18° CAPITOLO

729 43 9
                                    

Lil Jolie's pov:

Sono passati 3 giorni da quando ho chiuso con Roberta, non mi sembra vero. Mi sto concentrando totalmente sulla musica, tutto il resto viene al secondo posto. Adesso non mi servono distrazioni. L'unica persona con cui mi sto concedendo del tempo libero attualmente è Sarah. Riesce a farmi stare bene come nessuno in questo periodo ed è esattamente ciò di cui ho bisogno.

Sono preoccupata per Sarah. Abbiamo fatto una stupida classifica, lei è finita negli ultimi posti e adesso rischia di andare in sfida. Mi sento male per lei. Anzi, mi sento male e basta. Sarah non può andare in sfida, non può andarsene, comunque lei vincerebbe, ma non è quello il punto. Tra tutti perché mandare Sarah in sfida? Non lo capisco. Non se lo merita. Mi lamento da due giorni con Gaia e Mew, non sanno più cosa dirmi perché ho ragione, ma è una cazzata della produzione e non possiamo farci niente. Infatti Gaia è preoccupata per Chiara, hanno un bellissimo rapporto loro due, anche se chiaramente diverso rispetto a me e Sarah, comunque entrambe rischiano ingiustamente di essere eliminate. Sarah però non è l'unica, sono un bel po' di persone in crisi, io sono preoccupata tanto anche per Kumo. Sarah si trova in una situazione di merda considerando che è in sfida insieme a Stella e Holy. Negli ultimi giorni ha dovuto parlare tanto con loro, soprattutto con Holy. Si sono confrontati, hanno fatto delle lezioni insieme, si stanno preparando al meglio per le loro sfide.

Ho paura che lei e Holy possano riavvicinarsi. Sinceramente spero che lui esca. Sono ancora convinta che per lei sia una sanguisuga e negli ultimi giorni l'ho visto appiccicoso nei suoi confronti. Sarah non gli dà motivo di credere in un ritorno, ma sono comunque spaventata dall'idea che possa succedere...

"Ehi, disturbo?" entro in camera di Sarah sapendo di trovare solo lei dato che le altre ragazze sono in soggiorno o a lezione. Ha la faccia sul cuscino ed è sdraiata a peso morto sul letto, non ricevo alcuna risposta così mi avvicino lentamente. "Bella addormentata ci sei?" le chiedo squotendola un po', ma non ricevo risposta. Mi avvicino al suo viso cercando di capire se sta dormendo, quando all'improvviso mi tira per un braccio facendomi cadere sul letto, quasi sopra di lei. Sento la sua risata molto forte, mentre io in maniera goffa cerco di mettermi seduta comoda accanto a lei. "Molto spiritosa, si si, complimenti" commento la situazione in maniera sarcastica, lei ride a pieni polmoni, illuminando la stanza.

"Che stai facendo qua sola?" le chiedo una volta tornata seria, "sto cercando di accettare il mio destino: domani me ne vado" eccola la solita insicurezza di Sarah, "se vabbè, tu non vai da nessuna parte, poi come faccio io?" cerco di sdrammatizzare. Lei adesso è particolarmente giù di morale, così la prendo e la stringo forte a me finché non sento il battito del suo cuore tornare regolare. Se lei sta male, io sto male. "Stai meglio ora?" le chiedo tenendola ancora stretta, "si, grazie Ange. Non so cosa farei senza di te" si volta a guardarmi dritta negli occhi e per un paio di secondi ci perdiamo nei nostri sguardi, "a tua disposizione principessa" le dico seguito da un bacio sulla fronte. "Vuoi qualcosa da mangiare?" le chiedo cercando di staccare il suo sguardo dal mio muovendomi sul letto, "ehm..." tossisce come per ritornare anche lei alla realtà, "...se mangiamo insieme allora si" mi risponde mentre si alza dal letto, mi porge una mano e mi alzo anch'io.

Andiamo insieme in cucina, io inizio a preparare qualcosa da mangiare mentre lei si siede proprio di fronte a me per guardarmi. Sono quasi le 19, per molti è presto per mangiare, alcuni non sono neanche tornati da lezione, quindi io e lei siamo da sole in cucina a cenare. Una volta finito mi aiuta a pulire tutto e sono sicura andrà dalle sue amiche, ha pensato già abbastanza tempo con me. Stella torna da lezione e Sarah le salta addosso, sono proprio carine, io infatti mi defilo per lasciare loro un momento da sole. Hanno bisogno l'una dell'altra adesso più che mai.

Vado in camera mia, prendo il computer e mi posiziono comodamente sulla panchina nel giardino sul retro: pace e silenzio, ciò che mi serve per lavorare. Dopo una decina di minuti la mia concentrazione svanisce perché una certa persona è venuta a disturbarmi. "Non eri con Stella?" le dico con tono infastidito, "si, ma le ho detto che avremmo parlato dopo in camera. Adesso voglio stare con te" pronuncia quest'ultima frase con tono timido, poi si siede delicatamente al mio fianco, non riesco ad essere arrabbiata con lei. Io non le stacco gli occhi di dosso. "A cosa lavori?" mi chiede cercando di sbirciare sul mio computer, "al nuovo pezzo" le rispondo, ma il mio tono diventa cupo, quasi triste. "Ehi, che succede?" mi domanda Sarah mettendomi una mano sulla schiena, "no scusa... una botta improvvisa di malinconia" cerco di smorzare il momento con una risata, evidentemente finta. Ho appena realizzato che domani potrei davvero perdere Sarah.

Il nuovo pezzo... Sarah potrebbe non arrivare a pubblicarlo. Per tutto questo tempo non ho fatto altro che dirle sarebbe andato tutto bene, che il suo posto nella scuola non è a rischio e che deve pensare positivo. Ho ripetuto così tante volte queste frasi che ho iniziato a crederci anch'io, non realizzando che domani Sarah potrebbe andare via per davvero.

Poso il computer nella panchina di fronte e ritorno a sedermi al suo fianco. Sarah mi guarda per tutto il tempo. Alzo la testa e mi giro verso di lei, si avvicina facendo toccare le nostre gambe, io le faccio segnale di poggiarsi su di me. Sento il bisogno del suo contatto, il solo pensiero che potrei perderlo per chissà quanto tempo mi devasta.

"Se domani me ne vado... non dimenticarmi, ok?" Sarah rompe il silenzio, il suo sguardo ora è basso e triste, non vuole farmi notare che sta piangendo, ha veramente paura. Io le prendo delicatamente il viso e lo sollevo, subito dopo che i nostri occhi si incrociano le stampo un dolce bacio sulla guancia, "come potrei dimenticarmi di te? Mi sembra impossibile. Se domani dovessi uscire... ci vediamo fuori" le sussurro dato che i nostri volti sono a pochi centimetri di distanza ormai. La mia bocca sfiora i suoi capelli ondulati, sento il suo profumo e perfino il suo respiro. Sarah delicatamente alza le sue gambe e le sistema sopra le mie, poi intreccia le sue braccia attorno al mio collo. I nostri volti sono estremamente vicini, lei è quasi sopra di me ed entrambe restiamo in un rigoroso silenzio, nella quale riesco a sentire il battito del suo cuore, sembra che le stia per uscire dal petto. Dopo quasi due minuti in questa posizione io mi avvicino al suo orecchio, "domani io e te ci vediamo qui, alla stessa ora. Hai capito?" lei annuisce.

Sarah sposta le sua gambe da sopra il mio corpo, mentre si alza sfiora le mie labbra e và via, lasciandomi seduta su quella panchina.



Scusate se sono sparita, non pubblico da quasi una settimana 😭
Avevo detto che sarei stata più presente dopo la maturità e cercherò di esserlo davvero, ma nell'ultimo periodo mi è successo davvero di tutto, quindi non ho avuto molto tempo per scrivere. Spero possiate apprezzare il capitolo 🥺❤️

Su TikTok invece sono stata più attiva e abbiamo avuto anche qualche nuovo contenuto, quindi se volete passate a dare un'occhiata...

TikTok --> Roryyyx_

Se ti amo non lo so • Lil Jolie & SarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora