Save Yourself, Don't Think About Me... (Helluva Boss Moxxie X OC Smut)

Save Yourself, Don't Think About Me...

Stelle, stelle, stelle ed ancora stelle.
Nient'altro che stelle in ogni dove, specialmente nel cielo notturno come se fossero i brillantini dorati ed argentati allo stesso tempo su di un telo blu scuro come il Cuore dell'Oceano di "Titanic".
Questo era ciò che Moxxie voleva provare assieme a Kyle, il suo amante.
Millie era a conoscenza dei sentimenti che l'Imp provava per suo marito da un po' di tempo, quindi ne aveva parlato con lui, ed aveva acconsentito di lasciare che Moxxie potesse amare anche lui. Un po' come una coppia poliamorosa.
Kyle, un Imp dai capelli bianchi, corti ed un po' disordinati ed un paio di piccole corna a strisce bianche e nere dalla stessa forma di quelle di Millie, si era sentito il cuore esplodere e gridare di gioia, quando aveva saputo dalla moglie del suo amato che lui poteva amarlo.
Ed ora, lui e l'Imp elegante erano lì, immersi fino alle spalle dalle piccole onde del mare che li cullava come la mezza Luna che culla il bambino, secondo una leggenda spagnola ("Figlio Della Luna",per capirci.).
"Kyle,...sotto questo cielo e sotto questa Luna,...io ti giuro di donarti il mio cuore ora e per sempre-" fu ciò che Moxxie riuscì a dire prima che Kyle lo interrompesse con voce divina e passionale: "Non dire altro, Moxxie,...amore mio. Prima di donarti il mio cuore, il mio corpo e la mia anima,...io ti dò il mio consenso per farmi ciò che vuoi, e per fare di me...ciò che vuoi.".
L'Imp elegante gli sorrise dolcemente prima di annuire con dolcezza, accettando, così, quella promessa mista a supplica del suo innamorato; i due si avvicinarono lentamente l'uno all'altro fino ad annullare la distanza tra di loro in maniera definitiva.
Sia Kyle che Moxxie fremevano sotto il calore della passione di quel bacio che li avvolgeva, poco per volta, senza la benché minima pietà: era più che evidente che il loro amore era un qualcosa di più grande di quelle storie romantiche assai note tra i vivi e tra i morti.
Le lingue dei due s'intrecciarono durante il bacio, portando entrambi a dei piccoli e lievi gemiti di piacere inebriante come il burro fuso accompagnato dallo sciroppo d'acero su una cialda ancora calda.
Le loro mani vagavano apparentemente senza meta l'uno sul corpo dell'altro come delle carezze cariche di un fuoco inestinguibile che nasce dalle viscere del nucleo interno della Terra.
Tra i baci cocenti al collo, alle spalle e sulle labbra, e le carezze struggenti, cullati dall'acqua del mare infernale, loro si dimenticarono di trovarsi all'Inferno e, soprattutto, di essere completamente nudi come vermi, essendosi entrambi tolti l'uno il costume dell'altro.
I due Imps sciolsero senza fiato il bacio e si guardarono negli occhi; era evidente che nei loro sguardi non vi erano solo segnali d'amore intenso ed esplosivo, ma anche segnali di lussuria e di desiderio: in preda al sentimento passionale che li avvolgeva e li stringeva come un boa con la sua preda, entrambi ripresero a baciarsi, ma questa volta con più ardore e passione di prima.
Qualcosa tra di loro li avvicinava e li attaccava con forza come se fossero due calamite destinate a stare attaccate l'una all'altra senza tregua.
Durante quel momento di fiammeggiante desiderio, Moxxie si mise piano piano alle spalle di Kyle senza smettere mai di baciare il suo compagno e di accarezzarlo con ardore lacerante; proprio in quel momento, i due amanti sentirono i loro corpi unirsi.
Kyle spalancò gli occhi e la bocca buttando la schiena in avanti e la testa all'indietro: dalle sue labbra non uscì altro che una sorta di gemito strozzato dal piacere.
