La primavera s'inerpica gagliarda
tra le spighe tornite del grano
e strizza la camicia allo ieratico spaventapasseri,
con le braccia spalancate di un cristo redentore,
mentre scaglia anatemi
beccati dai corvi in tight nero avorio.
Crisantemi ridanciani raggirano lo sciocco
e si lasciano spogliare con la cupidigia delle margherite,
che nei petali uncinati cullano accidiosi
la risposta del suo amore immaginario.
Striscio ancora un passo avanti
ma con il collo spezzato all'indietro.
A cercare la tua mano,
con al dito una promessa:
tradita.
STAI LEGGENDO
Pensieri disallineati di una mente stanca e diversamente creativa
PuisiUna storia d'amore come tante. Ma raccontata meglio, forse. Il racconto in versi di un amore distratto, disperso nelle soffitte di un futuro trapassato.