Questa storia inizia con un lutto (niente spoiler: quando dico che inizia, intendo proprio che sono le prime parole!).
Quasi fino a metà, è interamente incentrata sul dolore per una perdita importante: ci sono pensieri bui, lacrime assordanti, atti che potrebbero sembrare violenti o costrittivi (ma solo per via del fatto che all'inizio la psicologia dei personaggi e i loro legami si conoscono poco).Non è una storia in cui è presente violenza.
Se siete sensibili ai temi della perdita, del lutto, della malattia, della morte il mio invito è di approcciarvi alla lettura con cautela.
Ciò che posso dire (e comunque è una visione personale) è che il pianto è l'unica cosa che aiuta a spurgare una ferita dal dolore. Se dicessi altro non varrebbe la pena leggere la storia di Barto.
Se avete letto fin qui e ve la sentite di addentrarvi in una lettura che può essere spinosa, vi ringrazio e vi auguro un buon divertissement.
Enjoy
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La seconda vita di Barto
Short StoryNon si vedono da oltre 10 anni, ma durante l'università hanno condiviso più di quanto fosse necessario. Bartolomeo e Susanna si ritrovano in un momento drammatico, in cui lei cerca di offrire al vecchio amico il conforto che sa essergli fondamentale...