L'Imp elegante cominciò a spingere lentamente e dolcemente dentro di lui mentre gli baciava il collo e le spalle e gli accarezzava la pancia, i fianchi e la schiena.
I baci e le carezze di Moxxie inebriavano la mente, il corpo e lo spirito di Kyle come un veleno dolce e, allo stesso tempo, straziante, nel mentre che lui spingeva mettendoci tutto l'amore e tutta la passione per il suo amato.
"Moxxie...~" gemette Kyle. "Ah,...Sì...~".
Le spinte, i baci e le carezze, con il passare del tempo, iniziarono a diventare sempre più intensi e sempre più cocenti.
Improvvisamente, l'Imp elegante colpì, con una spinta ben assestata, un punto delicato nel suo amante.
"Moxxie!~" gridò Kyle gemendo di piacere, dato che il dolore iniziale che lui provava per via delle prime spinte era sparito per tutto: era chiaro che a lui era piaciuto tantissimo.
Lui, allora, continuò a spingere e a colpire ripetutamente in quel punto.
L'Imp chiuse forte gli occhi rovesciando la testa all'indietro e inarcando in avanti la schiena e continuò a gemere come non mai: "Dannazione- Ah!~ M-Moxxie~".
Le spinte sempre più forti e sempre più rapide di Moxxie gli stavano facendo vedere le stelle.
L'imp elegante, inavvertitamente, poggiò una mano sul viso di Kyle, accarezzandogli il mento e la guancia destra nel mentre che lo guardava negli occhi con amore, passione, lussuria e desiderio. I due amanti si guardarono negli occhi, ansimando l'uno sulle labbra dell'altro.
Un pensiero forte come un'esplosione e chiara come la luce di una piccola stella entrò con prepotenza nella mente di entrambi: sembrava che loro due stessero facendo sesso nel mare, ma non era così.
Loro stavano facendo l'amore: si vedeva a più di un miglio di distanza che c'erano passione e disperazione nei loro sguardi, nei loro baci e nelle loro carezze.
"Moxxie...s-sto per...ah!~ Sto- Aah!!~" gridò Kyle in preda ai gemiti di piacere e ad una scossa che scorreva violenta dentro di lui.
Quando Moxxie diede una spinta molto forte dentro di lui, Kyle cacciò un gemito soffocato, ma intenso, nel mentre che venne con forza, ma il suo amato Imp elegante no.
"Non riesco ad averne abbastanza di te. Sei pronto per il secondo round?" gli chiese lui con voce pesante dovuta agli affanni per via delle spinte.
L'innamorato di Moxxie si girò lentamente per poter guardare il suo amante negli occhi, i quali ardevano di un amore misto a desiderio carnale che non volevano esaurirsi in alcun modo.
"Sì, amore mio. Metti tutto il tuo amore in me." supplicò Kyle con occhi supplichevoli come un cagnolino bastonato.
L'Imp elegante s'immerse completamente nell'acqua mentre fece sì che il corpo nudo e desideroso di amore carnale di Kyle fosse immerso fino al mento.
Moxxie ricominciò a spingere dentro di lui, a baciarlo ed accarezzarlo alle spalle, al collo, ai fianchi, al petto e alla pancia facendolo sussultare e cacciare dei lievi gemiti di piacere.
Con il passare del tempo, le spinte cominciarono ad aumentare di velocità e d'intensità, portando l'Imp all'apice della goduria e alla dolce follia d'amore che lui aveva sempre tenuto nascosto per paura di non essere accettato dal demone di cui si era perdutamente innamorato a prima vista.
"Aah!~ M-Moxxie- Ah!~ Salvati, non pensare a me...~" supplicò Kyle in preda alla goduria e alla lussuria, ma con una voce che pareva non potesse più proteggere la sua passione.
L'Imp si sentiva crollare e, soprattutto, come se le forze lo stessero abbandonando a causa dell'elevatissimo livello di piacere che lui stava provando dentro di sé.
