Capitolo 6-Elliot

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Il mio sogno più grande si è avverato, sono ufficialmente fidanzato da un mese con Cesar! Siamo ad ottobre ormai, e manca poco al suo compleanno. Ma io non so proprio cosa regalargli. Ok, lo conosco. Ma cosa posso dargli?
Una cena solo noi due? Troppo banale.
Gioielli? Non gli indosserebbe.
Un' altro animale? Beh, potrebbe essere un' idea! Ma meglio di no, Ares è già troppo complicato da gestire.
Idea: lo porto a fare un tatuaggio! Certo, per i suoi vent'anni gli regalo un tatuaggio. Cosa potrebbe mai andare storto? Ormai abbiamo la vita che abbiamo sempre desiderato. E non siamo più "io e lui".
Ora siamo un noi.
Ora che Arya non è più con noi a casa, e che Siria abita lontana non so cosa più succedere. L'unico problema rimane Dimitri, il fratello di Cesar. Lui non andrà mai via. Ho paura solo di lui, perché è l'unico che potrebbe portarmi via il mio nuovo amore.
"Basta Elliot, troppe paranoie. Ora, prendi Ares e prepara la colazione."
Vado per tutte le stanze, a chiedere a tutti cosa vogliono per colazione: Venice vuole un panino con la Nutella, Ash latte e biscotti invece Xavier e Cesar un caffè. Io non faccio colazione. E forse è lo sbaglio più grande che ho fatto in tutta la giornata.
Cesar rientra in casa. Per la prima volta lo vedo a petto nudo davanti a tutti senza che si vergogna. Corro ad abbracciarlo. «Bravo, bravo, bravissimo! Sono fiero di te.» è sorpreso di questo, è la prima volta che si senta a suo agio con il suo corpo. Come faccio a non essere contento? Gli dò un bacio sulla guancia. Mi vengono le farfalle nello stomaco.
«Vai a preparare la colazione, io invece inizio a pulire la camera.» poi guarda Xavier e Ash. «E voi due, potete riprodurvi un po' di meno? Grazie.» scoppiò a ridere, però ha ragione. Ogni notte sentiamo le urla si Ash dalla stanza vicina a noi ed è una vera rottura. Non avrei mai pensato che Ash fosse un tipo così. Però fa niente, rimane il mio migliore amico.

Pochi minuti e la colazione è pronta, tutti vanno a tavola e io dò ad Ares la sua ciotola col cibo. «Elly, non mangi?» Ash si gira verso di me, guardandomi. Sinceramente ho fame, ma non voglio.
«No grazie, vado a vestirmi.» purtroppo oggi abbiamo scuola, solo che inizia 2 ore dopo visto che i prof non ci sono per i colloqui.
Oggi, decido di vestirmi in modo diverso. Siamo ad ottobre ormai e non posso mettere i pantaloncini, quindi metto dei jeans neri di Cesar che allaccio con la cintura per farmeli stare, una maglietta a maniche corte dei Nirvana e un maglione grigio con sopra saturno di un colore tipo giallastro. Prendo lo zaino e aspetto tutti davanti al marciapiede.
«grazie a dio siete arrivati!» ci hanno messo un' ora a prepararsi, ma almeno sono arrivati. Inizio ad andare verso scuola, quando una voce mi chiama.
«ricciolino, e non mi aspetti?» Cesar corre da me e mi prende la mano, che dolce...
«E io niente, eh?» arriva pure Venice, che mi salta sulle spalle e resta lì. Ormai è una finta figlia per me e lui. Per tutto il viaggio Cesar mi guarda e a volte mi bacia, nonostante sa che ero nervoso. Ah vero, oggi dovevamo dire a tutta la scuola che stavamo insieme. So che le prese per il culo sarebbero aumentate, ma stai cazzi.

Già arrivati a scuola inizio ad avere una fame tremenda, e ora che ci penso, non ho neanche la merenda. Cazzo. Spero solo di non svenire, non voglio andare a casa. Appena arriviamo nei corridoi, prima che le aule aprissero, Cesar sale su una panchina.
«Voglio l'attenzione di tutti quei su di me, okay?» inizia a scuotere le mani per prendere l'attenzione dei compagni. Fa un respiro profondo. «Sono Cesar Volkov, e lui, è il mio ragazzo. Elliot Walker.» mi prende per mano, facendomi salire con lui.
Tutti applaudono, e uno ad uno inizia il coro "bacio, bacio, bacio!" Come alle elementari. Non perdiamo l'occasione, mi prende il viso e mi bacia. Mi sono sentito libero, ma la libertà non dura per sempre. Qualcuno ci inizia ad urlare. Il mio professore di Latino ha visto la scena, lui è l'unico omofobo tra tutti.
«Ma cosa state facendo, esseri di satana?!» spinge tutti, fino ad arrivare a noi. «Siete contro natura e contro dio! Andrete all' inferno!» spinge Cesar giù dal rialzo, facendolo cadere davanti a tutti. Poi prende me, e fa' lo stesso.
«non c'è niente di male.» una voce tra la folla parla, è la voce di Venice. Che, vedendo la scena, si mette in mezzo. «A lei non deve interessare cosa provano due alunni, signor Grey. L'amore non si comanda.»
«è contro natura.»
«non è vero, ormai viviamo in una generazione che apprezza queste cose.» il professore rimane zitto, con una faccia schifata.
Io inizio a piangere, mentre Cesar mi stringe a sé. Si rivolge a noi due. «Ora capisco perché i tuoi genitori sono morti, Volkov. Sei una delusione per loro.»
«Gregor Andrew Grey.» la voce stridula della preside rimbomba. «cosa sta succedendo?»
Aspetta, Gregor? No, non è il nonno. Non devo avere paura.
Il professore si alza e si sistema la cravatta. «stavo...»
Lo zittisce. «ho sentito tutto.» il panico totale. «venga nel mio ufficio, immediatamente.» La Bridgeman guarda noi. «State tranquilli, ragazzi. La colpa non è vostra. E ora andate a fare la ricreazione. Durante queste altre ore starete fuori.»
Tutti urlano dalla gioia: c'è sciopero!
Mi asciugo le lacrime, e mi incammino fuori insieme a Cesar. «Quel vecchio ha avuto quello che si merita.» mi dà un bacio sulla fronte.
«Il signor grey si chiama Gregor, come il mio nonno.» spalanca gli occhi.
«Nom nominarlo nemmeno.» mi zittisce. «Quel vecchio di tuo nonno non deve più esistere per te. Ti rendi conto di quello che ti ha fatto?»
«Mi fa male solo il pensiero.» tutti quegli anni, a sopportare abusi su abusi... Che lui considerava "gioco".
Arriva Ash da dietro. «Dai, ora tutta la scuola non fa a meno di parlare di voi! Ci state facendo fare l'intervallo di 5 ore, e in più fate licenziare il prof! Meglio di così.» lui e Xavier si tengono per mano, ma io mi chiedo: dov'è Venice? Sarà con delle sue amiche, non mi faccio problemi.

Sono passate ore, e ormai siamo tutti a mensa. Il fatto è che non ho da mangiare, ho dimenticato i soldi e il pranzo. Non posso fare niente. Il mio unico problema è che quando non mangio, svengo.
Un ragazzo si avvicina a noi, un ragazzo di quinta con i capelli scuri e gli occhi chiari. «Ragazi ma, un bacio Ve lo date?» ci mette una mano sulla spalla ad entrambi.
«Va bene.» diciamo.
«dai, alzatevi per farlo. Così che tutti vi vedano!»
Facciamo come dice lui, ci alziamo e un grande bacio parte. Ma non finisce qui, questa volta è un bacio "alla francese" diciamo, mi prende pure il braccio nel frattempo. Tutti guardano e applaudiscono. Ci fanno foto e video, ma non mi interessa. O almeno, finché non mi mette a terra.
Le mie orecchie fischiano, non riesco più a sentire niente. La vista mi diventa offuscata e le gambe mi tremano, lo stomaco mi fa male. L'ultima cosa che sento è: «chiamate qualcuno!» e poi vado a terra.

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Ciao a tutti‼️

So che il capitolo è durato poco, ma non sto bene oggi. Ma ne parliamo dopo, com'è stato il capitolo? Questo colpo di scena di Elliot è una cosa che non è stata scelta a caso, ma ho preso spunto da me. Spesso, quando non mangio qualcosa mi succede quello che è successo ad Elliot. Non so il perché, ma è normale ormai. Ho provato a spiegare in modo dettagliato cosa provo, quello che sento è quello che vedo. Ma non so se avete capito e non so se succede anche a voi.☹️
Ma tornando al fatto che sto male, mi piacerebbe spiegarvi il perché. possiamo dire che io ho il contatto di un ragazzo che conosco molto bene, a cui tenevo molto che è sempre stato vicino a me anni fa. Io ho due passioni: la scrittura e il disegno. Fin dal primo momento lui ha disegnato molto meglio di me, ma mi andava bene. Ma oggi, questo ragazzo ha messo uno stato dove ha fatto vedere che stava scrivendo anche lui qui su Wattpad. Il fatto è che io ho davvero poca autostima, e quando l'ho visto bo subito iniziato a stare male. Perché so benissimo che farà cose molto migliori di me, so benissimo che sarà meglio di me pure in questo. Appena ho letto questo, sono andata da Kyle. Che subito mi ha aiutato. Quindi oggi non voglio ringraziarla solo di starmi aiutando con il libro, ma anche perché mi sta aiutando con l'autostima. Perché anche se sarò peggio di lui, io lo sto facendo con il cuore. E spero che questa cosa sia chiara. 🤎
Ci starete chiedendo il motivo di sto poema, tutto questo è per farvi capire che dietro a un libro, a uno schermo e tutto ci può essere qualcuno che non crede in se stesso. E di aiutare queste persone.💕
Scusate se ho scritto molto, torniamo a parlare del libro.🥲
Vi ricordo come sempre che se volete leggere il libro su Ash e Xavier si chiama "our love behind a Mask" ed è proprio della mia migliore amica Kyle, che ringrazio com tutto il cuore🤎
Ora, vi lascio come sempre i nostri account su IG💗

Io➡️ sky_kolajj
Cesar➡️Cesar_.volkov🥀
Elliot➡️Ellyw._alker🥕

Buone vacanze, grazie di star leggendo 💗

Il modo in cui ti ho iniziato ad amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora