The Starr Squad

Capitanolo 1

È un giorno normale qualunque per i cittadini di Starr City.
Il sole sorge luminoso, la gente si sveglia felice... La brezza scorre nei capelli di ogni persona.
Ash, una ragazza molto intelligente (e a volte troppo pigra), continuava a dormire con le serrande abbassate, infatti lei ama il buio.
La madre viene a svegliarla dolcemente, convincendola di andare a scuola e di farsi amici per una volta in vita sua, perche ash non ha avuto un buon passato come tutti gli altri.

Eve: Ash... Svegliati... Farai tardi.
Ash: neanche morta.
Eve: senti... So quanto sei delusa per tutto quello che ti è successo in passato, ma-.
Ash: *si alza* "ma" cosa? Pensi che mi creo nuovi amici e andremo ad essere migliori?
Eve: cosa? No, quello che cerco di dire è-.
Ash: si ho capito, rimanere a casa e starmene per i cavoli miei, non mi fido di nessuno in questo schifo di scuola!
Eve: Ash... Ti prego, almeno per una volta apriti dentro e vai a vivere, ormai questa è la tua occasione di avere amici alle terze superiori.
Ash: *faceplam* VA BENE! CI VADO!
Eve: questa è la mia ragazza! Forza, vestiti! Ti accompagnerò di fronte.
Ash: qualcuno mi salvi...

Arrivati a scuola...

Eve: ascoltami... Questa è la tua ultima occasione Ash... So che questa volta ce la farai, ne sono certa.
Ash: dici così ogni volta ogni anno.
Eve: Ash... Fammi questa promessa.
Ash: non faccio promesse, se questa volta finirà come l'anno scorso sappi che io finisco la mia carriera proprio QUI! *scende dalla macchina*
Eve: *sospira* non credo... *Va via con la macchina.
Ash: e rieccoci qui... La scuola dei tutti struzzi falsi.

Ash era difronte a scuola, e provava pietà per tutti i ragazzi viventi in questa scuola, Ash non ha mai avuto nessuno che le tenesse compagnia, nessuno che le volesse bene, nessuno che le parlava... Passava tutti i suoi anni ad allenarsi per combattere... Ash per anni ha passati giorni e notti per creare una sua arma pericolosissima, lei era conosciuta come un pericolo del mondo, ha fatto fuori più di cento Mila milioni di gente che cercavano di ostacolarle il cammino.
Con le 9 code robotiche, e con i guanti con artigli plasma laser, lei è conosciuta come "Nine la sterminatrice"... Ash non ha mai avuto alcuna pietà per la cattiveria che gira attorno il mondo... È la più conosciuta di tutti, infatti tutti i ragazzi della scuola di diverse classi la guardavano alcuni in po' spaventati e alcuni scioccati, Ash vede in questa gente la pietosità che neanche si fermava a conoscerlo, anzi, andava diretto alla sua nuova classe.
Arrivata alla classe, anche i suoi nuovi compagni di classe la guardavano e la fissavano come se non l'avessero mai vista.

Prof.ssa Kimura: buongiorno classe, io sono la professoressa Kimura, questo anno avrete un sacco di possibilità per guardarvi in faccia e per conoscervi... Buona giornata.

Ash non aveva sbatti per crearsi compagnie, non voleva fare la stessa fine come l'anno scorso, cominciava a fare uno dei suoi disegni, gli altri guardavano a disegnare, e vedevano in lei un talento davvero straordinario.

??: wow, ma è bellissimo.
Ash: uuhm... Grazie?
??: oh, non mi sono presentata, piacere, mi chiamo ana.
Ash: piacere.
Ana: tu devi essere Nine, giusto?
Ash: si... Ma il mio vero nome è Ash Reyuki.
Ana: bello... A me piace.
Ash: ti ringrazio.
Ana: immagino che non conosci gli altri...
??: ciao, sono Daria.
Ash: ah! E tu da dove sbuchi fuori?
Daria: io sbucò ovunque.
Ash: piacere.
Daria: ERY! VIENI QUI!
Ery: dimmi Daria, que pasa?
Daria: guarda la ragazza bionda! Lei è Ash Reyuki *sussurra* conosciuta come Nine.
Ery: aaaah, que bien! Bienvenida Nella tua nuova classe.
??: io la conosco, lei e figlia di Eve.
Ash: e tu sei?
??: Noemy.
Ash: oh...
Daria: Noemy, faresti un favore di non girare in giro con i libri?
Noemy: ma a me piacciono i libri, sono belli da leggere e rileggere.
Ana: aiuto...
??: so chi sei tu.
Ana: oh ecco, quelli è Domex.
Domek: lei è la assassina di più di cento Mila milioni di gente che cercava di ostacolarle il cammino.
Ash: hai afferrato molto in fretta *sfodera le sue nove code meccaniche*
Ery: woah woah woah! Piano! Siamo qui per fare conoscenza, non per fare rissa.
Ana: domex, non credo sia il caso.
Domex: è il mio compito combattere contro ogni essere vivente minaccioso.
Ash: invece il mio di compito e di fare fuori a chi osa di ostacolarmi!
??: woah, calma belli, non c'è bisogno di litigare al primo giorno.
Ash: e quello chi è?
Domex: quello è Freddy... Suo cugino Bryan dovrebbe essere a momenti qui.
Freddy: David, fai il bravo e vieni qui.
David: *si fa i selfie* no grazie, non c'ho sbatti.
Bryan: Bryan è qui, fratelli!
Daria: mh... *Si gira di spalle*
Ana: Daria... July digli qualcosa.
July: amo... Qualcosa non va?
Daria: sono un po' preoccupata... Siete sicuri che lui verrà e non sarà come quello di una volta?
Ery: chi? Lui? Ma chi ti prende in giro, non verrà, fidati... Puoi pure non farti prendere preoccupazioni, tanto sappiamo che se ne sta per i conti suoi.
Ash: lui chi?
Domex: è meglio che non lo capisci... O ti farai prendere dalle preoccupazioni anche tu.
Ash: è un bullo? Un caso umano? Un traditore? Chi è lui!?
Bryan: hej hej, sorella, calmati... Tanto non è qui.
Freddy: già, e nel caso tu lo chieda lui non verrà mai... È stato chiaro e tondo che l'anno scorso è stata l'ultima volta che veniva.
Ash: e allora come mai promosso di nuovo?
David: non lo sappiamo.
Ana: ha passato un sacco di brutte storie passate... E quelle sono cicatrici che gli stanno impresso a vita.
July: allora... Dato che noi abbiamo un intero anno per fare qualsiasi cosa che noi vogliamo... Che vogliamo fare?
Ash: bombardare questo edificio!
Tutti: CHE!?
Ash: eh, si! Perché?
Ery: non vogliamo bombardare questo edificio.
David: pensiamo ad altro.

Daria: avete sentito pure voi?
July: che cosa?
Noemy: io non ho sentito nulla.
Bryan: non sarà una delle tue immaginazioni, sorella?
Daria: mh... No nulla... Forse mi sono sbagliata... Vabbè continuiamo...

Dopo un'ora e mezza, i ragazzi cominciarono a passeggiare per i corridoi Verso le macchinette, Daria sembrava un po' preoccupata, Ash non capendo e non sapendo nulla ha pensato di rassicurarla.

Ash: hej, qualsiasi cosa è ci sono io a coprirti le spalle, e non ti preoccupare, chiunque lui sia *sfodera le sue nove code meccaniche* sarà finito con me.
Daria: *sorride un po'* grazie Ash, nessuno è mai stato così gentile con me.
Ash: *usa le code per camminare* per me è un onore, qualsiasi cosa sia, corri da me e sei al sicuro.
Daria: da quando ti fidi così tanto?
Ash: bah... Non è che io mi fido... È che io per anni nelle scuole difendevo sempre a che ne aveva bisogno, soprattutto a quelli che soffrono di sindromi... Tutto era cominciato dalle seconde medie... Ero una tipa che difendeva in sacco... Ma gli altri mi ripagavano brutalmente che... Tutti mi ignorarono... E non mi includevano mai nel gruppo... Ho sempre cercato di farmi avanti e di farmi amici... Ma loro mi escludevano sempre... Ed è per questo che io avevo smesso di fare la gentile e di fare fuori a chiunque osasse di ostacolarmi, tutto questo perché la gente non sa di ricambiare un favore.
Daria: caspita... Mi dispiace un sacco Ash.
Ash: è una cicatrice che ti rimane a vita...
Daria: già... Hai proprio ragione...
Ana: allora, a chi il mojito.
Tutti: noi.
Domex: ti sai come sempre stupirmi.

Daria: è qui!
Ash: chi?
??: credo che lei intendesse... Di me