"Weasel, ho bisogno di qualcosa di forte." Disse entrando nel locale del amico, con indosso un cappuccio. "Cazzo, sei proprio brutto." Commentò l'amico come ogni giorno. "Cazzo, te l'ho detto che sembri un avvocado che ha fatto sesso con un marcio disgustoso avvocado?" Gli chiese guardandolo con disgusto. "Ogni giorno." Gli sorrise Wade.
"Avevi detto qualcosa di forte?" Chiese poi il biondo. "Esattamente. Oggi sarà una giornata lunga quanto il pene di un elefante. C'è l'hanno grosso penso." Disse Wade seduto al bancone scrollando le spalle. "Cazzo, non volevo immaginare un pene di elefante, ma ho afferrato il concetto." Disse ancora più disgustato l'amico barista.
Weasel posò difronte a Wade una bevanda forte.
Wade la buttò giù in un baleno. "Cazzo, ci voleva proprio." Disse scuotendosi. "Adesso vado a tagliare cazzi mosci. Si ci vede, cazzo moscio!" Disse al suo amico saltando giù dallo sgabello e saltellando fuori dal locale."Sembri una troietta quando cammini così." Gli urlò dietro un uomo che stava notte e giorno lì dentro. "Sta zitto, ciccione!" Gli urlò dietro Wade e poi se la diede a gambe levate.
Indossò il costume di Deadpool, amava essere Deadpool. Quando indossava quella maschera, con quel costume si dimenticava del mostro che c'era sotto.
Della pelle rovinata che solamente Vanessa riusciva a sopportare, ad amare. Vanessa... il cuore gli si stropicciò al pensiero della sua amata.
Ora era incazzato, chi si sarebbe stato il suo prossimo obiettivo nella prossima missione non sarebbe stato tanto fortunato.Passò la giornata aspettando che calasse la notte, mentre affilava e puliva per bene le sue armi, le sue bambine. Una donna con un vestito attilato e scollato gli passò davanti, Deadpool le fischiò dietro "Quanto vuoi per una notte?" Gli chiese lui. La ragazza si girò, lo guardò disgustata e se ne andò. "Cazzo, era solo una domanda per informarsi." Le urlò dietro incazzato.
Fuori si fece buio, e Wade era più che felice di iniziare il suo lavoro da mercenario.
Corse verso il punto dove si sarebbe svolta la sua missione, poi gli passò davanti un bambino con un triciclo. Lo tirò all'indietro. "Questo lo prendo io." Disse al bambino mentre lo fissava negli occhi.
Il bambino iniziò a piangere e strillare, e sua madre iniziò a urlargli contro. Le fece il dito medio e iniziò a pedalare più veloce che poteva.Poi si guardò indietro e notò che quel triciclo fosse davvero lento perché la madre del bambino era ancora dietro di lui con le braccia incrociate, e il bambino lo guardava con gli occhi grandi da cerbiatto.
Si alzò di scatto dal triciclo che era fin troppo piccolo per lui e lo lancio verso la madre del bambino "fanculo!" Urlò e iniziò a correre dinuovo.Quando arrivò, vide due uomini discutere da lontano. Dovevano essere i suoi obbiettivi.
Li guardò da lontano, in silenzio studiandoli un po'.
Poi si avvicinò per sentire i loro discorsi.Non si erano neanche accorti della sua presenza tra loro. Erano stupidi quanto un pesce rosso, e in tanto avevano più potere tra le mani di quanto dovessero.
Parlavano di droga, spaccio, criminalità.Wade si girò verso la videocamera che lo filmava e la prese tra le mani avvicinandosi ai suoi spettatori. "Vi ricordate quella sera in cui incontrai Spider-man? Gli dissi che avevo ucciso degli spacciatori." Sussurò. "Ecco. Loro quelli che vedete difronte a me sono le teste di quelle piccole bande che ho ucciso piano piano, e che non sono ancora riuscito ad ucciderle tutte, ma se taglio la testa alle teste, il corpo non camminerà più." Ridacchiò e si girò nuovamente verso i suoi obiettivi.
Afferrò il manico delle sue katame, e si avvicinò a loro con passo felpato. Poi prese il primo alle spalle facendogli saltare la testa tra le mani del uomo con cui stava discutendo prima.
L'uomo lascia cadere immediatamente la testa per terra, il suo viso all'improvviso era pallido come un cazzo koreano. "Stai bene? Non hai una bella cera, amico." Disse Deadpool carezzandogli una guancia.
L'uomo fermò il movimenti afferandogli il polso e spingendolo lontano da sé. "Deadpool." Sputò disgustato. "L'unico e solo al mondo, hai bisogno di me?" Chiese lui ironico. L'uomo continuava a guardarlo con sguardo di sfida. "L'unica cosa che posso offrirti sono trattamenti poco carini. La prima opzione: ti torturo finquando muori, la seconda: ti faccio morire di paura." Chiedeva più che altro a se stesso cosa fare con quell'uomo che a quell'uomo stesso. "Ups, tutte le opzioni portano la tua vita alla riga del traguardo. Vuoi arrivare primo?" Chiese Deadpool riferendosi alla sua morte.
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What If... I love Deadpool? (Spideypool)
Fiksi PenggemarPeter Parker dopo la morte della zia era rimasto completamente da solo. Se non fosse stato per Tony l'unica figura paterna e mentore non fosse diventato ufficialmente il suo tutore legale. Adesso aveva due fantasici genitori e una sorellina. Dopo qu...