Kieran entrò nella grande camera del Consiglio a passo cadenzato, lento ma deciso. I tacchi dei suoi stivali di pelle neri, alti fino sotto le ginocchia, riecheggiavano sinistri sul pavimento di marmo lucido a scacchiera bianco e nero, mentre si avvicinava al grande tavolo attorno a cui erano seduti gli undici consiglieri.
Il silenzio quasi assordante, in quello spazio eccessivamente grande e lussuoso, era mantenuto appositamente dai membri del consiglio, che lo stavano attendendo, per incutere soggezione e timore.
Kieran non provava nessuna delle due sensazioni.
Conosceva bene tutti i loro metodi psicologici. Nessuno lo avrebbe intimorito grazie alle grandi lezioni di vita e ai giochetti mentali elargiti in passato dal migliore, Reagan, suo padre.
Kieran continuò ad avanzare con la stessa sicurezza, freddezza e risolutezza di sempre.
La sua mantella svolazzava leggermente all'altezza delle caviglie ad ogni suo passo.
Si guardò con calma in giro e, a un paio di metri di distanza dal lungo tavolo a semicerchio, si prese il tempo di scrutarli in faccia uno ad uno, finendo con il posare definitivamente gli occhi sul volto severo del suo genitore.
Il Cerbero sostenne il suo sguardo e poi un lieve, malvagio sorriso inclinò, quasi impercettibilmente, il lato della bocca.
<<Ti abbiamo fatto chiamare perché ci sono grossi problemi nella zona a confine tra 'The Great Forests' e ''>>.
<<Ho sentito qualcosa in proposito>> commentò atono Kieran, senza dimostrare particolare preoccupazione a riguardo.
<<La situazione si sta riscaldando e si sono riscontrati agitazioni vicino alla sezione uno. Ribelli ed Anomali sembrano abbiano iniziato a collaborare>>.
Non c'è da stupirsi, ragionò Kieran.
<<Devi trovare dove si trovano i loro nascondigli e dove si trova il loro quartier generale. Bisogna fermarli. Sarebbe apprezzato se catturassi i leaders>>.
<<Hmm>>.
<<Prenditi il tempo necessario, ma che non sia troppo. Non andrai da solo. Ti affiancheranno altri Hunters con i loro 'Detentori' e una guarnigione. Usa tutte le risorse necessarie. Tu avrai il comando dell'operazione>> lo informò il Cerbero.
<<È proprio necessario? Sapete che preferisco muovermi da solo e a quanto mi state dicendo, questa è esattamente una delle situazioni in cui è meglio non dare nell'occhio, se si vogliono dei risultati>> obbiettò Kieran, compiacendosi dalla reazione di disappunto e irritazione che lesse sul volto del padre.
Lo sai che ho ragione, pensò con dispregio.
Reagan odiava essere contraddetto. Un colorito rossastro salì gradualmente dal collo fino alle tempie.
Kieran sapeva fare bene il suo lavoro e, anche ora, dimostrava maggior competenza di lui.
Dopo un grosso sforzo per non scoppiare in un attacco di rabbia, Reagan dovette cedere alla giusta osservazione del figlio.
<<Va bene, farai a modo tuo, ma gli altri Hunters rimarranno di sostegno>>.
Certo e anche per controllarmi. Di quante serpi mi dovrò preoccupare o liberare? Chi mi metterai alle calcagna?
<<Ci sono stati diversi grossi scontri>> lo informò un altro consigliere seduto alla sinistra del Cerbero.
<<Hai l'autorizzazione a procedere quando vuoi e come vuoi per fermarli definitivamente. La situazione si è ingigantita troppo per ricorrere solo a metodi di contenimento>> continuò questo.
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Gli Anomali
FantasyIn un imprecisato futuro nel quale alcuni esseri umani hanno sviluppato capacità magiche, la società è divisa tra quelli che possiedono il potere, la magia, chiamati streghe o stregoni e quelli che sono definiti conformi, 'normali'. Con il tempo s...