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Devo ancora abituarmi a svegliarmi accanto a lui. Sono dieci giorni che ci svegliamo l' uno accanto all' altra, ma la sensazione di vuoto che provo al mattino non svanisce del tutto. Poi, dopo qualche istante, mi rendo conto che è proprio lì. Quando dorme, riesce ad essere ancora più affascinante. Ha quell'aria innocente, sembra un bambino. I suoi capelli sono completamente spettinati e i suoi muscoli sono rilassati. Se aprisse gli occhi ora, rimarrebbe sorpreso nel vedermi fissarlo come una stalker.

Oggi mi sono svegliata prima di lui e sono scappata in cucina per preparare il caffè. Sono passati solo due giorni da quando siamo partiti, e sono stati due giorni incredibili, tra i più straordinari che abbia mai vissuto. Abbiamo visitato l'Isola del Giglio, come mi aveva preannunciato, e siamo riusciti persino a fare l'amore in mare, nascosti dietro uno scoglio. Ci comportiamo come due adolescenti affamati di sesso, senza alcuna preoccupazione di essere scoperti.
Ho sentito entrambi i miei genitori in questi due giorni. Mio padre, nonostante cerchi di non essere invadente, sembra soffrire per il fatto di non potermi mandare quaranta messaggi al giorno. Ho ottenuto il numero di Lucrezia da mia sorella e le ho fatto una telefonata. Le ho raccontato della fantastica discussione con Simone e del mio telefono in mille pezzi. Le ho descritto lo yacht in ogni dettaglio, e lei ha condiviso la mia gioia e serenità.
Thomas ha praticamente spento il suo cellulare, non ha sentito nessuno dei suoi familiari, e per mia grande sorpresa, anche Serena sembra aver accettato la situazione. Quando andavo in vacanza con Simone, dopo due giorni non vedevo l'ora di tornare a Roma, mi annoiavo a morte e non sapevamo più cosa fare o cosa dirci. Ecco perché di solito partivamo con il nostro gruppo di amici. Con Thomas, invece, sto contando i giorni perché non voglio che questa avventura finisca mai. Lui non beve, non mi trascina a ballare, non partecipa a feste ambigue o usa droghe per divertirsi. È semplicemente se stesso, e riesce a farmi sentire bene anche solo guardando le stelle dal ponte, svegliandosi la mattina con il profumo del caffè, facendo la doccia insieme, dormendo abbracciati e girando per isole come due adolescenti innamorati. Con lui, non sento il bisogno di sfuggire alla realtà, perché la realtà è meravigliosa.
Mi alzo per lavarmi i denti e farmi le trecce, quelle famose che iniziano sulla fronte e scendono fino al petto. Prendo la tazzina di caffè e la porto in camera.

"C'è un bambino oggi che vuole dormire tutto il giorno," sussurro, cercando di non svegliarlo bruscamente. Lui emette solo qualche gemito e nasconde il viso nel cuscino. Gli faccio un massaggio sulla schiena e cerco di incoraggiarlo a svegliarsi.
"Che ora è?" mi chiede sbadigliando, tirando su il viso. "Oh, Venere con le trecce, finalmente! Sei bellissima, accidenti!" Sapevo che avrebbe detto qualcosa del genere.
"Sono le 11:00," rispondo, passandogli la tazzina di caffè. Lui mi sorride e mi bacia. "Allora, Capitano, qual è il programma per oggi?" domando impaziente.
"Ti sei abituata bene. Pensi che ogni giorno abbiamo un'isola da visitare?"
"Più che visitare, voglio esplorare tutti gli scogli delle isole della Toscana," dico, alludendo ai nostri momenti speciali in mare. Lui fa una smorfia.
"Dai, non fare cosi, la mattina sono già carico abbastanza." Continua a sorseggiare il caffè, sistemando le mutande. "Comunque, stasera c'è un evento in un locale di un mio amico." Un evento? Forse è fuori di testa. Non posso andare a un evento. Non sono pronta per una serata.
"Non è che non mi va... è che..."
"Hai paura di esagerare?" Mi agito. Vorrei dirgli di sì, ma temo che possa offendersi.
"No, o meglio... forse un po', ma andiamo."
"Sicura? Era solo un'idea, sai che non sono il tipo da serate, lo faccio per te."
"Ma io sto benissimo qui a guardare Orione," dico ridendo.
"Sì, ma non possiamo passare tutta la vita a guardare Orione," dice, baciandomi e stringendomi forte.
"Comunque, mare, doccia, locale?"
"Se riesci a cucinare anche in mezzo a tutte queste cose, sarebbe perfetto," scherza.

"Oggi ti sorprenderò con degli effetti speciali, mio capitano!"

IL BATTITO DEL NOSTRO CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora