now that youre gone. -(enemies to lovers)

so much questions

il giorno dopo zoe torna a scuola, un occhio nero e piena di lividi, la noto nel corridoio cercando di ignorarla ma è difficile con tutti i lividi che ha, così provo a parlarle

tu: che ti è successo?

zoe scoppia a piangere e si piega in basso un pochino, mi esce un sorriso spontaneo, singhiozza

tu: rilassati, che succede

l'unica parola che le esce di bocca è

z: j-jahseh
e scoppia a piangere più forte piegandosi sul pavimento nel corridoio della scuola

io continuo a sorridere, ma poi mi sorge spontanea la domanda: jahseh che cazzo ha fatto? e perché l'ha fatto

tu: ti ha picchiata?

annuisce

questa cosa lo rende incredibilmente più attraente, ma non posso innamorarmi di quello stronzo.

tu: perché?

il suo sguardo diventa più serio guardandomi, smette di piangere e cammina via

*sospiro e inizio le lezioni*

TIME SKIP

finiscono le lezioni e vado a casa da sola.
nella scatola di cioccolatini c'è un biglietto, è numero di telefono.. provo a scrivergli

CHAT

ciao chi sei?

non ti interessa, sappi che se hai
bisogno ci sono

ma sei tu che mi hai dato queste cose?

proprio così

sai, una settimana fa sono finita
all'ospedale, e subito dopo essere stata dimessa ho trovato
queste cose, sei stato tu a chiamare i soccorsi per me?

si. ricordami il motivo per cui
sei finita lì

lo sai, autolesionismo

l'hai più rifatto?

n

no, ma ne sto sentendo il bisogno proprio
ora e sono a casa da sola..
ei?
ci sei?
perché non rispondi più?

non risponde più allora ignoro, vado in bagno a prendere la lametta e torno in salotto, ho la lametta in mano, sto per farlo quando..

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