Daphne

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Sono le otto, Evy è venuta a prendermi, prendo la borsa e scendo.
Lei a differenza mia ha la macchina e quindi può portarmi dove voglio, e un po' per questo la schiavizzo. Scherzo!
Ho un vestito che mi arriva sopra le ginocchia, turchese, che mi fa risaltare i capelli scuri. La borsa invece è bianca.

<<Ehiii>> mi abbraccia.
Ricambio l'abbraccio. <<Ciaooo>>
<<sali dai, che sennò facciamo tradi!>>

Appena salgo in macchina accende la musica.
<<NON CI CREDO, È LA MIA CANZONE PREFERITA! >> Cavolo, alla radio c'è Criminal di Britney Spears!! La mia canzone preferita da sempre! Nonché anche quella di Emy, la nostra amicizia è nata da quella canzone!
A quel punto ci mettiamo a cantarla a squarciagola con i finestrini della macchina aperti!

<<BUT MAMA I'M IN LOVE WITH A CRIMINAAAL!!>>
<<OK! Ora basta perché prima cosa ci potrebbero denunciare, seconda cosa siamo arrivate. >>
mi dice Evy ridendo.
<<okok andiamo>>

Appena scendo dalla macchina vedo il gruppo di amici di Evy e lei che mi prende per un braccio e mi trascina. Tra loro c'è anche Noah, lo vedo subito guardarmi male, per un momento mi si è bloccato il cuore.
Mi giro verso gli altri per parlare ma mi sento prendere un braccio e trascinarsi in un angolo, appena mi giro vedo... NOAH?!?

<<Senti scricciolo, ora stammi bene a sentire capito?? >>

<<SCRICCIOLO? NON TI PROVARE MAI PIÙ A CHIAMARMI SCRICCIO->>
<<NON URLARE! E comunque io ti chiamo come voglio. >>
<<No tu non mi chiamerai come vuoi t->>
<<Lasciami parlare! Ho saputo dello cosa del pullman. E- >>
Lo blocco subito.
<<sappi che non è vero. >>
<<bene, perché non mi piaci, nano da giardino>>
<<NANO DA GIARDINO?!? BRUTTO STRONZO ARROGANTE>>
<<SENTI... Se sei una nana non è colpa mia. >> si mette a ridere.
<<Non sei divertente... >> dico con un tono dispiaciuto per fregarlo.
<<ho toccato qualche tasto dolente? >> mi dice.

Io lo guardo ma abbasso la testa, mi è venuto un piano in mente.
Infatti come pensavo mi prende il viso tra le mani, ma non lo guardo negli occhi.

<<ehi scricciolo non fare così, non c'è bisogno di piangere per la realtà! >> ride.

COSA?!? Il mio piano non ha funzionato, mi avrebbe dovuta abbracciare, così che io gli tirarsi un calcio nei coglioni, ma non lo ha fatto, vabbè cazzo me ne frega lo faccio lo stesso.
Lo prendo in pieno e fa un urlo.

<<AHIA!!>> scoppio a ridere.
<<chi è che ride ora? HAHAHA>>
<<BASTARDA!>>

<<il bastardo qui sei tu>> gli dico con un mezzo sorriso malefico in faccia e poi me ne vado.

Verso le una di notte io e Evy torniamo a casa.
In macchina le racconto tutto quello che è successo e ci siamo divertite molto a insultare Noah insieme, non se lo aspettava che sapessi tirare i calci nei coglioni, infatti appena gliel'ho detto mi ha fatto battere il cinque.

<<CAZZO DAPH! LA TUA FACCIA DA ANGIOLETTO INGANNA EH!! >> Mi dice a voce alta.
<<esagerata come sempre Evy>>
<<siamo arrivate angioletto! >>
<<NON COMINCIARE ANCHE TU CON I SOPRANNOMI. >>
<<OKOK... >>
<<ciaoooo>>

Salgo in camerae accendo il telefono che per tutta la sera era rimasto a casa, mi trovo una chiamata persa da mio padre, che è in viaggio per lavoro per un anno e una cosa che mi incuriosisce molto... È un messaggio da un numero sconosciuto, prima di bloccarlo leggo il messaggio:

-𝘚𝘦𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘢-
-𝘔𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘭𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰, 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘳𝘥𝘢-

Mi ha preso il numero quel bastardo!

                                                                                                                                                                               -𝘛𝘦 𝘭𝘰 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘷𝘪!-

                                                                                                                                                  -𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘤𝘶𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰-

-𝘖𝘒 𝘔𝘈 𝘕𝘖𝘕 𝘗𝘌𝘙 𝘘𝘜𝘌𝘚𝘛𝘖 𝘋𝘖𝘝𝘌𝘝𝘐 𝘛𝘐𝘙𝘈𝘙𝘔𝘐
𝘜𝘕 𝘊𝘈𝘓𝘊𝘐𝘖 𝘕𝘌𝘐 𝘊𝘖𝘎𝘓𝘐𝘖𝘕𝘐! -

A quel punto gli lasciò il visualizzato, non ho voglia di rispondere a un cretino.

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