Tutto cominciò quel giorno.

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Ero appena entrata alla migliore festa del liceo di tutta la miavita. I miei amici continuavano a gridare il mio nome. "Amyy" continuavano ad urlareper farmi alzare da quella sedia, perchè quando vado alle feste il mio divertimento si limita al "guardare" i miei amici che si divertono e ballano. Ma quella serata no.Mi sentivo come se sarebbe successo qualcosa di diverso, quindi mi alzo e li raggiungo al bar. Mi passano un cocktail abbastanza forte. Subito dopoaverlo bevuto mi trascinano in pista nonostante io ponessi resistenza. Per farli contenti mi muovo a ritmo di musica anche se non sono molto brava e dopo poco tempo esco dalla pista, salgo le scale per tornare al bar e il barman mi offre un "Quattro Bianchi", dicono sia abbastanza forte quindi lo bevo tutto d'un sorso per farmi passare quel "blocco" che ho quando sono fuori.Al bar incontro una mia amica che non vedo da un bel po', mi ci avvicino e le busso sulla spalla. Lei si gira,stupita di vedermi mi abbraccia,mi grida un "ciao"all'orecchio per via della musica alta e mi porge il suo bicchiere.Mi avvicino al suo orecchio,ricambio il saluto e la invito a ballare, balliamo molto vicine per molto tempo, fino a stancarci quando ad un certo punto mi spingono da dietro e per sbaglio e il bicchiere che avevo in mano si versa sopra ad una ragazza che ballava accanto a noi. Mi giro per scusarmi ma i suoi occhi color ghiaccio, abbinati al Papillon che indossava sopra la camicia, m' ipnotizzarono così tanto da farmi balbettare un "s-scusa".Lei si guarda la camicia e poi guarda me dritta in faccia, a primo impatto pensavofosse arrabbiata ma dopo aver sentito il mio balbettare abbastanza imbarazzato,scoppia a ridere, si avvicina al mio orecchio e mi dice "adesso però mi asciughi",con un sorriso abbastanza malizioso.Ci dirigiamo verso il bar e chiedo dei fazzoletti, quando lei si avvicina e mi dice "guardache scherzavo, ci penso io"Io sentendomi in colpa per quello che le avevo combinato insisto e comincio adasciugarle la camicia delicatamente. Nel frattempo la stavo squadrando, capelli neri,occhi color ghiaccio ed un viso dolcissimo con una sola fossetta sulla guancia destra.Lei si accorge che la stavo fissando, mi prende i fazzoletti dalle mani e mi dice "meglio che ci penso io" ridendo. Io mi scuso di nuovo, quando arrivanodelle sue amiche gridando "Bonnieee, che fine avevi fatto? Chi è? La tua nuova ragazza?"Lei mi sorride e mi dice "Scusa devo andare".Io resto ferma li' ad osservarla mentre si allontana, arrivano anche i miei amici cercando di trasportarmi dinuovo in pista ma comincio a sentirmi un po' male, saràcolpa dei cocktail che ho bevuto. Saluto tutti senza dare spiegazioni, esco, prendo ilmotorino e torno velocemente a casa.Arrivo a casa, mi butto sul letto e comincio a pensare alla serata, non ricordo altroche quegli occhi color ghiaccio. Sono rimasti impressi nella mia mentel'immagine di quella ragazza mi resta fissa in testa, ma non capisco il perchè.Non riuscivo a pensare a nient' altro che a lei.. A quel punto mi addormentai. Mi alzo sentendo quella dannata sveglia. Ecco il mio primo giorno di scuola dopo le vacanze estive, finalmente ho cominciato ilquarto anno, non vedevo l'ora di rivedere i miei compagni.Scendo in cucina a fare colazione, non ho molta fame, sto ancora pensando a quegli occhi color ghiaccio. Mando giù due biscotti ed un bicchiere di latte,vado in stanza a vestirmi. Non so cosa mettermi, punterei su dei pantaloni di jeans neri strappatiun top ed una felpa da college nera e bianca abbinata ad un paio di air force bianche.Scendo in garage e prendo il motorino, durante la strada penso a come saranno i nuovi compagni, spero di fare amicizia presto.Arrivo nel cortile della mia scuola, dove tutte le ragazze parlano di una ragazza nuova,dicono che sia lesbica e molto puttaniera e già tutte sono fissate con lei.Non voglio una persona del genere in classe!Raggiungo le mie compagne e parliamo del tempo trascorso insieme gli anni passati e di cosa abbiamo fatto nelle vacanze estive.Suona la campanella, entriamo tutti in classe,non vedo nessuno di nuovo, l'avranno aggiunta in un altra classe. La prima ora di lezione passa parlando delle vacanze.Ad un certo punto entra la vicepreside annunciando l'arrivo di una nuova compagna."Ragazzi, lei è Bonnie Rose, sarà vostra compagna di classe".Aspetta, quel nome l'ho già sentito..Intravedo questa ragazza da uno spiraglio della porta, stava ancora parlando con il professore.Oh mio Dio, non posso credere che sia lei.. la ragazza di ieri sera non può esserela mia nuova compagna di classe!Entra, si guarda intorno, mi guarda,vede che accanto a me c'è un posto libero e si avvicina. Ti prego fa' che non si sieda qua, io sono etero non voglio essere una delle sue prede.Si rivolge dicendomi "è occupato?" io le rispondo di si, lei risponde "fa' lo stesso", ridendo e si siede.Mi guarda fissa in faccia e mi dice "sei più bella di ieri sera", io rispondo "Cosati fa' pensare che tu riesca a farmi cadere ai tuoi piedi come tutte le altre?"e lei mi risponde "perchè mi devi una camicia da ieri sera" ridendo.

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Ciao, ecco a voi il nostro primo capitolo, bell'incontro eh?!Speriamo vi piaccia, a breve il secondo capitolo.- Hope & Phobia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 14, 2015 ⏰

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