Un nuovo giorno di merda con un umore di merda. Andiamo bene devo dire
Sono a casa ricci ho parlato con l'avvocato dangelo e ora sono con la minore dei ricci in camera sua.
-amoo sta ser ce la.cena di famiglia dove dovremmo di cio che amm decis- confesso alla ragazza di fronte a me.
Lei annuisce e mi guarda -amo vogl fuma - annuisco e caccio canne e cocaina dalla borsa.
Come sempre dispondo la polvere bianca in 4 striscette e rollo una banconota da 50 sta volta inizia rosa e poi me la passa a me.
Ci stendiamo sul letto a fissare la parete non so neanche per quanto tempo sinceramente.
Ma ad un tratto sento rosa russare segno che si e addormentata.
Io mi alzo e scendo in cucina dove trovo pietro -we piee- dico salutandolo ma inciampando anche quindi finendogli adosso.-anna sta attenta- mi dice preneendomi al volo. Mi guarda -anna non mi di che hai sniffato di nuovo- mi guarda con sguardo triste. -forse pie forse-
Mi allontano de lui e mi prendo un bicchiere dacqua riportando solo dopo lattenzione su di lui
Mi ci avvicino lentamente e lo guardo nei occhi. Gli accarezzo il petto e lo guardo.
Mi guarda con le sopraciglia corruciate cercando di capire cio che io stessi facendo.
-sai sei molto bello pie- gli dico scendendo lentamente con la.mano.Ma lui mi blocca -sei fatta anna finiscila- ma io non lo ascolto anzi lo spingo fino al divano mettendolo seduto e io a cavalcioni su di lui.
-ann- non lo faccio fini di parlare che gli metto un dito sulla bocca e lentamente gli bacio il collo.
Vedo che butta la testa al indietro segno che gli sta piacendo.
-lasciati anda- gli dico faccendogli un leggero succhiotto -mh- mi stacca e mi bacia. Un bacio calmo che si trasforma in un limone.Mi toglie la maglia toccandomi i seni e stringendoli leggermente. Anche io gli levo la maglia cominciando a sbottonargli i jeans mentre gli bacio il petto.
Ma ad un tratto mi ferma alzandosi e rimettendosi la maglia -c succer pie- gli chiedo guardandolo -nun u poz fa si a mugler e fratm- dice allontanandosi da me.
-ij nun so nisciun p ciro e capit pie ij nun u vogl spusa ma devo se voglio avere napoli tutta p me- e mi riavvicino a lui abbraciandolo da dietro.
-no nun u pozz fa- e se ne esce di casa sbattendo la porta..............
Ormai e sera e sono a casa mia, mi sto preparando per la cena con i ricci. Infatti francesco mi scrive che devo scendere e cosi faccio
Scendo nella sala dove si fanne ste cene speciali. Entro e trovo tutti tranne ciro che ovviamente e al ipm. Saluto tutti e mi siedo a capotavola.
Maria ci inizia a portare da mangiare quando mio padre inizia a parlare -rosa quindi- chiede posando il suo sguardo su la minore dei ricci. -si mi sposo con francesco- dice guardando il giovane ragazzo davanti a lei.
Dopo un po tutti posano lattenzione su di me -tu - dice mio padre con tono freddo che se potrebbe mi fatebbe paura ma non mi fa alcun effetto. -sin m spos co ciro- e comincio a mangiare.
Mio padre.mi manda uno sguardo fiero e la stessa cosa fa mia madre mimando un brava in modo che solo io la sentissi.
Per le 23 tutti se ne erano andati cosi salgo in camera mia e mi ci chiudo denteo accendendomi uno spinello...
Poi mi butto sul mio amato lett
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AMOR CRIMINAL...CIRO RICCI...
Fanfictionquesta storia sara un po diversa dalle altra, sara sempre ambientata a napoli ma le cose saranno diverse... spero che vi piaccia