Capitolo 12

8 2 2
                                    

Devo chiamare Marcus presi il cellulare e lo chiamai <<Marcus>> <<tutto ok speranza?>> <<No Marcus >> 'Non è nulla a posto ho un fratello gemello e non lo sapevo!' <<vengo da te? >> Senza esitare dissi... <<Si e anche subito>> <<Dammi cinque minuti che mi arrampico dalla tua finestra>> <<Ok sbrigati devo parlarti>>
'5 minuti dopo'
<<Eccomi qui Sono arrivato Che succede?>> <<Marcus  voglio dirlo a Oliver di questo fatto ma non ci riesco ci sei tu che me lo impedisci >> <<speranza io non so più come devo spiegartelo non sono un impedimento!>> urlò Marcus <<Ah no Marcus non lo sei?!>> Dissi a voce alta <<No non lo sono>> 'Ah certo!' <<Se non lo sei fatti da parte>> <<Ho detto di no tu non lo dirai a mio fratello>> <<Porca miseria Marcus non è tuo fratello è mio gemello Oliver è il tuo fratellastro>> <<Hope non è così! Io ci vivo da una vita con Oliver! Tu neanche lo conosci!>> <<Perché tu  sapevi che io ero la gemella del tuo fratellastro?>> <<Non chiamarlo così>> <<Come?>> <<Fratellastro!>> <<E come lo dovrei chiamare?>> <<Smettila Hope per favore>> Marcus aveva gli occhi lucidi e una lacrima gli percorse la guancia <<s
Scusami Marcus non volevo>> 'Che cosa avevo fatto...' <<Lo so lo so dobbiamo calmarci>> 'Io mi devo calmare' <<Già...>> <<Questa notizia ha sconvolto entrambi>> <<  lasciamo questo fatto alle spalle va bene Marcus?>> <<Si>> mi avvicinai a lui e misi la  mano sulla sua guancia per asciugare la sua lacrima. Marcus sorrise e poi mi abbracciò.
<<Non separiamoci ok?>> <<Non ci separeremo mai >> <<Amici?>> <<Migliori amici>> <<Ti va di restare a dormire con me?>> gli chiesi <<Si va bene allora metto a terra>> <<Ehm... no se vuoi puoi stare sul letto con me è abbastanza grande...>> 'che ho appena detto' <<Ehm va bene...>>
Marcus si stese di fianco a me e io mi girai per guardarlo negli occhi. Poi lo abbracciai.
La mattina ci svegliammo abbracciati come eravamo rimasti la sera prima. <<Hope>> disse con la voce bassa <<Dimmi>> chiesi <<Sei bellissima>> ad un certo punto sentivo le guance andare a fuoco. Marcus mi stringeva ancora di più e non si voleva staccare da quell' abbraccio e nemmeno io.

Eclissi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora