Non tutti i ricchi sono uguali (jikook)

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Quella sera jimin era alla solista festa più sconsolato che mai,il suo ragazzo Taemin lo aveva lasciato da solo in un angolo della sala a bere da solo, come sempre ,mentre lui era impegnato a intrattenere i suoi innumerevoli e facoltosi amici.
Era sempre così ,prima lo lusingava con promesse di cene romantiche al chiaro di luna ,e poi ,alla fine ogni volta, comparivano sempre i suoi amici ,e lui ogni volta, finiva per dimenticarsi della sua presenza, come si fa con un oggetto senza alcun valore
"Era davvero così poco importante per lui ?Dov'era finito il ragazzo dolce  e romantico, che lo aveva corteggiato per mesi pur di averlo?"pensò jimin sconsolato , così stanco di elemosinare attenzione dal fidanzato,si avviò verso il bar da dove osservò da lontano il fidanzato impegnato a destreggiarsi tra gli amici .
"Brutta serata?"chiese un ragazzo alto dai capelli grigi e il biondo rispose amareggiato
"Si ,più o meno"
"Su con il morale "disse il grigio poi rivolto ad un ragazzo moro disse
"Jk ,uno dei tuoi drink speciali per il mio amico ....ahmm ti chiami scusa?"
"Jimin "rispose il biondo dolcemente e il grigio si inchinò dicendo
"Piacere sono Namjoon "
"Piacere mio ,hyung "rispose il biondo imitando il suo gesto ,poi il barista arrivò con un cocktail colorato tra le mani dicendo educato
"Ecco a te !"
"Grazie"disse jimin dolcemente, poi il grigio, mise una mano sulla spalla al ragazzo appena arrivato, e disse
"Lui è jungkook,ma noi lo chiamiamo Jk ,il mago dei cocktail!"
"Non esagerare hyung mi metti in imbarazzo"rispose timido il moro e subito il biondo rispose dolcemente
"Non ha esagerato Jk , è delizioso!",poi il biondo fece per pagare ma il moro lo fermò con la mano dicendo
"No ,questo lo offre la casa!"
"Grazie mille Jk "rispose timido jimin, tra i due ci fu un intenso scambio di sguardi che durò qualche minuto , finché una voce secca e sgarbata disse
"Ah ecco dove cazzo eri,ma ti pare il modo ?sparisci così senza preavviso , e io ,devo interrompere i discorsi con i miei amici per venire a cercarti, io non sono il tuo baby Sitter"
"Vado a casa sono stanco"disse jimin serio ma il castano lo bloccò per il braccio sgarbatamente dicendo
"Torna di là muoviti !", il biondo oppose resistenza ,e Jk intervenne
"Lascialo gli fai male !"
"Non metterti in mezzo tu "rispose il castano ,ma il biondo lo allontano' da lui ,e disse serio
"Vado a casa non mi sento bene", poi il biondo uscì dal locale e una volta soli Taemin disse a jungkook seriamente
"La prossima volta, sta al tuo posto, so io come trattare il mio fidanzato!"
"Ah si,lui lo sa del vizietto che hai? Lo sa ,delle persone che ti scopi qua dentro ?", il castano prese il ragazzo per la camicia e disse minaccioso
"Fatti i cazzi tuoi ,se non vuoi essere licenziato!"
"Io dico ciò che voglio ,si da il caso che il locale sia mio , e posso sbatterti fuori a calci quando  voglio, tu non meriti un ragazzo fine come quello, hai un fidanzato e scopi in giro, bravo, molto corretto da parte tua"rispose il moro
"Non glielo vorrai dire spero "rispose Taemin più calmo ,poi gli mise delle banconote nella camicia e aggiunse amichevole
"Questi sono per te !", il moro però le prese, gliele butto' in faccia e rispose acido
"Queste, cacciatele nel culo,e ricordati Taemin ,che mentre tu manchi di rispetto e trascuri la persona che dici di amare ,qualcun'altro sta già guardando ciò che è tuo!", poi il ragazzo lo lasciò solo a meditare sulle sue parole
"Cos'era stato quello?Un velato avvertimento,o un modo come un'altro per dirgli ,che a lui ,jimin piaceva?", Taemin non sapeva come interpretare quelle parole ,ma sicuro del suo fascino, inviò un costoso mazzo di rose a jimin,che se li vide arrivare in una pomposa ed elegante composizione, il tutto accompagnato da un biglietto che diceva
"Alla mia preziosa stella ,ti amo"
certo Taemin non poteva neanche immaginare,che nell'animo del suo fidanzato qualcosa era cambiato.
Era così stanco di questi gesti plateali fatti solo per impressionare,stanco dei regali costosi ,delle false promesse di cene a lume di candela ,o serate a base di champagne solo con lo scopo finale di avere un'ora di sesso e basta, dov'era il trasporto,o il sentimento?
Taemin non conosceva cosa fosse la sorpresa ,o meglio per lui la sorpresa consisteva in pranzi in posti lussuosi, non sapeva cosa fosse un semplice pranzo fuori porta in un locale a caso, o la semplice voglia di passare un'ora insieme per questo jimin disse basta.
A lui quei gesti plateali non impressionavano più ,era stanco di tutto questo , ricevere regali si era bello ,ma cosa se ne faceva dei regali se dopo restava l'indifferenza?Allora era meglio non ricevere nulla.
"Questo è il brutto del mondo dei ricchi gioia mia ,pensano che con i soldi possano comprare tutto,devi smetterla di accettare tutto questo, non devi elemosinare la sua attenzione ,dovrebbe smuovere mari e monti pur di averti anche solo cinque minuti, invece ogni volta ti promette cene meravigliose,e alla fine ha sempre dietro quei ricconi, sei sicuro che ti sia fedele?"chiese Tae
"Ho questo dubbio Tae "rispose jimin
"Indaga allora "rispose Tae ma Jimin disse deciso all'amico
"No ,non mi interessa, so già cosa devo fare "
"Sarebbe ?"chiese Tae stupito
"Lo lascio Tae "disse jimin e aggiunse
"Ne ho abbastanza del mondo dei ricchi ,e del loro modo di comprare l'amore,io voglio l'amore ,quello vero Tae "
"Oh finalmente!"esclamò Tae" Detto tra noi ,a me, il tuo fidanzato proprio non mi piaceva "
"Lo so Tae "rispose jimin esasperato.
E fu così ,che il giorno seguente jimin diede l'addio a Taemin per poter essere libero di riprendersi la sua vita e ritrovarsi come persona ,fu uno smacco per il ricco magnate che sicuro del suo fascino ,si sentì dire ,con una calma glaciale dal biondo che lo lasciava perché non era più innamorato di lui ,e che i suoi soldi e i suoi gesti plateali,non lo impressionavano più ,lo fece proprio durante un pranzo con i suoi facoltosi amici ,e  poi si alzò e andò al bar da
Namjoon e gli  disse
"Ho chiuso con il mondo dei ricchi "
"Festeggiamo allora!"disse Namjoon mentre gli allungava un cocktail e aggiunse sarcastico "Non sono bravo come Jk ,ma andrà bene lo stesso!"
"Salute !"disse jimin alzando il bicchiere e Namjoon rispose
"Alla salute !", e quando il biondo lo assaggiò,in effetti non lo trovò buono come quello del barman dai capelli corvini ,ma lo bevve comunque per non offendere il suo nuovo amico e poi tornò a casa ,e quando jungkook arrivò,Namjoon lo mise al corrente della novità.
Per jimin quel periodo fu un momento davvero particolare ,fatto di cambiamenti, decise davvero di dare un taglio al passato , lasciò il suo vecchio appartamento,che aveva ricevuto in dono dall'ex fidanzato,e ne compro' uno nuovo di dimensioni più modeste ,in un complesso residenziale meno ricco ma in un quartiere tranquillo , cambiò proprio tutto , mobili ,materassi , coperte, tazze, tende , il colore delle pareti, tutto, nulla doveva ricordargli la sua vecchia vita, insomma  una rivoluzione.
Il biondo tornò spesso al locale per andare a trovare i suoi nuovi amici Jk e Namjoon ,e il moro ne era davvero felice, perché ora era libero di poter provare a conquistare l'oggetto dei suoi desideri, colui di cui si era innamorato a priva vista,solo che tra loro c'era un piccolo ostacolo ,una piccola faccenda di cui jimin non era al corrente, ma il moro aveva tutte le intenzioni di conquistarlo, non lo mise al corrente di quel segreto, quello fu una leggerezza che avrebbe pagato caro.
Namjoon glielo disse di mettere al corrente jimin di quel segreto ,ma lui non lo ascolto' neanche ,prese accordi con un suo amico dei tempi dell'università per poter prendere in affitto , l'appartamento proprio sopra quello del biondo, lo prese già arredato e vi si trasferì con il preciso scopo di conoscere meglio il ragazzo fingendosi un comunissimo barman di un semplice locale del centro.
Perché fece questo ?Beh lo fece perché sapeva dei pregiudizi di jimin verso le persone facoltose a causa della sua precedente relazione , e mai avrebbe concesso la sua attenzione a persone che appartenevano a quel mondo ,così per conquistarlo si presento' come un ragazzo normale, per far si che lui lo conoscesse come persona ,e una volta conquistato gli avrebbe detto la verità in seguito , in modo che la accettasse più facilmente ma non conosceva ancora jimin però.
Il biondo era si un ragazzo molto dolce ,semplice e molto solare ,ma aveva una strana dualità ,come diceva sempre il suo soulmate Taehyung, lui era si un'angelo dolcissimo dal sorriso incantatore ,peccato che fosse anche molto testardo ,deciso ,e soprattutto molto orgoglioso ,e la cosa che lo contraddistingueva, era che detestava le bugie, lui amava la sincerità.
Amava la correttezza ,e se si accorgeva che qualcuno non era leale con lui ,troncava ogni rapporto senza pietà ,insomma ,come diceva il suo amico ,jimin poteva passare dall'essere un'angelo dolce e delicato , a un diavolo ,nell'arco di un minuto, una furia ,peggio di un uragano, e quando era così,era meglio non essergli accanto se non si voleva essere travolti dalla sua ira,Jk era forse nei guai ?Si ,certo che si ,perché costruì il suo rapporto con il biondo su una bugia, e questa bugia , l'avrebbe pagata molto cara.
Era una domenica mattina quando i due si incontrarono in ascensore
"Jk ,tu qui ?"chiese jimin felice
"Si ,ho appena comprato un appartamento qui ,volevo vivere da solo ,allontanarmi un po' dalla mia famiglia ,sono un po' pressanti , specialmente mio padre "rispose lui un po' imbarazzato
"Io non ho questo problema non parlo con i miei da anni "rispose jimin
"Perché ?"chiese Jk stupito e il biondo rispose dolcemente
"Non accettano la mia omosessualità, il mio essere sempre controcorrente, vogliono controllare la mia vita e io invece voglio essere libero "
"Wow jimin sei coraggioso"disse il moro e jimin disse dolcemente
"Fai bene a vivere da solo ".
Questo fu solo il primo incontro fra i due ,e vivendo vicini i due ragazzi cominciarono ad entrare in confidenza ed ad uscire spesso insieme , a jimin jk piaceva molto, era dolce,sensibile e soprattutto imprevedibile, sembrava che lo capisse al volo,amava le cose semplici come lui, e poi era incredibilmente bello.Dio se era bello!
Era alto,moro ,fisico da dio greco, occhi neri come la notte così limpidi e sinceri ,e un sorriso dolce da coniglietto ,e poi quel braccio interamente tatuato lo rendeva incredibilmente sexy ,mamma mia jimin si scioglieva letteralmente con lui vicino ,ne era già già innamorato perso ,lo raccontò anche al suo amico Tae che esclamò divertito
"Eccolo là,si è già innamorato il mio Minnie "
"Tae è bellissimo"rispose jimin sognante.
Ma anche a Jk ,jimin piaceva molto, era dolce ,sensibile ,simpatico, bello come una divinità greca ,capelli biondi ,occhi chiari ,labbra carnose che non vedeva lora di baciare,e fisico mozzafiato,e soprattutto incantevole, la dea Afrodite sarebbe impallidita davanti a una bellezza così ,e si , sapeva di esserne innamorato sin dal primo momento che l'aveva visto, era così felice che con lui a fianco dimenticò ogni cosa.
