~Julia•18 anni~
~Nate•18 anni~
Julia pov:
È successo tutto molto in fretta per realizzare che la mia vita sarebbe cambiata in meno di 1 mese.
Mamma ha deciso di prendermi con sé e stravolgere le nostre vite. Lei non ha avuto difficoltà nel cercare lavoro,anzi, solo che non ha pensato a come mi sarei sentita io a lasciare tutto ciò che avevo a Seattle. Oltre a Naomi forse è stato meglio così...È così mi trovo catapultata in California COMPLETAMENTE SOLA !!
Quando siamo entrate in casa io e mamma abbiamo ammirato la nostra casetta situata su due piani per un pò, era semplice ma bellissima.
La mia camera è abbastanza grande da metterci una libreria per i miei amati libri, questo basta.《cosa ne pensi?》chiede mia mamma entrando nella mia camera
《bellissima..》rispondo
《ma..?》dice
《è strano ora...tutto lo è 》dico tristemente, mi mancava mia sorella, Poppy di soli 12 anni, e mi mancava anche papà, anche se per le cose che ha fatto a noi non dovrei più...
《ci vorrà solo un pò di tempo è ti ambienterai in poco tempo,devi avere solo un pò di pazienza 》mi dice con tono incoraggiante
《ci proverò 》le dico per poi scendere le scale e a portare sù i primi scatoloni.
Sono passate ore e finalmente tutto è in ordine come deve. Domani mattina dovrò affrontare il primo giorno alla Lowell High School ed ho paura, non poca. Ho sentito molte cose su questa scuola,beh non proprio ho inizato a fare stolkerare tutto ciò che ne riguardava, eh beh è piena di gente ricca senza scrupoli...la cosa non mi incoraggia affatto, speriamo di sopravvivere minimo...
~~~~il giorno dopo~~~~
Solo le 7 quando la sveglia suona è salto giù dal letto alla velocità della luce. Mi faccio una doccia in fretta e resto a guardarmi davanti allo specchio, il mio corpo è caratterizzato da lividi che vorrei bruciare ma penso che ormai sia impossibile...odio il mio corpo,per quanto mia madre possa dirmi che è perfetto io continuo a pensarla diversamente. L'unica cosa bella che vedo nel mio riflesso sono i miei capelli,questo colore mi sta davvero beneControllo l'orario "7:20" mi vesto in fretta e corro giù afferrando una merenda da mangiare sul bus ormai, ho fatto tardi.
《Julia il bus sta per passareee》mi urla mia madre mentre sistemo le ultime cose nello zaino
《lo so mamma》le dico in preda al panico,ho una paura assurda.quando sto per uscire di casa mia madre mi poggia una mano sulla spalla
《sii semplicemente te stessa Julie,sei perfetta così ricordati》 mi dice
《grazie mamma》trattengo quelle stupide lacrime ed esco di casa dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di mia madre per fiondarmi nel bus.
beh immagino che ora non si possa più tornare indietro no?
il tempo passa subito e poco dopo le porte del bus si aprono per cacciare fuori una valanga di studenti, tutti con la stessa uniforme...ah si in questa scuola tutti hanno la stessa uniforme,le femmine questa stupida gonna che odio con tutta me stessa, ed i maschi comodi con i loro amati pantaloni, che invidia.
lascio sfollare le porte del bus e poi decido finalmente di scendere. Mi ritrovo d'avanti gruppetti di ragazze che mi fissano come se fossi spazzatura "bene,incominciamo benissimo direi"
avanzo il passo e caccio dalla tasca il foglio dove ho annotato le classi con le rispettive materie...
《beh..dovrei essere nell'aula...18-》non riesco a finire di pensare a voce alta che vado a scontrarmi con una persona..non ci metto molto a realizzare chi sia
《riesci a guardare dove metti quei piedi che ti ritrovi??》mi urla contro lui
《s-scusami》 balbetto, PERCHÈ SONO COSI STUPIDA
sul viso del ragazzo compare un ghigno
《oh beh, dovresti farti perdonare ora fiorellino》mi bisbiglia avvicinandosi al mio orecchio
《Nate lascia stare questa novellina, non vedi come trema?》dice un ragazzo alle sue spalle,beh dietro di lui c'è il suo gruppetto
《chiudi quel cesso Will》urla al ragazzo che lo aveva richiamato
《per ora la passi liscia,ma la prossima volta non sarà cosi》mi dice sempre all'orecchio facendomi sbattere la schiena contro gli armadietti.
《certo,ora dovrei avere paura di te?》dico meravigliandomi di me stessa
《dovresti dartela a gambe la prossima volta che i tuoi occhi incontreranno i miei》dice per poi andarsene ed essere seguito dal suo gruppetto che mi guarda ridendo
riprendo a respirare, non mi ero nemmeno resa conto di aver smesso.
《come ti senti? Nate è stronzo per natura, cerca solo di evitarlo》dice una voce alla mia sinistra
mi volto e vedo una ragazza bellissima, capelli scuri,frangia,occhi verdi,fisico da dar paura.
《AH scusa non mi sono presentata, Emily piacere》mi dice visto che la stavo fissando e basta senza risponderle
《ah,io sono Julia, grazie per il consiglio comunque》le dico cercando di accennare un sorriso ancora scossa da ciò che è successo prima.
Quel ragazzo vuole essere ammazzato, ho sentito varie cose su di lui,un cazzo di playboy abituato alle sue bamboline di plastica che sono abituate a fare tutto ciò che gli dice,ma non ha capito che io non mi faccio mettere i piedi in testa, ormai mi sono sbloccata e non starò zitta.
《volevo chiederti se potresti accompagnarmi nell'aula di arte,sono nuova è mi sono già persa》 le dico, Emily accenna un sorriso
《ODDIO frequentiamo la stessa lezione》 dice per poi prendermi per mano e trascinandomi gentilmente verso la classe.
Dopo 2 minuti siamo fuori la porta ed entriamo,la classe è ancora scoperta ed è zeppa di ragazzi. Io ed Emily ci sediamo vicine.inizio a sistemare i libri sul banco fino quando non vedo un gruppetto varcare la porta,il gruppo di quello stronzo di Nate che poggia dubito gli occhi su di me leccandosi il labbro con uno sguardo malizioso, lo odio.
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Ciao a tuttii,spero che l'inizio vi stia piacendo,ero davvero indecisa se iniziare a scrivere o meno ma alla fine ho deciso di farlo.
ripeto spero che vi piaccia e grazie per la fiducia 🫶🏻🫶🏻🫶🏻
ci vediamo nel prossimo capitolo
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"Semplicemente noi"
Teen FictionJulie è la solita ragazza definita spesso "nerd",legge molto ed è sempre stata la prima della classe in tutte le materie. Ma dopo che sua madre ha scoperto i tradimenti del padre ha deciso di lasciarlo e di iniziare una nuova vita in Calfornia, lasc...