17. Greta

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Mi risveglio assonnata e in una camera che non è la mia ma che mi è familiare,
è quella di Adriano.

Ieri sera dopo aver salutato tutti i nostri amici, Adriano mi ha chiesto se volessi andare a dormire a casa sua e io, siccome stasera ho il turno di notte, ho deciso di accettare.

Bugia, avrei accettato lo stesso.

Ieri sera

Adriano apre la porta di casa sue e un'ondata di familiarità mi sbatte addosso.

Casa sua è grande, in stile moderno e con i toni del grigio. È nello stesso quartiere di Niccolò e ha 3 bagni, una cucina enorme, un giardino altrettanto grande, un bel po' di stanze, una saletta dietro casa che utilizza per allenarsi e una sala da pranzo che è collegata al salotto con una tv enorme.
Ricordo che quando scelse l'arredamento io ero a lavoro e lui mi mando 300 foto per aiutarlo.

Avevamo deciso che appena avremmo scelto di andare a convivere saremmo andati in quella casa.

Mi siedo sul divano e Adriano va a prendere qualcosa da bere. Noto con piacere che non ha tolto nessuna delle nostre foto.

Lo vedo tornare

"Le hai lasciate tutte eh" dico mentre indico le immagini appese per la casa

"E perché avrei dovuto toglierle? Siamo io e te"

"Non so, comunque hai fatto bene" e prendo nelle mani la foto della nostra prima vacanza in Sicilia

"Dio eravamo pischelletti qui eh"

"Me ricordo ancora che te cacavi sotto della barca che avevamo affittato perché avevi paura de rimané bloccata in mare "

"Ero piccolina Adrià, ora ce vengo"

"Si ma ora hai 26 anni amò"

"E che vorresti dire sentiamo"

Si gratta la testa e cerca di cambiare discorso.

Un classico.

Dopo aver finito di bere la limonata decidiamo che è arrivato il momento di andare a dormire.

Adriano mi ricorda che le mie cose sono in camera sua e così decido di andare a mettermi il pigiama.

Mentre apro l'armadio sento due mani stringermi i fianchi.

"Come mi sei mancata amore mio"

Sorrido e mi giro.
Gli circondo il collo con le mie braccia e avvicino il mio naso al suo.

"Anche tu Adri, ti amo così tanto"

Lui mi dà un bacio travolgente. Pian piano le sue mani scendono verso i miei glutei , mi prende in braccio e si siede sul letto.

Affondare le mani nei suoi capelli mi era mancato da morire e baciare le sue labbra mi ha ridato l'ossigeno che mi era stato tolto.

"Sei perfetta Gré, ho bisogno di te"

Mi guarda negli occhi cercando di captare ogni mia intenzione. Ma quando capisce che anche io ho bisogno di lui sorride e inizia a baciarmi il collo.

"Anche io ho bisogno di te Adrià perciò movate "

Facciamo l'amore. Un incastro perfetto di corpo, anima e cuore.  Ci amiamo con la voglia di ricominciare insieme e con la consapevolezza che il sentimento che proviamo l'uno per l'altro è infinito.

Mi appoggio sul suo petto sfinita.
Abbiamo entrambi i capelli arruffati e le gote arrossate. Nascondo la mia testa nel suo collo sorridendo.

"Sei na favola amore mio"

"Me lo dici solo mo però eh?" gli dico con sguardo duro anche se mi verrebbe da ridergli in faccia

"Sei sempre na favola, mo de più" mi risponde maliziosamente

"Ma vaffanculo Adrià"

Lui inizia a farmi il solletico e io inizio a ridere come una pazza.

Si ferma e mi guarda.

Mi avvicina a lui e mi dà un bacio sulla testa.

"Ti amo Stellí"

"Ti amo Adrià"

Oggi

Avvinghiata al corpo di Adriano finalmente mi sento a casa.

Decido di lasciargli baci su tutto il viso: sulla fronte, sul naso, sulla guancia destra, sul mento sul sopracciglio...

"Continua" mi dice

"Non stavi dormendo?"

"Stavo, ora continua"

Rido e mi butto su di lui

"Mi uccidi così oh"

"Ma non ti permettere, niente bacini allora"

"Ma come"

"Tu mi tratti male"

Sorride e mi bacia

"Me sei mancata piccolé, vieni a vivé qua"

Lo guardo e mi metto a sedere.

"Che c'è? Non vuoi?" mi chiede preoccupato

"No non è questo anche perché verrei a vivere con te pure domani, lo sai. Tu sei davvero sicuro Adrià? Vivere insieme comporta delle responsabilità e niente bugie o segreti. Io non ho bugie con te e credo nemmeno tu ma voglio che tu sia sicuro al mille per mille del passo che stiamo per fare. Da questo momento non si torna indietro"

Lui mi guarda con uno strano sguardo, mi sta nascondendo qualcosa ?

"Che abbiamo da perdé piccolé? Sei la persona con cui voglio invecchiare e con la quale voglio creare una famiglia. Io ti voglio al mio fianco non per un mese o per un anno ma per tutta la mia intera vita, ce stai?"

Lo guardo commossa

"Ce sto. Non ti prometto che sarà tutto rose e fiori e che non ci litigheremo mai per i tuoi vestiti sparsi per la casa o per lo spazzolino che schiacci dal centro ma ti prometto che ce sarò sempre per te, sempre."

Ride

"Non mancheranno le litigate o i giorni in cui sembrerà andare tutto storto. Ma ti prometto che ti starò vicino e lotterò per noi con tutta la forza del mondo, ti renderò felice e non ti lascerò mai sola perché da soli siamo forti ma insieme lo siamo di più" continua lui

"Non importa se ci saranno tante difficoltà perché qualsiasi essa sia io voglio affrontarla accanto a te. Tu sei e sarai eternamente l'amore della mia vita Adrià"

"Ti amo Greta"

Mi bacia

A un certo punto vedo che prende il cellulare dal suo comodino e mette una canzone.
All'inizio non la riconosco ma poi al ritornello sento:

E che qualunque cosa accada noi ci vediamo a casa

Ridiamo e piangiamo allo stesso tempo.

Noi ci vediamo a casa , questo è poco ma sicuro.




SPAZIO AUTRICE:
Ciaooo♥️♥️♥️
Andranno a convivere, felici? Adriano sta nascondendo qualcosa?
Noi ci vediamo nel prossimo capitolo.
Commentate e lasciate una stellina ⭐ se vi va.
Un bacio♥️♥️♥️

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