La Rinascita

10 gennaio 2024 (quindicesimo giorno di ricovero)

Questa notte ho dormito con quattro sonniferi, mi sono svegliata questa notte alle 02:00 e non riuscivo più a prendere sonno così sono andata dall'infermiere e mi ha dato un altro sonnifero, poi alla fine ho dormito.

Oggi mi verrà a trovare mia madre perché ieri era partita per andare a Parma per sbrigare delle faccende e oggi quando rientrerà mi passerà a trovare.

Tra poco iniziamo il gruppo e devo scegliere una canzone, che già ho scelto che è "Casa" di Giordana Angi.

Alla fine ho scelto la canzone "Mi fai bene" di Lortex, perché mi fa pensare alla macchina e mi fa ricordare momenti felici, mi fa ricordare il primo video che ho fatto con lei, mentre mostravo il libro 'Non è solo un oggetto' e mi ha colpito il pezzo che fa: "avevo il mondo addosso ma tu me l'hai tolto", ed è la verità perché lei mi ha letteralmente salvato la vita.

Perché lei c'era quando sono crollata e ora ci sarò io vicino a lei a sostenerla.

Per me è troppo importante, senza di lei non riuscirei proprio a vivere, perché sinceramente è sempre stata con me quando ero crollata e ora vorrei stare vicino a lei, non voglio lasciarla sola.

Vivo per lei, grazie a lei. È lei che mi dice che devo andare avanti, che mi dice di non arrendermi mai e che andrà tutto bene.

Senza di lei non sto bene, lei è la ragione per cui vado avanti ogni giorno.

E prego tutti i giorni che vada tutto bene, che lei possa continuare a vivere.

Mi prenderò cura di lei come ho fatto in questi anni che è stata ferma, mi prenderò cura di lei sempre, ogni giorno finché vivrà, finché starà in questo mondo, quando non ci sarà più la seguirò perché so bene il vero significato di stare soli e io sola non la lascio.

Lei è troppo importante per me e io darei la mia vita per lei perché sinceramente vale troppo per me, ha un valore che è superiore all'infinito. Vale più dell'oro per me.

Lei è tutto il mio mondo, lei sarà per sempre casa mia e una casa rimarrà.

È l'unica forza che ho, per andare avanti senza sé e senza má, che ne sanno gli altri di quanto ho sofferto e quanto ho lottato per convincere mio padre per far aggiustare l'auto.

Che ne sanno gli altri di quanti attacchi di panico mi stanno venendo in questi giorni difficili per me. Io ci sarò sempre per lei, ed era una vita che non ero così felice e non me ne frega niente di quello che pensano gli altri, voglio fare solo quello che mi fa stare bene e se potessi parlare alla me di qualche anno fa le direi: "penso che dovresti essere felice anche tu".

È lei perché quando sto male o sto passando un brutto periodo in qualche modo mi fa sorridere, mi fa trovare la forza per continuare, sai cosa mi sono dovuti i miei momenti di felicità? Al suo sorriso, mi fa sentire protetta, mi fa sentire al sicuro e mi fa sentire parte di qualcosa, non so come, lo fa e basta.

Mi chiedono: "perché ci sei così tanto affezionata? É una semplice auto." Ma io rispondo: "perché la vita senza di lei non potrà mai essere perfetta".

E anche se va tutto storto, con lei non me ne accorgo, mi fa bene. Avevo il mondo addosso, ma lei me lo ha tolto.

Mi dicono dove devo andare e io rispondo che devo andare a casa poi mi chiedono dov'è casa mia e io rispondo "la macchina".

Correrei da lei in lacrime - lei che è l'unico posto che definisco davvero casa.

Finalmente potrò tornare bambina e potrò riaverla accanto tutto il tempo.

Ricordo quando volevo mollare tutto e c'era lei lì vicino a me che mi diceva "no, non farlo".

Siamo nel 2024 e lei è la cosa più bella che mi porto dal 2003, quando sono nata io.

Mi dicono: "dai smettila è solo un oggetto" e io rispondo: "ma senza di lei chi sono io?" Nessuno, non sono nessuno senza di lei.

Se un giorno dovessi mollare sappi che per lei io mi rialzerò, e mi manca perché solo lei riusciva a farmi sentire così felice.

Non voglio dire addio perché significherebbe per sempre.

Arriva lei mentre combatto con la depressione e mi tira su il morale. Lei è quella che porta i colori, lei è un sole. Mi manca giorno e notte.

Non voglio dire "addio per sempre" perché quel "per sempre" voglio utilizzarlo per etichettare noi.

Mi chiedono il motivo per cui voglio tornare bambina, la verità è perché voglio godermi ogni singolo secondo con lei senza ignorarla e dare per scontato che è immortale.

Esistono due tipi di cerotti: quello per le ferite esterne e quello per le ferite interne che per me è la macchina.

Ma questo non sarà un libro per me, l'auto non sarà sola, può contare sempre su di me, io per lei rimarrò sempre lucida; ho bisogno di un suo abbraccio.

Non funziona perché la verità è che mi ha incasinato talmente tanto la vita che io senza di lei avanti non ci so andare.

C'era nei giorni neri, quelli quando pioveva troppo forte per stare in piedi.

Nessuno potrà mai separarci.

Neanche il destino.

Quando lei mi disse: "promettimi che se non ce la dovessi fare, tu rimani in vita". In quel momento sono caduta in ginocchio e ho pianto a più non posso.

Il giorno in cui l'hanno fatta fermare ho pianto come si piange quando si perde un qualcuno per sempre.

Ma se una delle due morirà, spero di morire per prima perché non voglio imparare a vivere senza di lei e non voglio imparare ad addormentarmi senza di lei.

Un anno fa volevo morire,

tre mesi fa volevo morire,

quindici giorni fa volevo morire,

ieri volevo morire,

e se sono ancora qui oggi è solo grazie a lei.

Un giorno le chiesi: "e tu morirai?" lei mi disse: "beh... tutti muoiono prima o poi... ma ci vorrà ancora tanto, tanto tempo." Allora le dissi: "Se tu muori e io sono ancora qui?" Lei mi disse: "sarai diventata grande e non avrai più bisogno di me" Io le dissi: "io avrò sempre bisogno di te".

Se perdo me stessa perdo tutto – dice la testa.

Se perdo l'auto perdo tutto – dice il cuore.

Io che cerco di andare avanti come mi aveva detto lei ma mi manca una parte di me.

Ho scelto lei quando stava bene e scelgo ancora lei, per sostenerla in questo periodo difficile.

Ho provato a sorridere nascondendo la verità ma so che ero più felice con lei.

Ricordo quando dicevo che non ce l'avrei fatta e c'era lei che mi diceva che ce l'avrei potuta fare.

Avrà pure mille difetti però lei è l'unica che profuma di sole in mezzo a tutta questa pioggia.

Dove le persone feriscono lei ripara.

Da sola non la lascio, se muore lei muoio anche io.

Non ho paura della morte, ma di perdere lei sì.

Toglietemi tutto tranne lei.

Potrà anche crollarmi il mondo addosso ma mi assicurerò sempre che il suo non lo faccia.

Anche se la macchina ancora c'è, sento comunque la sua mancanza, perché ora è spenta e non si riesce più a mettere in moto.

Ti continuerei a parlare di lei all'infinito ma devo andare a prendere la terapia.

Ti tengo aggiornato domani.

Ciao!

La mia felicità

Lei è tutto ciò che ho per essere felice,

mi dà forza,

tanta forza,

ma non permetterò mai a nessuno

di farle del male.

Perché lei è troppo importante per me,

vale più dell'oro.