EPISODIO 01

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2013, America, Stati Uniti d'America, Hollywood, Las Vegas, Los Angeles. Gabriel guardava il finestrino dell'aereo già sentendo l'odore della spiaggia, accanto a lui c'era Matilde che era svenuta ben prima che l'aereo decollasse. L'hostess si avvicinò al giovane uomo:

<<Mi scusi ma come ha intenzione di far scendere la sua compagna?>> Chiese

<<Il modo lo si trova sempre e comunque signorina, lei non si preoccupi. Ah, una cosa: io e lei non siamo compagni, siamo amici e colleghi>> rispose l'uomo

<<Ah, mi scusi per il disturbo allora>> e la donna di fretta se ne andò.

"Madonna queste hostess. Lasciatemi un po' di tregua" pensava l'uomo mentre prendeva le valigie "Adesso come faccio con Mati?" a l'uomo venne una risatina isterica e decise di portarsi la donna a peso morto sulle spalle, dopotutto la palestra gli serviva per un motivo, no? Appena sceso dall'aereo si sentiva nell'aria l'odore del mare anche se l'uomo non sapeva quanto ne fossero vicini. Prese una navetta che portò lui e l'amica all'aeroporto. All'interno dell'edificio doveva trovare un modo per contattare un taxi o un uber "Devo trovare qualcuno al più presto possibile, dobbiamo arrivare in hotel e prepararci per l'evento di stasera, in fondo siamo due degli attori che dobbiamo recitare in quel film" tutto quel pensare stava facendo sudare il ragazzo e andò in bagno, le sue due preoccupazioni? Che qualcuno rapisca la sua amica e che non trovino il modo di arrivare all'hotel per l'evento della serata. Gabriel accasciò delicatamente l'amica contro il muro accanto al bagno degli uomini e la nascose dietro le loro valigie "Spero che sia sufficiente per almeno un minuto". Il ragazzo entrò in bagno e si sciacquò la faccia e si mise a bere l'acqua dal lavandino, non era la migliore delle situazioni, ma di certo rinfrescandosi un po' lo avrebbe aiutato a rinfrescarsi le idee. Uscì dal bagno con ancora i capelli neri bagnati e la faccia bagnata quando vide un uomo vecchio, brutto e un po' grassoccio toccare i capelli della Matilde, Gabriel gli diede un calcio:

<<Sta' lontano da lei! Pedofilo!>> disse

L'uomo spaventato si riallacciò i jeans e corse via. Il ragazzo tirò un sospirò di sollievo per aver evitato che l'uomo usasse l'amica con brutte intenzioni e la prese nuovamente sulle spalle mentre pensava ad un modo per arrivare all'hotel:"Allora: non abbiamo un dollaro, non so se le nostre carte di credito valgono e io e l'inglese non siamo migliori amici, beh almeno ho tenuto lontano quel barbone del cazzo...Aspetta un attimo! Mi è venuta un'idea!" il ragazzo fece dietrofront e si diresse nuovamente ai bagni:"Vediamo se Mati non si sveglia con un po' d'acqua" Gabriel prese il corpo di Matilde, entrarono in bagno, le mise il viso accanto al lavandino, azionò l'acqua e sperava che l'amica si svegliasse, però non aveva calcolato che non avendo coscienza di sé, Matilde non sapeva bere, allora, appena la ragazza iniziò ad ingerire un po' d'acqua, le andò di traverso: si svegliò ed iniziò a tossire a non finire

<<Ma che cazzo fai! Volevi uccidermi?!>> Chiese furiosa

<<Il mio intento, in verità, era quello di svegliarti e direi che ci sono riuscito>> Rispose l'amico soddisfatto.

<<Ci sono tanti modi di risvegliare una ragazza svenuta e tu quale scegli? Ovviamente quello più rischioso!>> Disse mentre prendeva della carta per asciugarsi il viso.

<<Beh pensa, sei sopravvissuta al viaggio e adesso siamo in America! Più di preciso a Los Angeles!>> Disse euforico.

<<Bravo. Ma ora come ci arriviamo in hotel? Non abbiamo un dollaro, solo euro.>> Chiese.

<<Per questo ti ho svegliato, non so come fare: non abbiamo wifi, soldi e conoscenti, siamo bloccati qua>> Rispose il ragazzo disperato.

<<Certo che senza di me non sai fare niente, andare in un bar o in una caffetteria a chiedere il wifi? Oppure prendiamo un taxi e gli diamo gli euro al posto dei dollari, tanto gli americani non capiscono un cazzo.>> Disse.

FNaF: vent'anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora