Le luci, i rumori e i suoni del traffico pieno di macchine. Nulla, però, poteva battere le risate det miei amici spensieratilo sorridevo soltanto, il che richiedeva uno sforzo estremo
I miei amici si stavano divertendo tantissimo.
Perché non lo facevo anche io?
Oh, certo, perché mio padre stava morendo
Qualsiasi giorno, qualsiasi ora poteva essere l'ultima per lui e tutto ciò che mi sarebbe restato erano i ricordi
Con un sollio, sarebbe scomparso e non l'avrei rivisto mal più.
Volevo smetterla di pensarci
Dovevo.
Per la mia stessa sanità mentale. Era una serata in cui dovevo divertirmi
Forse perché avevo deciso già che avrei passato tutto il tempo libero che mi restava con mio padre, non avrei sprecato neanche un attimo
Non sapevo come dirlo a Beth Prima della sua diagnosi, lei e mio padre erano stati molto uniti e mi piaceva pensare che lo fossero ancora. A lut, lei piaceva, perché gli ricordava sua sorella
Un'altra famiglia di cui non sapevo niente e che non avevo mal conosciuto
Beth, papa sta morendo. Penso che lo stessi ancora processando. Come fai a dire a qualcuno che una persona che gli sta cara sta per morire?
Come lo affronti? Come si organizza un funerale?
Non ne sapevo niente e adesso non c'era nessuno che potesse aiutarmi.
Dio, perché ci stavo pensando proprio in quel momento? Non era ancora morto.
"Ho fame. Forse dovremmo mangiare qualcosa", disse Beth.
"Conosco proprio il posto perfetto", rispose Athena.
Athena non scherzava quando aveva detto che conosceva il posto perfetto. Era un ristorante perfetto, si, e perfettamente fuori dal nostro... budget.
Non potevamo permetterci nulla.
"Oh, sai, quando ho detto che avevo fame pensavo più a un hamburger",
disse Beth, fissando il ristorante con uno sguardo nervoso.
Mi strinsi il setto nasale.
"Athena non possiamo permetterci di mangiare qui.
Vuoi che ci venga un colpo al cuore al vedere il conto?""Rilassatevi, tutti, i poi, non saremo noi a pagare"
Aaron alzò un sopracciglio. "Lo chiamerei miracolo di Natale, se solo non fosse che non è Natale. E chi dovrebbe pagare, allora?"
"Fidati di me".
Entrò prima ancora che potessimo fermarla. Beth si strinse nelle spalle e tutti noi seguimmo Athena in quel ristorante da sette stelle, il Mist.
"Come facciamo a ottenere un tavolo qui?" chiese Beth, dando adito alla mia curiosità.
"Oh, pronto? Zia di Mason Campbell? Io ho sempre un tavolo qui".
"Cosa?" Beth sgrano gli occhi, scioccata, e li puntò su di me.
La zia di Mason?"
Aaron le diede una pacca sul braccio. "Ti riprenderai presto dallo shock e capirai che non è niente di che."
"Ma sei imparentata con lo scapolo più ambito, l'uomo dei miei sogni! Dobbiamo per forza diventare migliori amiche, devi dirmi tutto su di lui!"
Gemetti.
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Mason Her Way
Literatura Feminina-LIBRO UNO: MASON HER WAY -TRAMA: Uno degli uomini più potenti d'Inghilterra, Mason Campbell, era freddo, duro e senza scrupoli. Il vento sussurrava il suo nome e faceva tremare di paura chiunque. Era noto per essere spietato e crudele, uno che non...