Tra loro le cose andavano benissimo, fu bellissimo trascorrere il Natale in una baita sperduta in montagna prestata gentilmente da un'amico del moro ,oppure non appena il tempo divenne più caldo , in giro in barca all'isola di Jesu,e durante la cena jimin disse
"Hai molti amici ricchi a quanto vedo"
"Si,in effetti si ,ti dispiace?"chiese Jk stupito ma il biondo rispose secco
"Se vanno bene a te ,ma io non li voglio conoscere"
"Perché ?"chiese stupito il moro
"Perché ho chiuso con quel mondo, fanno tutto solo per impressionarti, e vogliono tutti una sola cosa,e quando l'hanno ottenuta si dimenticano di te, ho già provato con Taemin, d'ora in poi solo persone normali come te ,Jk" rispose jimin deciso, e il moro chiese
"E se io fossi ricco?"
"Per quanto tu mi possa piacere chiuderei "disse jimin deciso
"Wow sei diretto!"rispose il moro un po' amareggiato,jimin lo baciò sulle labbra e disse dolcemente
"Tu mi piaci Jk ,non sei ricco perciò sei al sicuro "
"Già !"rispose lui un po' imbarazzato e poi continuarono il loro pranzo.
Quella conversazione non era stata per niente piacevole per jungkook, era un disastro,jimin era proprio deciso a chiudere con il mondo dei ricchi ,e lui non era stato del tutto sincero con jimin ,aveva iniziato la loro relazione presentandosi come un ragazzo normale solo per farsi conoscere da lui così com'era ,ma in realtà lui ,non era una persona normale,era non milionario, addirittura multimilionario, ma la persona di cui era innamorato odiava la ricchezza e voleva stargli lontano
"E ora cosa faccio?"pensò Jk agitato
"Jk ,tutto bene?"chiese jimin stupito lui tornò in sé si alzò e disse serio
"Oh si , è ora di riportare la barca in porto".
E fu così che lentamente il moro condusse la barca al porto , e sul molo una Ferrari testa rossa aveva appena parcheggiato sulla banchina da lì uscì una ragazza bionda che urlò
"Kookieeeeee!"
"Cazzo!"imprecò mentalmente il moro  poi lasciò jimin un secondo e disse a denti stretti
"Lisa ,torna a casa ,tu non mi hai mai visto ok?"
"Oppa ...mah "balbettò la ragazza
"Lisa , và a casa subito ,e non dire niente a papà ok?"disse lui serio , poi la lasciò per tornare da jimin lasciando la ragazza basita per il suo comportamento.
Solo nel pomeriggio la ragazza raggiunse il moro al locale e tra loro ci fu una violenta discussione
"Lui chi è,il biondino intendo?"
"Non sono affari tuoi Lisa"rispose secco il ragazzo mentre asciugava i bicchieri dietro al bancone
"Sei mio fratello ,sono affari miei , soprattutto se ti innamori del primo venuto"rispose acida la ragazza
"Non è il primo venuto ,lui mi piace" rispose il ragazzo seccato
"E se papà scoprisse che sei gay ?" Chiese la ragazza,e il fratello rispose
"Non mi interessa che lo sappia "
"Che ne sai potrebbe essere attratto solo dai tuoi soldi"disse la sorella
"Lui non sa chi sono in realtà "rispose il moro seccato,e la ragazza stupita rispose
"Cosa ...non da che sei un ragazzo multimilionario...che sei padrone di otto locali a Seoul a soli trent'anni ?", il moro stava per rispondere ma un rumore alle loro spalle interruppe i loro discorsi, e quando il moro alzò la testa vide un jimin in lacrime davanti a sé
"Oh dio jimin " esclamò jungkook
"Allora .. tu ...non sei un semplice barman?quello che mi hai detto erano  tutte una bugie ...sei ...sei ...ecco perché potevi usare tutte quelle cose così lussuose ....non erano dei tuoi amici....ma tue , mi hai mentito?"disse jimin sconvolto,e il moro disse
"No ,io ..non volevo ...ma"
"Dove volevi arrivare ?portarmi a letto forse ? menomale che l'ho scoperto prima "rispose jimin offeso ma il moro andò verso di lui e disse
"Jimin non...non è come pensi posso spiegarti", ma la risposta del biondo fu violenta, perché gli tirò un sonoro ceffone sul viso e disse furioso
"Non voglio ascoltare più niente da te, mi hai mentito ,e io stupido che mi sono pure innamorato di te ,non voglio vederti mai più !", poi prese la porta e uscì lasciando il moro sconvolto
"Cazzo!"imprecò jungkook furioso
"Mi dispiace oppa è colpa mia"disse Lisa amareggiata lui ma strinse a sé e disse amareggiato
"No piccola ,non è colpa tua,la colpa è solo mia ,ho avuto mille occasioni per dirgli la verità e non l'ho fatto,e ora pago per i miei errori "
"Mi dispiace Kookie "disse la ragazza dolcemente mentre lo abbracciava.
Per giorni il moro provò a contattare jimin ma lui non rispondeva mai alle sue chiamate,era troppo ferito ed arrabbiato per poterlo fare
"Non penso dovresti rispondergli?" chiese Tae dolcemente
"No ,mi ha mentito , è solo un bugiardo "rispose seccamente jimin
"Forse non voleva farlo"disse Tae
"Poteva dirmelo comunque"disse il biondo seriamente e Tae disse calmo
"Si forse doveva".
Jimin e jungkook non si videro più per molto tempo ,e l'appartamento sopra il biondo venne occupato da altre persone ,ma nel frattempo qualcosa accadde e non fu piacevole quello che successe al moro in quel periodo ,fu un periodo difficile e devastante per il ragazzo.
Il padre dell'amico di jungkook mise al corrente il padre del ragazzo che il figlio aveva una relazione con un uomo ,li aveva visti spesso insieme, e l'uomo andò su tutte le furie, e quella sera si precipitò al locale e tra loro ci fu una violenta litigata
"Cos'è questa storia che frequenti un uomo sei fidanzato con lui ?"chiese il padre severo
"Lo ero papà è finita purtroppo" rispose il moro amareggiato
"Meglio così ,così non diventerà di dominio pubblico ,ti troverò una fidanzata con cui sposarti così non nasceranno voci "disse secco il padre
"Scordatelo papà "disse jungkook deciso e l'uomo infuriato disse
"Se non fai come ti dico ti porterò via tutto ,non avrai più nulla da me!"
"Non puoi farlo papà ,i locali sono miei ,e se anche mi portassi via tutto io troverò comunque lavoro come barman,non mi importa se avrò uno stipendio da fame ,ma sarò libero e lontano da te "rispose deciso il moro
"Tu devi obbedirmi sono tuo padre!"
urlò l'uomo deciso ma il moro disse
"No mai !"
"Obbedisci jungkook "urlò l'uomo
"Io ti ho dato tutto questo!"
"Tu non mi hai dato niente ,tutto questo l'ho costruito da solo ,i  soldi che mi regalavi al posto della tua presenza sono là in banca , và a prenderteli,ma tutto quello che vedi l'ho costruito da solo ,con il nonno, tu non sai niente di me, non ti è mai piaciuto quello che faccio,non c'è una sola volta in cui mi hai detto che eri fiero di me!"disse jungkook amareggiato
"Io volevo solo che avessi un futuro" disse l'uomo colpito e il moro rispose
"Ce l'ho ,ho creato tutto questo da solo,  io non sono come jin ,lui è il figlio perfetto, il tuo braccio destro , Yoongi il tuo orgoglio , Lisa la tua principessa e io ?la pecora nera della famiglia vero? Hai un figlio gay e allora ?ti faccio così schifo papà ?" rispose lui tristemente e il padre disse furioso
"Sono tuo padre mi devi obbedienza!"
"Io non ti devo niente papà "rispose jungkook amareggiato e il padre offeso girò le spalle al figlio per guadagnare l'uscita ,ma prima che toccasse la porta, emise un urlo di dolore che lo fece piegare in due e si appoggiò alla porta sofferente
"Papà.... papà che cos'hai ?"chiese jungkook andando subito da lui e quando si avvicinò lo vide pallido e sudato mentre si teneva una mano sul petto e il moro capì
"Oddio papà!",poi lo caricò in macchina e lo portò in ospedale dove fu curato al meglio, e poco dopo il professor Jung Hoseok andò a dare notizie
"Il signor Jeon ha avuto un infarto ,ed è entrato in coma"
"Oh mio dio !”disse jungkook sconvolto e poi avviso' la famiglia che giunse al capezzale del  padre per stargli vicino .
