What If... I love Deadpool? (Spideypool)

Capitolo Primo

Zia May era morta. Si sentiva perso e senza senso. Ricordava bene la sensazione di venire pugnalati più e più volto al cuore, non era la prima persona amata che perdeva.

Tony nello stesso momento in cui era morta zia May era con Peter. Gli teneva la sua forte grande mano sulla spalla, in segno di conforto. Peter che piangeva a dirotto guardando il cadavere della sua amata zia. Quel corpo tanto curato e quel bellissimo viso senza vita. Dei forti singhiozzi lasciarono la sua bocca, e Peter crollò tra le braccia del suo mentore. Tony lo abbracciò e lo strinse a sé, anche Tony sapeva cosa significava perdere una persona amata, conosceva anche lui quel dolore lacerante.

Dopo che Peter aveva scaricato tutto, si addormentò tra le braccia di Tony, il suo corpo ancora scosso, e il suo viso arrossato e bagnato. Tony lo posò delicatamente sulla sedia.
Chiamò il suo avvocato e sbrigò qualche faccenda.

Dopo il funerale di zia May, Tony portò Peter con sé.
Nella sua amata villa dove stava con Pepper e la sua adorabile figlia. Quando arrivarono alla villa, Tony aiutò Peter a trasportare le sue cose.
Quando entrarono in casa Morgan corse ad abbracciare Peter. Era la bambina più dolce che conosceva anche se oramai non era più tanto bambina dato che aveva già 13 anni. Peter ricambiò l'abbraccio. Poi Pepper venne a sua volta. Abbracciò anche lei Peter e gli sussurò all'orecchio "Mi dispiace per la tua perdita. Tony ed io saremo sempre qui per te."

Quando Peter vide la sua stanza restò scioccato.
Era bellissima. Tony pensava fosse un idea carina fare la stanza di Peter a tema Spider-man. Le coperte erano rosse con delle strisce nere proprio come il suo costume, in alcuni oggetti si poteva vedere lo stemma di Spider-man. Era la stanza più bella che Peter abbia mai avuto. "Spero ti piaccia, ragazzo." Disse Tony poggiando in un gesto paterno la sua mano sulla sua spalla. "È... bellissima." Disse guardando verso Tony con gli occhi lucidi, poi lo abbracciò nuovamente. Tony sorrise.

"Ti lascio in pace, sappi che Pepper ed io ci siamo sempre per te. In questa casa è installata anche Jarvis, qualunque cosa tu abbia bisogno, lui ti aiuta." Spiegò Tony e poi usci dalla stanza chiudendosi la porta dietro le spalle.

Peter si lasciò cadere sulle coperte rosse, e si guardò intorno ammaliato. Prese il cellulare dalla tasca e scrisse a MJ che era già arrivato a casa Stark.
Lei le mandò il pollice in sù con un cuoricino dietro.

Ordinò le sue cose nel armadio e sulle mensole.
Adesso la stanza sembrava veramente la sua stanza.
Notò che al muro c'era una porta completamente rossa con sopra stampato lo stemma di Spider-man, incuriosito, aprii la porta ritrovandosi in un bagno lussuoso. Restò a bocca aperta.

Decise inmediatamente di farsi una bella doccia calda per rilassarsi un po'. Dopo la doccia aveva fatto la videochiamata al suo migliore amico Ned.
Lui subito accettò la chiamata, e disse "Bella bro, come stai?"

Peter voleva un mondo di bene a Ned, era felice di averlo come migliore amico specialmente in quel momento non del tutto fantastico. "Come dovrei stare?" Chiese lui al suo amico buttandosi sul letto. "Ho perso l'unica figura materna che aveva sin dall'età di un neonato." Rispose mordendosi il labbro inferiore ricacciando indietro le lacrime. Ned sembrò aver capito di aver fatto una domanda abbastanza stupida. "Comunque la stanza che il signor Stark mi ha messo a disposizione è bellissima!" Disse accendendo la camera esterna e mostrando a Ned la sua stanza a tema Spider-man. Ned restò a bocca aperta ad una certa disse "Peter, il signor Stark ti ha comprato una fottuta Play Station 5!" Urlò al cellulare.

Peter non se n'era neanche accorto fino a quando non lo aveva notato Ned. C'era un monitor bello grande collegato al Play station, e vicino alla play station che era alzata sulla scrivania c'era anche un laptop apple. "Cazzo, e formidabile." Disse eccitato Ned. "Non lo avevo notato." Disse onesto Peter mentre le sue labbra si piegavano. "Secondo te è un problema se qualche volta vengo da te e giochiamo insieme alla play?" Chiese Ned. Peter scrollo le spalle "Non sò, credo di no."