fianco nella sala da pranzo.
Mia lo nota e ne beve un sorso, guastandosi la panna la cannella sentendosi subito meglio.
«Non sai quante volte io l'ho fatto ma ciò non vuol dire che tua madre e tua nonna non vorranno più avere a che con te. All'inizio saranno molto arrabbiate ma quando sarà passata non potranno fare altro che capirti e starti vicino.»
«Allora devo aspettare che le acque si calmino.»
«Esatto. Ora rilassati.» Elijah le cinge le spalle e le dà un tenero bacio sul collo facendola venire dei piacevoli brividi lungo la schiena, annuendo beatamente e chiudendo gli occhi.
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3 GIORNI DOPO; 18 FEBBRAIO 1956 - MARTEDI'
«Sandra, Mia ti ha sempre detto che non vuole conoscere il motivo dell'assenza di suo padre nella sua vita. Perché farlo adesso?»
«Perché Hardin ha deciso di piombare nella sua vita come se nulla fosse! Ma chi si crede di essere per farlo? Che nervi!»
«Va bene, ma se ha detto che non intende rivederlo, perché stiamo andando da lei?»
Amanda e Sandra si avvicinano all'abitazione di Mia ma, lo scenario che hanno dinanzi le lascia sbigottite tanto da non riuscire a proferire parola.
*****
Dopo aver pranzato con Elijah e con le sue figlie, Mia torna a casa a recuperare le riviste per vedere e scegliere con il suo futuro marito la location per il loro matrimonio.
Si inizia finalmente ad organizzare il giorno più importante della loro vita e sono eccitati nel poterlo fare. Sarà un matrimonio intimo tra amici e familiari e con buffet artigianale-casalingo.
Raccolte tutte le riviste che ha bussano alla porta.
«Elijah, sto per arriv-
Non è Elijah dietro la porta.
E' suo padre. Hardin Kelly.
«Ciao figlia mia, quanto tempo.»
«Papà.» dice Mia quasi in un sussurro perché nel momento in cui lo ha visto dinanzi a sé, le si accorcia il respiro, le si seccano le labbra, sente perdere la gravità sotto ai piedi e la testa inizia a vorticare, facendole perdere i sensi.
L'unica cosa che ha sentito prima di svenire è il rumore delle riviste cadute e suo padre che la chiama a gran voce Mia! MIA!
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SPAZIO AUTRICE
Amici miei salve!
Ecco a voi un nuovo capitolo! 🤗🥰
Hardin ha raggiunto sia figlia e di certo non si aspettava che ricevesse un'accoglienza del genere 🫣