Per jungkook fu un periodo devastante ,si sentì tremendamente in colpa perché il padre stava discutendo con lui prima di avere quel malore ,non riuscì a restare in ospedale e si chiuse in casa a rimuginare sui suoi errori.
Aveva decisamente sbagliato tutto, aveva sbagliato a parlare a suo padre in quel modo ,a usare quelle parole dure e cattive, e in più aveva perso jimin ,che gli mancava da morire , avrebbe tanto voluto averlo vicino ma   lui era lontano a causa delle bugie che gli aveva detto ,non aveva potuto spiegargli il perché delle sue azioni e questo lo faceva stare davvero male , fu un periodo terribile per il ragazzo.
La notizia del malore del padre di jungkook raggiunse tutti i media , tutti i tg locali davano aggiornamenti costanti sulla sua salute
"Hai sentito Jimin il padre di jungkook ha avuto un infarto ed è in coma"disse Tae tristemente
"Mi dispiace"disse freddamente jimin
"Ok Minnie,io ti voglio bene,però te lo devo dire ,capisco la rabbia ,ma non puoi tagliare fuori falla tua vita un ragazzo che dicevi di amare solo perché è ricco, ok ti ha mentito ma non pensi che magari voleva solo essere accettato per com'era,senza pregiudizi?"chiese Tae deciso
"Doveva solo dirmelo "disse jimin dolcemente e Tae chiese
"Lo avresti allontanato ,giusto ?"
"Si ,in effetti si"rispose jimin serio
"E allora perché non gli parli e gli chiedi spiegazioni?"chiese Tae calmo
"Non so neanche dove trovarlo "disse il biondo amareggiato
"Và da Namjoon e chiediglielo " rispose Tae con dolcezza .
E fu così che dopo molte insistenze da parte del suo amico ,jimin si decise ad andare da Namjoon a chiedere di lui , e il più grande gli riferì che il moro non si vedeva da tempo al locale , c'era un certo Jackson a sostituirlo , perché lui era in ospedale con il fratelli al capezzale del padre , e anche se non era l'occasione giusta decise di andare a parlare con lui.
Quando arrivò vide la famiglia in sala d'aspetto ,dalle espressioni delle loro facce ,era chiaro che il momento doveva essere alquanto difficile per loro ,e guardando meglio non lo vide
"Se stai cercando mio fratello non è qui "disse una voce decisa ,jimin si voltò e riconobbe la fanciulla che aveva chiamato Jungkook al molo
"Tu sei jimin vero ?"
"Si "rispose lui timidamente e poi imbarazzato aggiunse
"Non è il momento giusto per parlare con lui ,passerò in un'altro momento"
"Abita a italwon street 21, interno 213"disse la ragazza dolcemente
"Io non so se..."balbettò jimin
"Non sta attraversando un bel momento sai ?Sta molto male ,era con mio padre quando ha avuto l'infarto" disse dolcemente la ragazza
"Mi dispiace tanto "rispose jimin dolcemente, Lisa gli disse dolcemente
"Non voleva mentirti,si era innamorato di te ,ma tu odiavi le persone ricche e ha pensato che se lo avessi conosciuto così com'era lo avresti accettato comunque una volta scoperta la verità ,non ti stava prendendo in giro credimi "
"Sono un po' frastornato"rispose il biondo ma Lisa disse
"A Kookie non piace vantarsi di ciò che possiede ,lavora da quando aveva tredici anni ,mio nonno era nel giro dei locali ,gli insegnò il mestiere, a lui non piace essere un fighetto in giacca e cravatta ,il mio oppa è un ribelle , uno spirito libero , non ha mai usato i soldi di mio padre,ha un conto multimilionario grazie a mio nonno che lo adorava, non avere pregiudizi jimin, non tutti i ricchi sono come Taemin, almeno non Kookie"
"Non so che fare "disse jimin confuso
"Và da lui ,ha bisogno di te",se non ti risponde alla porta usa il codice 1313" disse la ragazza dolcemente,e poi lo lasciò.
Quando jimin uscì dall'ospedale fu tentato di tornare a casa ,ma alla fine si recò all'appartamento del ragazzo e suonò il campanello e dopo qualche minuto di attesa il moro aprì, e quando lo vide trasalì,era in uno stato pietoso, capelli spettinati, viso tirato e occhi gonfi e quando lo vide disse acido
"Se sei qui per litigare non ne ho voglia, è un brutto periodo per me", il biondo entrò senza essere invitato e disse dolcemente
"Non sono venuto per litigare , ho saputo di tuo padre ,e sono passato per vedere se avessi bisogno di qualcosa "
"Jimin davvero è..."balbettò il moro e il biondo rispose dolcemente
"È un brutto momento lo so ,l'hai già detto ,dimmi hai mangiato?"
"Non ho appetito "rispose secco il moro e jimin disse dolcemente
"Devi mangiare qualcosa "
"Ho lo stomaco chiuso jimin ,mio padre è in  coma,ed è tutta colpa mia, stava discutendo con me quando è successo "disse amareggiato il moro, il biondo lo spinse verso il bagno e disse dolcemente
"Ora ti fai una doccia e ti sistemi ok? e dopo parliamo", e così fece il moro , e quando jungkook tornò in salone jimin stava parlando al  fattorino che aveva portato una cena cinese che aveva ordinato  e disse al ragazzo ironicamente
"Offri tu sei ricco no?", questa battuta fece sorridere appena jungkook  poi sedettero a tavola e parlarono.
Lisa aveva spiegato tutto a jimin sulla vita di jungkook ,sul suo essere uno spirito libero e perché aveva agito in quel modo ,e i due si riconciliarono, la sorella del ragazzo aveva ragione , non tutti i ricchi erano uguali ,per lo meno non jungkook che nonostante i suoi soldi ,era una persona dolce e sensibile ,diversa da tutte le altre ,e fu così che il biondo decise di superare le sue barriere ed accettare l'amore del ragazzo,ma fu chiaro sin da subito non avrebbe tollerato altre bugie da lui, e lui glielo promise ,sarebbe stato sempre sincero, poi dopo la cena lo accompagnò in ospedale per avere notizie di suo padre .
Ma purtroppo non ci furono buone notizie perché il cuore dell'uomo purtroppo aveva ceduto ,e si era spento poche ore prima che il ragazzo arrivasse ,per il ragazzo fu una notizia tremenda e per poco non crollò
"Jungkook fatti forza "disse jimin abbracciandolo dolcemente
"Non mi ha mai accettato, mi ha sempre visto come il figlio ribelle e imprevedibile"pianse jungkook
"Mi dispiace tanto jungkook"disse jimin abbracciandolo e il moro disse triste
"Non lasciami Jimin"
"Non lo farò "rispose il biondo mentre lo abbracciava dolcemente, e fu davvero così , perché jimin gli resto' vicino, durante tutta la cerimonia funebre del padre, rimase fermo al suo fianco stringendogli forte la mano  cercando di infondergli coraggio, anche alla veglia funebre quando il fratello maggiore jin consegnò a jungkook un biglietto che il padre gli aveva lasciato per lui
"Sono fiero di te Kookie ,sei testardo proprio come mio padre, sei uno spirito libero ,vivi come vuoi ,ti voglio bene jungkook".
Il ragazzo si sciolse in pianto con jimin che lo abbracciava seduto a fianco a lui sul divano ,quelle parole
furono una ventata di sole per il ragazzo che finalmente aveva la benedizione paterna per poter vivere come più gli piaceva, e riprese la sua vita accanto al ragazzo di cui si era innamorato, sin dal primo sguardo quella famosa sera al locale.
Jimin decise di dargli fiducia e non se ne pentì affatto ,perché la vita che conducevano era la vita più semplice del mondo, così come piaceva a lui, e insieme comprarono un'appartamento un po' più grande dove andarono a vivere insieme, finché non si sposarono in Giappone,e continuarono la loro vita, il biondo dovette ammetterlo,la sorella di jungkook aveva ragione, non tutti i ricchi sono uguali,per lo meno ,non jungkook.

The end .

Foto : niccaliz JIKOOK FOREVER Pinterest.

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