Dopo quello che parve essere un tempo durato un'eternità, Kyle gemette con voce sempre più flebile fino a sembrare quasi ad un sussurro: "Moxxie,...amore mio...~".
Appena lui finì di pronunciare codesta frase come sul punto di svenire, egli sentì un calore entrare e folgorarlo con genuina forza dentro di sé assieme al seme dell'amore del suo amato demone, e perse i sensi nel mentre che iniziò ad andare lentamente a fondo come un sasso, anche se...ciò non avvenne con esattezza perché l'Imp elegante lo prese al "volo" e lo strinse dolcemente a sé, ancora dentro di lui, prima di riemergere assieme al suo amante svenuto tra le sue braccia.
Amare ed essere amati, all'Inferno, non era facile perché chiunque si approfitta di chiunque, che siano Peccatori, Overlords, Imps, Incubi, Succubi, ecc., ma ciò non significava mica che trovare qualcuno che possa amare genuinamente era un'impresa impossibile, e Moxxie era riuscito a trovare i suoi due più grandi amori: sua moglie Millie ed il suo dolce e passionale amante Kyle, e niente e nessuno glieli avrebbe strappati via.
Se non fosse bastato liberare codesto sentimento lontano da tutto e da tutti, riprendere, il giorno dopo, da dove si è arrivati col mostrare e liberare un qualcosa di molto più grande da poter controllare, conoscere e capire sarebbe stato davvero il colmo dell'amare senza condizioni e senza limiti, poiché amare è anche rispettare le scelte e le decisioni di chi si ama.
L'amore, in tutte le sue forme ed in tutte le sue sfumature, era un qualcosa di molto grande e di molto potente, che nasca in Paradiso, tra i vivi o all'Inferno, e non poteva essere infranto in alcun modo, specie se gli amanti in questione sono due Imps follemente innamorati l'uno dell'altro e desiderosi di non smettere di riversarsi i segni del loro amore su di loro.
"Oh, Moxxie...~ Aah! S-Sì, lì...~ Ah! Lì, ti p-prego...~" supplicava Kyle in preda ai gemiti di piacere mentre Moxxie spingeva dentro di lui davanti a sé.
Era passata la notte, da quando lui e l'Imp elegante si erano tanto amati ed avevano ceduto loro stessi l'uno all'altro in nome dell'amore.
Kyle si trovava insieme a Moxxie dentro la vasca da bagno piena d'acqua mentre il suo amato era su di lui e spingeva nel mentre che lo baciava dovunque e gli accarezzava ogni singola parte del suo corpo nudo e martoriato dalla scossa amorosa e dal forte potere del desiderio carnale che scorreva con forza nell'Imp.
Ad ogni spinta, lui inarcava la schiena in avanti e la testa all'indietro con gli occhi spalancati dal piacere e la bocca che cacciava gemiti e suppliche d'amore.
L'acqua si agitava ai movimenti dei due Imps dovuti alle carezze e alle spinte, ed usciva dalla vasca per poi cadere a terra.
Moxxie non faceva altro che spingere, con il passare del tempo, sempre più rapidamente e sempre più forte; ciò fece scatenare nel suo innamorato un potente desiderio carnale immerso nella dolce e, allo stesso tempo, dipendente forza dell'amore.
Entrambi, dopo pochi minuti, si sentirono come se si stessero avvicinando al punto di non ritorno.
L'Imp elegante spingeva sempre più velocemente e con sempre più forza nel suo amante, mentre egli gemeva di piacere incondizionato alzando la voce per la forza messa nelle spinte.
"Aah!! M-Moxxie...sì, amore mio...~ Ah! S-Sì, così...~" gemeva senza ritegno Kyle, ormai nelle braccia della goduria e della lussuria.
Quando l'amato diede una potente spinta dentro di lui, l'Imp sentì una scossa diffondersi in tutto il suo corpo e cacciò un gemito d'amore disperato e di piacere straziante: "Amore mio,...amore mio...~".
Il seme di Moxxie si diffuse dentro di lui mentre Kyle venne come non mai, ansimante, ma pieno del suo amato.
