1.Sentimenti Repressi

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-Ti devo dire una cosa!-

Lo dicemmo all'unisono. Ci venne da ridere e dopo aver insistito più volte, lo convinsi a parlare per primo.

-Mi sono fidanzato!

Fu in quel preciso istante che capii cosa significasse vedersi cadere il mondo addosso. Non che gli avessi mai fatto capire i miei sentimenti, ma come mio solito avevo pensato troppo e osato poco.

-oh...be...fantastico!
-mammamì la gioia t jesc p tutt part!(mamma mia la gioia si vede ovunque)

Sorrisi a malapena e tirai via tutto il mio dispiacere, io ed Emanuele eravamo amici fin dalla tenera età. Le nostre madri erano amiche secolari ed ervamo praticamente cresciuti insieme, in un quartiere come Secondigliano, salvandoci l'un l'altro da una realtà non rosea. Vivemmo la Nostra amicizia tra la mia stanzetta e la sua, io ascoltavo lui reppare, lui mi incoraggiava a cantare, ma io non avevo la sua grinta, non avevo il suo coraggio, quindi a lungo andare mi limitai ad essere il suo più grande sostegno.

-E chi sarebbe la fortunata?
-Be...
-be?
-Valeria!
-Cos..che? Da...da quanto?
-Va avanti da 6 mesi ormai...

Cercai di reprimere l'isterismo, ma fu tutto inutile. Cominciai a ridere e tremare
contemporaneamente e vidi Emanuele provare sollievo ma al tempo stesso terrore. Valeria. Valeria era una ragazza del nostro quartiere molto timida, quando entrò nella nostra comitiva stava sempre in disparte, fui io a cercare di integrarla e tentai di rimanerci amica fino a
quando lei non capì che provavamo le stesse cose per la stessa persona. Io negai sempre tutto
spudoratamente e più negavo, più lei si inaspriva nei miei confronti, fino a parlarci a stento. 

-Sono felice per voi.
-Ja peró nun fa accussì...(dai però non fare cosi)
-Lo sono davvero!Anche se avrei preferito saperlo prima.
-io...

Lo strinsi forte a me, cercando di fargli capire che lo ero, ma mi conosceva fin troppo bene. Fui sollevata dal fatto che però cercò di cambiare discorso, peccato che mi chiese cosa volevo dirgli. Mentii spudoratamente dicendogli che in realtà volevo dirgli che il nuovo pezzo era una bomba e che speravo lo facesse uscire presto.

-Ja fa a serij! Mi dovevi dire altro!(dai fai la seria)

-No te lo giuro! Era questo!
-Quann faij accussì(quando fai cosi),non ti capisco. Lo so che non ami particolarmente Valerij peró crirm(però credimi), sento qualcosa che non ho mai sentito fino ad ora e...
-Manuè...scusa, scusa davvero ma mi sono ricordata che devo fare una cosa importante!
-Fe e ja,aspetta io...

Lo abbracciai, gli lasciai un leggero bacio sulla guancia e fuggii più veloce che potevo. Non potevo farmi vedere in piena crisi di lacrime.

#ManuPov#

Che c**zo era appena successo davanti ai miei occhi? Perché la mia migliore amica era fuggita in
lacrime, pensando che non me ne accorgessi? Cosa voleva dirmi in realtà? Perché non l'avevo rincorsa?? ~Manuè si pop o frat-(manue mi sembri proprio scemo) pensai tra me e me. Rimasi li, in piazza, come un idiota. Faceva freddo ,ma io in quel momento stavo sudando come non mai. Come era minimamente possibile? Perché non era felice per me? Sapevo bene che il rapporto tra Federica e Valeria era cambiato nel corso del tempo, anche se non ne capivo il reale motivo, ma non mi aspettavo questa reazione da parte della mia migliore amica.

-Amò Allo?
-Ce l'agg itt..(le ho detto)
-Eh?
-Nient,se nè fujut.(niente è scappata)
-Quella nun sta buon ca cap,nun a penzà(quella non sta bene con la testa, non pensare a lei)
-È la mia migliore amica!
-Che amica è una che non è felice per te?

C'era molto di più sotto e per quanto tenessi a Valeria, nessuno avrebbe affievolito il mio rapporto con Federica. Lei c'era stata da sempre, dalle prime gare di freestyle ai primi pezzi e niente e nessuno ci avrebbe mai potuto dividere. Tornai a casa con un nodo in gola e prima di entrare in casa bussai alla porta della rossa. Mi aprì sua madre, che mi aveva cresciuto insieme a sua figlia, soprattutto quando mia madre mi lasciava li per andare a lavoro, e mi disse che Federica non era ancora tornata, la salutai e me ne tornai in stanza. Provai a dormire ma ero preoccupato, dove diavolo era la mia migliore amica?

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