On The Road With You || Ross Lynch

Sequel - 8

"Come pensate dovrei vestirmi?" domando in panico davanti l'armadio mentre Ross, Riker, Ryland e Rocky sono appollaiati sul mio letto e Rydel è comodamente seduta sulla sedia della scrivania che chatta con Ell. Lui non è potuto venire.

Tra poche ore dovrò andare al pub e iniziare il mio primo turno di lavoro. Sono così in ansia.

La risposta alla mia domanda non arriva.

"Ehi...mi date una mano?" riprovo. Ma nessuno mi ascolta. Mi giro verso di loro e trovo i ragazzi addormentati e Rydel nel mondo dei sogni che sorride al cellulare.

"MA INSOMMA, MI AIUTATE O NO?!" grido, facendo sobbalzare tutti.

"Mh?" fa Rocky.

"Come pensate dovrei vestirmi?" ripeto.

"Non troppo bene." risponde Ross.

"Come mai?"

"Ci sarà Elgort."

Sbuffo. "Ross, sii serio, dai..."

"Sono serio. Quello li è un maniaco, potrebbe stuprarti se fosti vestita troppo sexy." 

Sbuffo nuovamente. "Dells, ti prego aiutami tu.."

"Ah?" chiede lei abbassando il cellulare, ancora tutta sorridente.

Sbuffo per la terza volta - non è un buon segno, per niente - e le ripeto la domanda.

"Io ti consiglio di vestirti a modo tuo. Insomma, nel tuo stile. Non c'è niente di male nell'essere se stessi, anche a lavoro."

"Grazie Dells."

Prendo dall'armadio dei jeans chiari a vita alta e una maglietta rosa salmone con su scritto "5th Avenue" e un'immagine della 5th Avenue di Los Angeles. Poi prendo dalla scarpiera dei sandali bianchi con il cinturino dorato e un tacco di circa sei centimetri. Mi cambio in bagno, ripasso il trucco e pettino i capelli, poi esco. 

"Che ne dite?" chiedo.

"Sei stupenda." afferma Rydel.

"Che ti avevo detto prima?" sbotta Ross. Io aggrotto la fronte. "Di non vestirti troppo sexy!" 

"Perché, così sarei sexy?" dico provocandolo. 

"Cazzo, ti salterei addosso se non ci fossero questi rompipalle attorno!" esclama alludendo ai ragazzi presenti nella stanza.

Riker gli molla uno schiaffo leggero sul braccio, gli altri non fanno caso a quello che dice, tranne Rydel che lascia uscire un "Aww!" incurante dell'aggettivo che è stato riferito anche a lei.

Lo lascio perdere e vado a spiare la chat di Rydel e Ell. Lei non sembra accorgersene. 

Ell: "Mi manchi tanto. Vorrei non dover avere a cena il capo di mio padre."

Motivo per cui Ellington non è potuto venire.

Delly: "Anche tu mi manchi. Stanotte dormi da me?"

Ell: "Certo."

"Uuh, la storia si fa piccante!" esclamo facendo saltare Rydel.

"Parla lei..." risponde acida.

Mezz'ora. Manca mezz'ora. Cammino per la stanza nervosamente.

"Ti prego, smettila, mi sta girando la testa." si lamenta Ryland. Provo a stare ferma, ma dopo qualche secondo ricomincio a camminare, e neanche me ne accorgo. Ross si alza dal letto, viene verso di me e mi ferma posandomi dolcemente le mani sulle spalle.

"Ehi, basta." mi dice sorridendomi. "Di che hai paura?"

"Di far cadere un bicchiere di coca cola sulla maglia di qualcuno inciampando." scherzo, lui ridacchia.