XII

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06/02/2006

Mi svegliai all'alba nel letto accanto a Bill.
I raggi del sole che filtravano dalla finestra stavano illuminando la stanza.
Ero ancora un po' assonnata e sbattei le palpebre un paio di volte prima di alzare gli occhi e guardare intorno a me.
Bill era ancora sdraiato,ed era profondamente addormentato.
Dopo qualche minuto in cui rimase a letto un po',un raggio di sole proveniente dalla finestra colpì delicatamente il viso di Bill,facendolo svegliare.
Dopo qualche secondo,aprì lentamente gli occhi e si guardò attorno ancora mezzo addormentato.

«Amore buongiorno» dissi sorridendo,girandosi verso di lui per guardarlo.
«Buongiorno stellina mia...» disse Bill voltandosi verso di me per farmi un piccolo sorriso,ancora mezzo addormentato.

Il corvino si sdraiò sui lati per guardarmi negli occhi. I suoi occhi erano aperti,ma comunque mezzi chiusi.
Dopo qualche minuto di silenzio,il corvino continuava a guardarmi negli occhi,mentre con la mano mi accarezzava delicatamente la spalla.
«Dormito bene,tesoro?» mi chiese il corvino
«Si tesoro» risposi
Il corvino mi regalò un altro lieve sorriso mentre continuava a fissarmi negli occhi. Poi allungò ancora la mano e mi accarezzò delicatamente la guancia.

Bill si alzò piano dal letto,e poi si sporse verso di me par darmi un tenero bacio sulla fronte.
Sorrise dolcemente,poi attraversò la camera e si sporse a prendersi un paio di indumenti,e si infilò velocemente nel bagno.
Uscì dal bagno in capo a poco,vestito con un paio di jeans leggermente larghi,con una cintura nera a borchie,e una maglietta nera con la scritta "SATAN KNOWS YOURE A POSER" di rosso in grassetto. Teneva attorno al collo un semplice chocker nero,al polso un bracciale spesso nero e ai piedi portava un paio di scarpe sportive bianche e nere,quasi uguali alle Jordan. Ovviamente la matita nera all'occhio non mancava mai.
Cazzo se non era stupendo,così perfetto...
«Ora sono pronto!» disse il corvino appena uscì dal bagno.
«Ok Billy,io devo truccarmi»
«Va bene,ti aspetto fuori sul balcone così fumo intanto,va bene?» disse il corvino girandosi per andare fuori al balcone.

Mi diressi verso il bagno per vestirmi.
Indossai dei jeans leggermente larghi e un po' a zampa,una maglia bianca aderente con sopra una giacca di pelle,e le mie amate Converse nere.
Poi mi truccai con del semplice fondotinta,blush e tanto mascara,visto che le mie ciglia non erano lunghissime e non si notava molto il mascara,se non era tanto.
Infine uscii dal bagno per chiamare il corvino,per dirgli che ho fatto.

Bill's POV

Mi allontanai con calma,poi mi accesi una sigaretta.
Ero appoggiato al parapetto del balcone e stavo espirando del fumo della sigaretta.
Sentii la castana fare la chiamata per me,e mi girai verso l'interno della stanza.
«Sono qui stellina. Tutto pronto?»
«Si sono pronta»
Spensi ciò che restava della sigaretta con una manata nel portacenere lì accanto,poi la castana di avvicinò verso di me venendo sul balcone.
La guardai e la fissai molto.
«Ti sta proprio bene quello che hai scelto. Sei stupenda.»
La afferrai per il fianco,con una mano,e la fissai estremamente dolcemente negli occhi.
Mi avvicinai ancora di più a lei fino ad essere pochi centimetri dal suo viso. La fissai dolcemente negli occhi. La guardavo così tanto che sembrava l'unica cosa presente in questo mondo.

End Bill's POV

Bill si sporse per darmi un velocissimo bacio sulla guancia. Si avvicinò di più alla mia figura fino ad essere praticamente attaccato a me.
Mi fissò estremamente dolcemente negli occhi.

𝒯𝒽ℯ 𝓈ℯ𝒸𝓇ℯ𝓉 ℴ𝒻 𝓉𝒽ℯ 𝒽ℯ𝒶𝓇𝓉 | 𝑩𝒊𝒍𝒍 𝑲𝒂𝒖𝒍𝒊𝒕𝒛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora