Drive or die

14

Amanda's pov
                           Charles

Siccome mi devo far perdonare, che ne dici di venire in barca con me?

Non sei stanco?
Ieri siamo tornati dalla Gran Bretagna.

Non sono mai stanco se si parla di te.
Si o no?

Va bene.

Ti passo a prendere per le dieci.

Ok, a dopo francesino.

A dopo mon chérie.

Matteo è da Max e Kelly, siccome era da troppo tempo che chiedevano di stare un pò insieme a giocare.
Ho messo un bikini nero ed un copri costume bianco.
Diciamo che la scelta del bikini non è stata molto semplice, ho perso molti chili da quando ero più piccolina e poi con la gravidanza di Matteo le smagliature sono sempre più profonde.
Inizialmente volevo mettermi un costume intero, ma siccome Kelly me li ha fregati tutti ho dovuto mettere questo.
Ad un tratto il mio telefono si illumina e "Charles" compare sul mio schermo.
<<Pronto?>>dico io.
<<Sei pronta?>>dice lui.
<<Si>>
<<Perfetto, scendi>>
<<Arrivo>>

Corro per le scale del mio palazzo e, davanti a me, la Ferrari 488 Pista modificata con le bandiere di Monaco fa la sua comparsa.
Charles scende dalla macchina, ha un costume nero e una camicia bianca cve gli copre il torso, e mi porge le chiavi.
<<Cha fai?>>chiedo io stupita.
<<Guida tu, io sono stanco>>dice lui.
<<Sicuro?>>chiedo io sorridendo.
<<Certo>>dice lui, per poi sedersi al sedile del passeggero.
Io corro al sedile del conducente e metto in moto.
<<Tieniti forte francesino>>dico io mettendo le mani sul volante.
<<Prima cosa non sono francese...>> dice Charles, ma io lo interrompo premendo il piede sull'acceleratore e sfrecciando per le strade di Monaco.
<<Se corri così mi farai prendere una multa>>dice Charles.
<<Tanto la paghi tu>>dico io e lui scoppia a ridere.

Arrivati al porto, Charles inizia a correre verso il suo yacht targato "16".
<<Non correre!>>urlo io.
<<Mamma mia, sembri mia mamma>> dice lui.
<<Io sono una madre, cosa vuoi?>>dico mentre salgo sullo yacht.

Charles si toglie la camicia così naturalmente che mi fa rimanere a bocca aperta.
<<So di essere bellissimo, ma stai sbavando>>dice Charles.
<<Stavo guardando il paesaggio>>dico io.
<<Certo come se io fossi...>>dice lui, ma si blocca.
Non capisco il perché all'inizio, poi mi rendo conto che mi sono tolta il copricostume.
Starà guardando le mie smagliature, le cosce che si toccano ed il seno un pò troppo abbondante.
Lo sapevo che dovevo mettermi il costume intero.
<<Sei bellissima>>dice Charles.
<<Eh?>>chiedo io guardandomi attorno.
<<Tu sei bellissima>>dice Charles.
<<Non fare l'idiota>>dico io.
<<Non sto scherzando>>dice lui.
<<Si certo>>dico io.

Charles's pov
Dio solo sa quanto mi sto trattenendo per non prenderla e sbatterla contro tutte le superfici di questo yacht.
Decido di non distrarmi e di cercare un posto un pò più appartato, così da evitare fan o paparazzi.

<<Charles, devi metterti la crema solare>> dice Amanda.
<<Ma cosa mi serve? Non mi brucio mai al sole>>dico io.
<<Vedremo a fine giornata, ora mi aiuti a mettere la crema sulla schiena?>>chiede lei.
<<Arrivo>>dico io.
Mi siedo dietro di lei e inzio a spalmarle la crema sulla schiena.
Appena tocco la sua pelle lei rabbrividisce, è una tortura sia per me che per lei.
<<Fatto>>dico io dopo interminabili minuti.
<<Grazie>>dice lei.
<<Ora andiamo a farci il bagno?>>chiedo io.
<<In realtà volevo prendere un pò di sole>>dice lei.
<<Va bene, lo hai voluto tu>>dico io prendendola come un sacco di patate, ed avvicinandomi al bordo del posto dedicato ai tuffi.
<<Charles no ti prego!>>dice lei urlando.
<<Mi dispiace mon chérie, ma questa è la mia vendetta a tutto!>>dico io per poi tuffarmi a mare con lei in braccio.
L'acqua fresca entra in contatto con la mia pelle e finalmente non sento più caldo.
Appena salgo in superficie, Amanda mi guarda con uno sguardo omicida.
<<Tu>>dice lei puntandomi il dito contro<<hai appena firmato per la tua morte>>dice lei vedendomi incontro.
<<Ah si?>>dico io per poi afferrarla per i fianchi facendola aderire al mio petto.
Rimaniamo così per un pò di tempo, siamo attaccati con i corpi e le nostre bocche sono a qualche centimetro di distanza.
Lei si avvicina un pò a me e proprio mentre stava per poggiare le labbra contro le mie, lei mi immerge sott'acqua.