il richiamo del sangue

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Il giorno dopo

Mi sveglio con un mal di testa atroce, non mi ricordo quasi niente di ieri notte.
Mi alzo dal letto e corro in bagno a lavarmi la faccia e i denti. Quando sento la porta della mia camera sbattere.

Mi giro di scatto e mi ritrovo a francesco che si avvicina pericolosamente a me.. Neanche il tempo di capire che dtesse succedendo che francesco mi spinge vicino al muro e mi tira uno schiaffo

-ma tu t magnat france- dico spingendolo ma nn si mosse di un miletro.
-c sfacim t pass p la cap ah- dice tirandomi un altro schiaffo. -ma c cazz vu - nel mentre cerco di spostami mai toene bloccata con le braccia.

-per le.canne mun tagg ritt nind ma t si mis pur a tira- spallanco gli occhi e resto inmobile guardandolo. -aspetta che u ven a sape papa po song cazzi tuij- ed esce dalla camera sbattendo la porta.

Alla faccia del "francesco nun ada sape nind" mi giro e inizio a tira i cazzotti al muro fino a rompei le nocche.
Prendo il telefono e chiamo un mio vecchio amico.

Dopo due tre squilli risponde.

-enri comm stai??-

-tappost piccre tu-

-tappost, sind c vulimm vre??-

-vabbuo piccre c vrimm nanz u solito
bar tra 5 minut, chiamo pur a orlando -

-vabbuo enri c vrimm-

E stacco cominciando a prepararmi ma prima mi disinfetto le nocche pcche sinceramend d pigla cocc malatij nun m va.

E stacco cominciando a prepararmi ma prima mi disinfetto le nocche pcche sinceramend d pigla cocc malatij nun m va

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Ovviamente senza il capotto visto che fuori facevano 40 gradi al ombra. Prendo la borsa e scendo in salotto dove prendo le chiavi della moto.

Metto la borsa nel cose che sinceramente non ricordo come si chiama

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Metto la borsa nel cose che sinceramente non ricordo come si chiama. Ma vabbe.
Metto in moto e parto sfrecciando per napoli fino ad arrivare a scampia davanti ad un bar dove ci vediamo sempre noi tre.

Dopo un po vedo arrivare i due fratelli ognuno con le loro moto.
Parcheggiano vicino alla mia e uno alla volta mi viene a baciare la guancia.

-me trasimm- dice orlando aprendo la porta facendomi segno di entrare.
-semb u solit nun si cagnat manc nu poc.- dico ridendo e andano a sedermi ad un tavolo insieme a loro.

Enrico fa segno al cameriere di raggiungerci e dopo un po' finalmente arriva.
-allora ragazzi che cosa voltete- dice mantenendo la penna e il quadernino in mano.
-allo o me famm nu campari spriz- sento dire -pur p me sul fammel aperol- rispondo al affermazione di enrico. -vabbuo p me famm nu negroni- e il cameriere se ne va.

I due ragazzi mi guardano ma non ne capisco il motivo -cre pcche m fissat- chiedo incrociando le braccia sotto al seno.
-nind ca si bell- rido e lo ringrazionio.

Dopo un po il.cameriere i porta le cose e io caccio dalla borsa tre canne e una bustina di coca.

I due mi guardano male -annare nun m ricr che e ricuminciat a fa ste cos- alzo gli occhi al cielo e sbuffo -enri frnescl e divertiamoci mamma mij-.

Abbasso lo sguardo sul tavolo ed e sparita una canna ci giriamo verso orlando e lui se la.stava gia fumando.
-cre??- dice soffiandomi il fumo in faccia -strunz manc ad aspetta- dico portandomi la.canna alle labbra e accendendola. La setta cosa fa enrico mentre si godiamo i nostri drinck.

SALTO TEMPORALE

Ormai eravamo strafatti e ubriachi ma avvevamo deciso di a dare a ballare.
Ora sto sfrecciando per le vie buie di napoli senza casco e loro vicino a me.
Quando ad un tratto sento un dolore al adome e cosi abasso lo sguardo notando che sto perdendo sangue.. E fu li l'inizio del inferno.

Persi il controllo del manubrio e fini per terra rotolando...

POV ENRICO

Vediamo anna finire per.terra e rotolare in mezzo alla strada cosi mi fermo e corro verso di lei notando che sta perdendo un sacco di sangue dal adome.... -orla chiam l'ambulanz-
Grido aio fratello che mi stava fissando inmobile

Dopo un po' arriva l'ambulanza cosi noi rimontiamo sui motorini e ci dirigiamo in ospedale. Una volta chi chiamo a francesco con le mani tremanti.

-france corri in ospedale-

-enri c sfaccim e succis-

-ann sparat a anna ed e carut cu a mot-

-arriv-

E riattacca il telefono vedo orlando che fa avanti e indietro per il corridoio. -orla calmt- dico mettendogli una mano sulla spalla.

Si gira e mi fulmina co lo sguardo - c maggia calma ah- a ragione vediamo arrivare la.famiglia savastano. Francesco si fonda sul dottore - ij tavvis salvala oppur mur pur tu eh capit strunz- dice spingendolo il dottore annuisce...

SKIP TIME

Sono passate 5 ore e nn abbiamo notizie di anna francesco e sempre di piu agitato -allora lintervento e andato bene ma dobbiamo vedere come reagisce- tutti facciamo un respiro di solievo - la stanza e la 345 se la volete anda a vede- francesco e ciro si alzano e vanno dentro la stanza.

E si alla fine erano venuti anche i ricci. Li avevano chiamati leonardo e li ho scoperto che ciro e anna si sarebbero dovuti sposare. Ma nessuno dei due ne sapeva ancora niente...

AMOR CRIMINAL...CIRO RICCI...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora