AVVISO DELL'AUTRICE!
IN QUESTO CAPITOLO CI SONO DEI TW SULL'AUTOLESIONISMO / SUICIDIO.
Quando stavo in clinica indossavo sempre delle pantofole lilla, per me questo colore è molto importante perché ogni volta che lo vedo mi da la forza di andare avanti, perché rappresenta i disturbi del comportamento alimentare, cosa che io ancora ho.
Sono giorni che continuo a stare male, ogni giorno voglio farla finita,
perché per me la vita non ha senso.
Non so più quello che devo fare,
sento che le medicine non fanno effetto
e io non so cosa devo fare,
se non che aspettare il giorno del ricovero.
Sinceramente non mi va di stare in clinica per un mese però è l'unica cosa che posso fare, ovvero farmi curare,
la verità è che ho paura di guarire
perché non so cosa mi aspetterà dopo,
cosa mi accadrà.
Ho paura che poi dopo non vengo capita più da nessuno, perché quando una persona sta male viene aiutata e ho paura che poi nessuno mi aiuterà.
Però so che quando si muore poi tutti si dimenticheranno di me.
Così non do più problemi a nessuno.
Perché oramai non sono più una persona ma un problema.
E spero da una parte che questo mese passi in fretta,
perché poi è difficile per me.
Non pensavo dopo il 2021 di tornare in modalità sopravvivenza, ecco in modalità sopravvivenza si vive la vita con tanta paura addosso,
il terrore che possa succedere qualcosa di brutto e poi il cuore prima di digerire questo fatto ci vuole tanto tempo.
Ho paura di guarire per paura di ritornare alla vita reale, la vita normale, non so come andrà a finire questa storia,
spero bene, ma ho i miei dubbi, io ne voglio uscire solo viva, spero di stare meglio.
Tra due giorni tornerò a Roma, cosa che non mi va molto perché poi so che a giorni verrò ricoverata.
Devo dire che la paura si sente, però
sarà qualcosa che mi aiuterà, spero
di uscirne il prima possibile dall'autolesionismo
perché è una brutta bestia.
La testa mi dice di continuare a farmi del male, in qualsiasi modo e a volte ci rimango dentro questo vortice, mi faccio male e poi pretendo di farmene ancora e ancora e ancora, fino ad avere neanche un pezzettino del mio corpo senza lividi e ferite.
Perché l'autolesionismo è questo: ti inizi a fare del male ma poi non sai più come fermarti. Perché prima inizi che ti devi punire per qualcosa che hai fatto poi inizi a farlo abitualmente ogni giorno senza un preciso motivo.
E continui così fino a che qualcuno ti aiuti o fino a che nessuno si ricorderà più di te.
Fumare, spegnere la luce, pensare troppo, è autolesionismo.
E quando sto a Roma tutte queste cose si accendono ancora di più,
soprattutto la voglia di sparire,
di non farmi vedere più da nessuno.
Come comportarsi quando un nostro amico, fratello, sorella, si trova in una situazione del genere: aiutarlo standogli vicino, e abbracciarlo, senza iniziare a dire "perché l'hai fatto?" o "smettila di fare queste cretinate" perché in questo modo non aiutate, anzi peggiorate la situazione.
Quello che sento dentro è come se fosse un fuoco che brucia giorno e notte con la voglia di farla finita per non sentire più questo fuoco che arde dentro di me.
So che sto usando parole forti ma è quello che sento e preferisco scrivere piuttosto che farmi del male.
So che bisogna toccare il fondo tante volte prima di rinascere,
io sono nel fondo e risalire fa paura
perché ormai ci sono abituata, però
prima o poi rinascerò con tutti i colori che esistono.
La rinascita fa paura ma prima o poi la devo affrontare perché alla fine è una cosa bella.
Ricordo quando mi sedavano in ospedale per paura che tentassi di uccidermi, io volevo solo porre fine a quelle brutte sensazioni che provavo ogni giorno.
Quelle brutte sensazioni non mi facevano neanche dormire la notte, quando stavo a casa.
Da tutto questo se ne può uscire, basta avere pazienza e la speranza sempre accesa, dall'autolesionismo si guarisce.
Basta darsi tempo, e continuare a lottare per uscirne fuori.
Non giudicarmi, ti prego, perché non ce la faccio più di tutta sta gente che mi giudica.
Perché se sei triste non gliene frega niente a nessuno e nessuno si preoccupa per te.
Voglio scomparire dal mio corpo, perché odio tanto me stessa e non ce la faccio a continuare così.
Sono stanca di continuare a stare male e vorrei morire a volte, ma non tutti comprendono tutto questo mio dolore.
Sto sbagliando tutto della mia vita,
non faccio nulla di giusto.
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La Rinascita
General Fictionla storia parla di me, di come ho affrontato l'autolesionismo, e spero che possa essere d'aiuto. 🧡🎗️