Introduzione

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A chi soffre ma sopporta.
Dedico a mia Nonna questo capitolo, che ha sempre un sorriso per i momenti bui che mi ha sempre aperto la via della luce.

Ripeto: questo Racconto è basato sul mio futuro, buona lettura e spero che vi piaccia :)

3 Maggio Lunedì 2030

Chiara sbatte il bicchiere sul tavolo di legno ruvido, arriccia il naso in segno di frustrazione e fissa il vuoto mentre tiene il telefono attaccato all'orecchio.
<<COME SAREBBE A DIRE CHE NON PUÒ ASSUMERE EGLE?!>> sgranai gli occhi a sentire un'assurdità simile.
<<CI VEDIAMO QUESTO MERCOLEDÌ ALLE DICIASSETTE E NIENTE STORIE!>> riattaccò frustrata e rimise il cellulare in tasca.
<<Ti ha detto che non vuole assumermi perché non ho esperienza con la cucina? Ma che cacchio di senso ha? Posso costruirla da sola.>> arricciai il naso per mettermi alla pari con la sua espressione.
<<Esatto, che bar di me->> non fa nemmeno tempo a finire la frase che Caterina entra urlando.
<<SONO BATMAN!>> la campanella sopra la porta suona alla sua entrata.
*ma perché siamo venute da Grace che mo' qua ci buttano fuori?* pensai.
Io e Chiara sbattiamo una mano sulla fronte come a dire *che figuraccia*
<<Oh Ciao ragazze, che vi ha detto Norman?>> si siede accanto a noi su uno degli sgabelli di legno come se nulla fosse.
<<Non mi vuole assumere.>> dissi con tono un po' deluso. Lei fece una faccia stranita.
<<CHE!? seria? Come fa a rifiutare TE?>> <<Non sanno cosa si perdono.>> un gomito sul tavolo a muro e poggia la guancia sul palmo tutta sbracata.
Chiara aggiunse <<Esatto, è solo uno dei figli di papà che vogliono il meglio del meglio.>>
<<Già... può essere...>> risposi delusa. Scossi la testa e cambiai subito atteggiamento, dalla delusione sono passata alla consolazione. <<Fa niente, tiriamoci su il morale e dopo penserò a trovare un lavoro decente.>>
<<già forse hai ragione, dove andiamo?>> disse Chiara.
<<Che ne dite se andiamo a spolverare i ricordi e andiamo a Palermo nella nostra vecchia scuola?>> imprecai.
Mi guardarono con una faccia che mi diceva *chee? Sei seria?!*
<<lo sai vero che ci sono tipo 3ore di macchina per arrivare a Palermo?>> disse Chiara.
<<E allora? Possiamo prendere in prestito il Pick-up di mio nonno, non è un problema per lui...o almeno credo...>>
<<Beh, se glielo chiediamo ne abbiamo più probabilità, no?>> si guardarono tra di loro un attimo e poi riversarono lo sguardo di nuovo su di me.
<<Andiamo ragazze, come fate a rinunciare alla nostra città natale?>> le guardai abbassando le sopracciglia curve verso il basso.
<<Beh, facciamolo allora!>> sgranai gli occhi alle parole di Chiara. <<già! Sarà un'esperienza indimenticabile!>> imprecò Caterina.
Ci alziamo dal tavolo e paghiamo quelle due tazze di cappuccino al bancone, ci dirigiamo verso l'uscita dove la campanella sopra la porta tintinna al nostro passaggio.

Cosa accadrà alla vecchia scuola? Vuoi scoprirlo? Allora scrivilo qui sotto!
Grazie per l'attenzione! :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 03 ⏰

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