L'Imp elegante si avvicinò al volto del suo amante e lo baciò con foga, furore e passione; Kyle ricambiò il bacio e le carezze con il fuoco nel cuore e la mente ormai come se fosse neve sciolta sotto il Sole di primavera.
Moxxie, ancora dentro di lui, fece girare l'amato lentamente mentre gli baciava il viso, il collo, le spalle ed il petto, mettendosi, così, alle sue spalle; egli riprese a spingere in Kyle, il quale cacciò fuori un gemito estasiante e, allo stesso tempo, divino: "Aaaahh...~ Così, amore mio... Aah!~ F-Fammi tuo...~".
"Io ti amo, Kyle. Tantissimo. E ti giuro su questo cielo infernale che ti amerò finché avrò vita, e anche di più." gli sussurrò nelle orecchie l'Imp elegante con fare seducente mentre spingeva dentro di lui e gli accarezzava le spalle, la schiena ed i fianchi.
Kyle gemeva d'amore e di piacere mentre il suo amato spingeva dentro di lui per trasmettergli tutto quanto l'amore e tutta quanta la passione per provava nei suoi confronti.
"Tu s-sei il mio amore... Ah!~ E-E la mia vita, p-per sempre... Aah!~" rispose l'Imp tra i gemiti dovuti alle spinte e alle carezze.
Lui si sentiva esplodere il cuore di goduria, ogni volta che l'Imp elegante lasciava le tracce del suo amore sul suo corpo e dentro di lui.
Moxxie gli girò piano la testa perché Kyle lo guardasse negli occhi, e gli sussurrò con voce talmente divina che l'Imp si sentì la mente totalmente fusa ed inebriata da ogni singola cosa del suo amato: "Allora,...tieniti pronto, amore mio: questo sarà intenso.".
Detto ciò, l'Imp elegante fece sì che il suo innamorato si stendesse sulla superficie della vasca da bagno per poter mettere le mani sul bordo, ed iniziò a spingere con più forza e velocità rispetto a prima.
I gemiti di Kyle si fecero più intensi e più estasianti: "Aah...~ M-Moxxie,...più f-forte...Ah!~".
Moxxie spinse più forte in lui: ciò fece scatenare nel suo amante la sensazione di star quasi toccando le stelle.
Dopo qualche minuto di spinte, di baci e di carezze, entrambi si sentirono sul punto di dover cedere da un momento all'altro, e così l'Imp elegante aumentò la velocità nelle spinte dentro il suo amato.
Egli si sentiva le membra tremare di piacere e le forze mancare per il momento follemente sfrenato, ma non poteva smettere di provare e riprovare quella sensazione di piacere carnale che lo logorava come un dolce veleno nel suo corpo. Non voleva smettere.
"Aaaahh!~ Sì, a-amore mio... Aah! F-Fammi godere...~" gridò lui gemente di lussuria sfrenatissima.
Ad un certo punto, quando Moxxie mollò un colpo ben assestato in Kyle per poi venire con estrema violenza dentro di lui, l'Imp spalancò gli occhi inarcando la schiena in avanti e la testa all'indietro, e cacciando un gemito sensuale.
"Salvati,...salvati...~" fu tutto ciò che l'amato disse con voce come sfinita dal piacere prima di venire anche lui e di perdere i sensi per poi immergersi nell'acqua rimanente nella vasca a causa di ciò.
L'Imp elegante riuscì ad evitare che il suo compagno andasse a fondo immerso dall'acqua.
Moxxie lo strinse piano a sé come per evitare di fargli male e lo guardò in volto: seppur svenuto, Kyle aveva un'espressione di pace e di goduria, mentre il suo ventre maschile era pieno dei suoi semi d'amore e della dolce "ambrosia" che l'Imp elegante gli aveva ceduto senza rimorsi e senza rimpianti.
Quello sì che era il volto del piacere e dell'amore più grande e più forte di qualsiasi cosa si mettesse contro di esso come il Demonio contro la potenza del Signore.