Outside | Camren

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Camila sentì come la mora le baciò la spalla prima di uscire dalla camera.

Sentì perfettamente le sue labbra sopra la pelle, però finse di dormire.

Quando aveva la certezza di essere sola in camera, si girò e aprì gli occhi, respirò profondamente, aveva mille domande, dubbi, sensazioni, immagini di quella notte la colpirono fortemente.

Cosa sentiva? Non lo sapeva ... e neanche aveva le forze per analizzare la situazione, visto che aveva dormito poco, molto poco.

Prese il suo telefono e vide un email da parte del suo manager.

"Hey Camila! Come stai? Ti scrivo per dirti che stanno per uscire le nomination di molti awards!Quest'anno li prenderai tutti! A parte tutto, come vanno le tue vacanze? Fai la brava, un bacio"

Geniale Camila, Geniale -pensò la castana dopo aver letto l'ultima frase.

Era distrutta dalla notte precedente e non voleva altri problemi, così posò il telefono e tornò a dormire.

Tre oquattro ore dopo Lauren stava servendo la colazione, ma continuava a guardare costantemente le scale, aspettando Camila, ma di lei nessuna traccia.
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Camila aprì gli occhi, decise di alzarsi e farsi una doccia.

Mentre l'acqua calda le sfiorava la pelle, ricordò come la notte anteriore si era sentita perdutamente attratta da Lauren, quando la vide con quella sigaretta in mano, fumava in una maniera così ... così sexy, e quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, la desiderava.

Però ora cosa sarebbe successo? Era andata a letto con la mora e non poteva dire che non gli fosse piaciuto, dirlo sarebbe stato semplicemente ingiusto, sentire le dita di Lauren dentro di lei le fece sentire un piacere indescrivibile.
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Finalmente dopo ore di lavoro, Lauren la vide scendere dalle scale, il suo mondo si fermò.

Avete presente i film? Quando la gente sembra congelata e rimane il silenzio assoluto ... questo sentiva lei.

Aveva occhi solo per Camila, si avvicinò alle scale per salutare la castana.

"Buongiorno bellissima, hai dormito bene? Stai bene?" le disse cercando di mantenere la calma, però non ci riuscì.

"Eh buongiorno, si ho dormito molto bene, grazie" rispose Camila con un po'' di timidezza.

Rimasero per un momento in silenzio.

"hai fame Camila? Posso cucinarti qualcosa se vuoi"

Una dipendente si avvicinò a loro

"Laurenza,ho finito il mio turno, ci vediamo stanotte, vero?"

"Certo,contaci" le rispose la mora "A dopo, Sara"

Lauren oornò a guardare Camila, la castana sorrise

"Già hai impegni per stasera eh?"

"Si.. eh! Aspetta, hai capito quello che ha detto in spagnolo?"

"Chiaro Lauren, sto qua da un po' di giorni, comincio a capire un po' la lingua"

"Wow bella e anche intelligente" scherzò la mora.

"Bene, sperò passerai un bella serata con Sara" le rispose.

"Nono no! Non è quello che credi, due sabati al mese i dipendenti si riuniscono in un bar per bere qualche birra e parlare sai ... non siamo solo io e Sara"

"Oh.. che bello"

"Vuoi venire? Ti piacerà conoscerli fuori da queste mura" le chiese velocemente.

"Vabene" Camila sorrise.

"Perfetto!Allora ci vediamo all'entrata, alla stessa ora di ... ieri" le disse ricordando l'incontro della notte precedente.

Camila arrossì al ricordo.

"mi troverei qui"
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La notte arrivò, Camila vide Lauren in moto.

"Vieni Camila, sali che andiamo"

La vastana rimase ferma, Lauren la sorprendeva ogni giorno di più.

"Non sapevo portassi la moto"

"non sai tante cose di me" le rispose sorridendo "Andiamo, mettiti il casco"

"S-si"

"reggiti forte, non voglio perderti per strada" e partì.

arrivate al bar, scesero dalla moto e i loro occhi si incontrarono.

"Tiè piaciuto?"

"più di quello che credi"

una volta dentro il bar, Camila vide solamente una marea di gente con alcol in mano, ma sembravano tutti gentili e ancora lucidi.

"sono là" disse Lauren avvicinandosi ai suoi dipendenti.

"Bene, più o meno già conoscete Camila, però faccio ugualmente una piccola presentazione, loro sono Antonio, Ana, Sara, Ismael, Eva e Normani"

un timido "Hola" uscì dalla bocca della castana.

"vado a prendere una birra, anche per te?" le chiese Lauren.

"Si, grazie"

La notte passò tra birre e birre, e a Camila cominciava a dare fastidio una cosa in particolare, notò una lunga lista di ragazze andare dietro a lauren, come dei cagnolini.

la mora era una persona educata e ovviamente chiacchierava con ogni ragazza che la salutava, la maggior parte erano donne molte attrattive, tutte alte, bionde, e Camila debito all'alcol cominciò a farsi film mentali.

dopo qualche minuto, si alzò velocemente e raggiunse Lauren.

"Hey tu!" disse con un tono freddo, interrompendo la conversazione.

Lauren si rese perfettamente conto del tono che aveva appena usato la castana.

"Dimmi Camila" rispose dolcemente.

"portami in albergo, non sto bene"

Bugiarda- pensò la mora.