Siamo come le stelle <hector fort>

Isobel Diez

Finalmente i ragazzi stavano uscendo e devo dire che sono tutti molto carini ma quello più bello è Hector...nono cosa sto dicendo sono tutti carini anche se Hector...no Hector niente sarà pure già fidanzato come tutti loro sicuramente

Allenatore: Finalmente ragazzi....oggi abbiamo anche una nostra circa fan a guardarci Isobel Diez
Iso: Ciao ragazzi
Allenatore: Lei starà lì buona a guardarvi quindi non fate i stupidi come fate sempre ora iniziate a fare dei giri di campo...susus veloci basta guardare Isobel

si mettono tutti a ridere apparte me che penso di essere diventata tutta rossa e l'allenatore che gli guardava serio e non appena i ragazzi si erano allontanati esso si viene a sedere vicino a me

Allenatore: Quindi mi stavi dicendo che non sei mai stata su un capo di calcio
Iso: Si è nemmeno visto nemmeno in TV anche perché non avrei avuto con chi..
Allenatore: Capisco la perdita del padre e sempre molto dura
Iso: Mio padre non è morto diciamo che dopo che sono nata io i genitori di mio padre non volevano mia madre quindi lei è scappata di casa insieme a me e da lì in poi cambiamo posto ogni mese
Allenatore: E tuo fratello?
Iso: Io penso gli possa fare male non per la scuola ma per la sua vita in generale e difficile ambientarsi a 16 anni figuriamoci a 7
Allenatore: Se mai tornerai qui portati pure lui dietro penso che hai miei ragazzi faccia bene nuove presenze
Iso: Sara fatto haha
Allenatore: Bene ora vado dai miei figli non farti ingannare possono sembrare tutti dai 16 anni in su ma ne hanno 5 telo assicuro

lui si allontana lasciandomi lì da sola a guarda il campo e i ragazzi allenarsi giuro che certe vole gli vedevo guardarmi oppure fare i stupidi che bello spero di trovare anche io dei amici così quando andrò a vivere lontano da mia mamma

~

L'allenamento era finito e i ragazzi erano andati a cambiarsi mentre io sono uscita aspettando Hector appoggiata sulla sua macchina

L. Yamal: Ti conviene non appoggiarti sulla sua macchina non gli è mai piaciuto

mi giro di scatto vedendo Yamal e Marc guardandomi

Iso: Ah non lo sapevo *mi allontanai dalla macchina*
Marc: Tranquilla ci vediamo domani a scuola?
Iso: Si certo a domani

ma quanto ci metteva Hector a cambiarsi si stava facendo tardi e non volevo sentire la ramanzina di mia mamma e in più dovevo prepararmi per domani...presi il telefono per guardare l'ora ma fu l'ultima dei miei problemi quando vedo che tutti i giocatori del Barcellona hanno iniziato a seguirmi persino l'allenatore forse sarebbe gentile da parte mia ricambiare e forse per la prima volta non sarei rimasta sola il primo giorno

Hector: Nana a cosa pensi?

mi girai di scatto spaventata

Iso: Volete tutti spaventarmi oggi a quanto pare
Hector: Nah non mi piace spaventare mi piace sorprendere
Iso: Ah si?
Hector: Si Marc mi aveva mandato una foto di te appoggiata sulla mia macchina e ti volevo sorprendere sul fatto
Iso: E invece non sei riuscito a fare niente...ora però possiamo andare a casa
Hector: Certo salga nano
Iso: Io non sono un nano
Hector: Be sai in confronto a me sei molto bassa quindi per me sei un nano
Iso: Sara però sono molto forte
Hector: Si immagino
Iso: Non mi credi?
Hector: Dimostrartelo
Iso: Come scusa? ora?
Hector: Si ora
Iso: Stai guidando potrei farti male e poi ci schiantato contro qualcosa

freno la macchina di colpo

Hector: Siamo fermi ora fammelo vedere
Iso: Poi inizi a piangere *dissi avvicinando il mio viso al suo*
Hector: Tranquilla sono duro come la roccia *avvicinando ancora di più i nostri visi*
Iso: Ti spezzero il cuore e lo sai meglio di me
Hector: Non possiamo farci male se non siamo niente
Iso: Allora iniziamo a giocare con il fuoco

Esso non selo fece ripetere due volte e uni le nostre labbra prima in un bacio semplice per poi finire in un limone..presa dalla situazione decisi di andare leggermente oltre e mi misi a sopra di lui mettendo le mie mani sul suo petto mentre le sue facevano su e giù sulla mia schiena fino ad arrivare al mio sedere che selo prese tra le mani e lo strinse quindi per vendetta decisi di appiccicare i nostri petti e mettere le mie mani una sul suo collo e l'altra sulla sua nuca e giocare leggermente con qualche ricciolino restiamo così a baciarci per almeno 1 ora finché entrambi non rimaniamo senza fiato

Hector: Ho visto quanto sei forte...a provocarmi
Iso: Questo non era in programma
Hector: Però mi è piaciuto come sfogo
Iso: Come sfogo?
Hector: Si cioè no aspetta volevo dire che non sono innamorato di te però baciarti mi ha aiutato tanto
Iso: Non ti sto capendo ma facciamo ce quello che è successo resta qui in questa macchina
Hector: Ci sto ora però torna a sederti sulla tua sedia
Iso: Si certo capo

Il resto del viaggio è stato abbastanza imbarazzante nemmeno io provavo niente per lui però baciarlo e stato come una necessità per dimenticare tutto il dolore avute in questi anni