•Chapter 8•

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Maledetta sveglia. Erano le 6 in punto e non la smetteva di torturare le mie povere orecchie. Mio malgrado mi dovetti alzare,e mettendo a fuoco capii che questa non era la mia stanza,ma facendo mente locale ricordai svariati avvenimenti della scorsa serata che mi fecero sorridere.
Alyson dormiva come un ghiro,provai a spintonarla per svegliarla ma niente,non aveva proprio intenzione di alzarsi così decisi di andare al bagno per lavarmi,vestirmi e truccarmi visto che non potevo tardare alla lezione di matematica altrimenti il professore che secondo me era la reincarnazione di Hitler mi avrebbe mandata alle docce.
Diedi un bacio sulla fronte della mia amica ancora addormentata e uscii,incontrando Brooke.
La abbracciai e le raccontai tutto quello che era successo,la sua bocca formò una "o" quando le dissi tutti i particolari della mia bella serata di ieri e scoppiammo in una risata all'unisono.
Fortunatamente Brooke era la mia compagna di classe durante l'ora di Matematica così non avrei dovuto sopportare Luke da sola.
Oh a proposito di lui. Siamo in classe insieme e non mi ha più cercata da ieri sera,probabilmente sono stata troppo dura con lui ma non voglio davvero essere la seconda scelta.
Entrammo in classe e lo vidi. Era seduto,e aveva un impressione impassibile,solo quando gli passai accanto per sedermi al mio banco alzò la testa,incrociò il mio sguardo e subito dopo lo distolse tornando alla posizione di prima.
La lezione fu...passabile. Oggi fortunatamente "Hitler" non se la prese con nessuno di noi,anzi mi è sembrato di vedere un sorriso ma non ne sono poi così tanto sicura.
Le altre ore furono velocissime,così suonò la campanella della ricreazione e io raggiunsi gli altri ma al tavolo mancavano Luke e Ashton,Luke potevo immaginare dov'era ma Ashton era molto strano che non fosse lì con noi,infatti vidi Daina sovrapensiero così mi avvicinai a lei.
-"Ehi Daina,c'è qualcosa che non va?"
-"Ohi Jamie è che forse sono stata un po' troppo stupida."
-"Ti riferisci ad Ashton?"
-"Si,forse mi sono un po' troppo affezionata a lui e adesso l'unica cosa di cui avrei bisogno è un suo abbraccio,perché non tornerà mai più da me."mi disse,singhiozzando.
-"Ei,ei non piangere,ma che dici magari sarà indietro con lo studio e ha approfittato della pausa per studiare,stai tranquilla."
-"Jamie,ma che dici...ah forse tu non lo sai. Beh guarda tu stessa con i tuoi occhi.",mi indicò e rimasi scioccata dalla visione.
A sinistra c'era Luke con Valeria,e accanto ad essi vi erano Ashton e un altra ragazza di cui non sapevo il nome. Pensai fossero solo amici ma quando si baciarono,capii che non era così.
-"Si chiama Sophie."rispondendo alla mia domanda mentale.
Annuii,capivo come si sentisse,anch'io mi sentivo così. L'abbracciai non potendo fare altro,ma le spiegai che lei era una bellissima ragazza e che avrebbe trovato 1000 ragazzi disposti a farla felice.
Stavo per salire le scale quando Brooke mi ricordò che avevamo informatica e che quindi dovevamo recarci nell'aula di Informatica ma io avevo la pendrive nello zaino,in classe quindi dovetti salire per forza le scale,dissi a Brooke di tenermi il posto accanto a lei e salii.
Arrivai nel corridoio della mia classe quando qualcuno attirò la mia attenzione,Valeria stava uscendo dalla mia classe,ma che cosa ci faceva lei lì dentro? Quando lei entrò nel bagno io entrai nella mia classe e subito dopo capii con chi era.
Quando i nostri sguardi si incrociarono,feci una smorfia di disgusto,io aprii lo zaino presi la pendrive,le mie Marlboro e l'accendino.
-"Hai ancora intenzione di fare così?"mi disse,con quel tono odioso.
-"Finchè ci sarà lei si." Gli risposi.
-"Amore,vieni ho bisogno di te." Che voce da oca,pensai.
-"Magari non sa alzarsi le mutandine,va' ad aiutarla." Gli feci l'occhiolino,e lo so quando voglio sono davvero insopportabile,detto questo me ne andai senza lasciargli il tempo di controbattere.
L'insegnante di Informatica non fa mai l'appello quindi non si accorgerà che manco. Scrivo un messaggio a Brooke dicendole che non entro e che sono fuori a fumare.
Prendo le mie adorate cuffie,esco fuori e vado al mio muretto,accendo la playlist delle mie canzoni preferite e prendo una sigaretta dal pacchetto,la accendo e aspiro tutto il fumo per poi buttarlo fuori.
"Persone che si amano
e che si fanno la guerra,
incapaci di mollarsi pure
se stanno una merda.
E tu volevi un ruolo da
protagonista in questa storia,
ma hai solamente il
ruolo di una
grandissima troia."
Il rap era il genere di musica che amavo di più. Questo era il mio mondo.
Il cellulare vibrò segno che avevo un messaggio.
Lessi il mittente e sorrisi.
"Pronta per oggi? XxHarry."
"Dove hai intenzione di portarmi,amoruccio?" XxJamie.
"Oh no amoruccio no ti prego,chiamami piuttosto figo della Madonna,comunque sarà una sorpresa piacevole principessa. ;)" xxHarry.
"Mai far aspettare una principessa,io sono già qui dove sei?" XxJamie.
"Dietro di te." XxHarry.
Lessi il messaggio e mi voltai,mi trovai davanti un figo della Madonna,aveva degli jeans skinny neri e una maglietta bianca semplice con qualche disegnino nero qua e là,Jamie tieni a bada gli ormoni,era bello c'è poco da fare. Qualcuno passò salutandolo,probabilmente prendendolo in giro perché lo chiamò "Harold",ed io non potei fare a meno di ridere,gli saltai addosso abbracciandolo,sussurrandogli "Mh,Harold..mi piace." lasciandogli un bacio sotto l'orecchio.
Non camminammo tanto,infatti scoprii che vicino al college ci fosse una villa molto carina ed era proprio lì che mi stava portando.
C'era un bar con due- tre tavolino fuori,tanti fiori colorati,varie statue intorno e varcammo un ponte.
-"Lo sai,qui sotto ci sono tanti mostri",mi disse sottovoce.
-"E cosa dovrebbero farmi?stuprarmi,per caso?"risi,sapendo come doveva andare a finire.
-"Beh quello vorrei tanto farlo anch'io"disse,stavolta con un tono malizioso.
-"Prima dovrai prendermi." Gli feci l'occhiolino e cominciai a scendere sotto il ponte.
Quando arrivai lì sotto,era tutto buio e sorpresa vidi che dietro di me non c'era nessuno,segno che non sapevo dove sia finito Harry.
-"Harry?"gridai,ma non rispose nessuno finché non mi ritrovai fra il muro e lui.
-"Eppure hai detto che non avevi paura." Mi sussurrò all'orecchio.
-"Fottiti."
-"Ah ah ah che abbiamo qui una bimba cattiva,quindi questo non ti piace?" Mise due dita dentro di me cominciando a pompare fortissimo.
Ma io non volevo dargli la soddisfazione di vedere il piacere che stava creando in me. Quindi riuscii a non emettere nessun gemito.
-"Che siamo cattive oggi,non vogliamo dare soddisfazioni è vero?" la sua voce era il massimo dell'eccitazione,era davvero difficile resistere all'istinto di stuprarlo in questo fottuto momento. Io ero bagnatissima e lui lo aveva notato infatti potevo sentirlo ridacchiare nel mio collo.
-"Ma il tuo corpo dice tutt'altro,sei così bagnata piccola,così pronta per me..mhh..vediamo se non urli con questo." Disse inserendo anche il terzo dito dentro di me facendomi arrivare al culmine del piacere,e poco dopo prese le stesse tre dite e le mise in bocca succhiando tutta la mia dolcezza. Quella scena mi fece venir voglia di saltargli addosso e così feci.
Cominciai a togliergli i jeans e la maglietta ed era così fottutamente sexy,gli morsi tutta la parte del collo,facendolo gemere.
-"Voglio farti urlare il mio nome." Disse ad un certo punto.
Cominciò a strusciarsi sul mio sesso,su e giù rendendolo quasi una tortura,lo volevo,volevo che mi facesse venire un altra volta con la sua lingua.
Cercai invana visto la mia gracile forza di spingere la testa a stare ferma proprio davanti al mio sesso,in modo da fargli capire che volevo la sua lingua dentro di me.
-"Così impaziente la mia piccola,vuoi la mia lingua,non è così?rispondi."
Lui continuava la sua tortura e io mi arresi.
-"Si Harry,voglio la tua lingua dentro di me."
E finalmente dopo un tempo che mi sembrò eterno,infilò la sua lingua dentro di me,facendomi genere,facendomi impazzire.
-"Dio-mio Harry cosa sei?"lui ridacchiò a questa mia domanda.
Così venni urlando il suo nome,e lui era più che felice infatti finito il suo impeccabile lavoro al mio interno tornò sulla mia bocca per baciarmi con foga.
Ma decisi di non poterlo lasciare insoddisfatto anche oggi,non mi sarei spinta ma avrei fatto in modo di fargli urlare il mio di nome.
-"Voglio fare qualcosa per te,ma ti avverto non aspettarti chissà che cosa."
-"Principessa,fai solo quello che ti senti di fare."sorrisi a quella risposta.
Era la prima volta per me e mi sentivo troppo inesperta.
Così sempre guardandolo negli occhi,con le mie mani accarezzai il suo magnifico corpo lasciando baci qui e là,arrivando al bottone dei jeans,e con il suo permesso li abbassai e feci uscire il suo membro fuori,rimasi scioccata dalla grandezza ma non glielo feci notare,sempre con lo sguardo incastrato al suo misi le mani a coppa sul suo membro e cominciai a pompare.
-"Oh Jamie... hai delle mani-ooh."
Sorrisi e quando venne gridò il mio nome,lasciai un bacio sul suo membro assaporando qualche goccia della sua dolcezza e devo ammettere che ha davvero un buon sapore.
Gli alzai i boxer,i pantaloni e ritornai a baciarlo,mamma mia che labbra.
-"Giuro che sei la più brava."oh.
-"Andiamo a prendere un gelato?" Chiesi.
"Sisi andiamo."disse lasciandomi un bacio sul naso.
La giornata trascorse in maniera meravigliosa,Harry oltre ad essere molto dolce ha un senso dell'umorismo unico e mi sono divertita molto in tutti i sensi.
Tornati al college,dovettimo dividerci poiché lui aveva da fare e anch'io,dovevo andare a studiare.
Il cellulare vibrò e controllai.
"Principessa,stasera ti va di venire da me?camera F12:*" xxHarry.
"Vediamo se posso passare." XxJamie.
5 minuti dopo.
"Jamie,torno tardi stasera non aspettarmi sveglia,ti racconterò tutto domani,un bacio." XxBrooke.
Decido di scrivere ad Alyson,non mi va di cenare da sola.
"Aly,prendiamo una pizza,affittiamo un film e vieni da me?" XxJamie.
"Alle 8 sono da te,porto da bere." XxAlyson.
Quella ragazza sa' sempre di cosa ho bisogno.
Alyson è venuta e abbiamo ordinato due pizze piccole e una Coca-Cola,abbiamo guardato un film e ho chiamato Harry per vedere se c'era qualche amico con lui.
-tu....tu.....tu...Pronto.
-Harry?
-Jamie,dimmi
-Mh,volevo sapere se stasera c'è qualche tuo amico lì in camera con te?
-Si,c'è Zayn.
-Ah perfetto,perché qui c'è Alyson,la mia amica,quella dell'altra sera.
-Ah okay,quindi state venendo?
-Sisi e abbiamo portato da bere se non vi dispiace.
-Ma che,siete delle grandi a dopo allora.
-a dopo.
-"Ahh,Zayn sonoundiogreco Malik sarà mio per tutta la serata." Alyson stava letteralmente urlando dalla gioia.
-"Si vabbe' dai che i ragazzi ci aspettano."
-"Aspetta ma sono presentabile almeno?"
-"Sei fighissima,andiamo."
Per fortuna non ci misimo molto a trovare la camera di Harry e Zayn e dopo aver bussato ci aprirono subito.
Avevano una camera bellissima,era tutta tappezzata da poster di cantanti che conoscevo a malapena,ma lo stile mi piaceva.
Erano stati così dolci avevano acceso uno stereo con della buona musica e affittato un film non troppo smielato.
"Bella camera" dissi.
"Grazie" risposero entrambi.
Il letto davanti alla TV era di Harry,così lui mi fece sistemare comodamente tra le sue gambe,mentre Alyson era solo appoggiata alla spalla di Zayn.
Iniziò il film,ed era dai..diciamo che era carino ma..aspetta. C'è una scena in cui i due personaggi cominciano a toccarsi,okay beh probabilmente finiranno per fare sesso sicuro.
Ma qualcuno mi distrasse dal film,Harry cominciò a lasciare caldi baci sul mio collo scendendo molto lentamente,ma quando vide che tremavo capii che sentivo freddo così decise di spostare entrambi da sopra le coperte a sotto le coperte tutto questo in un silenzio strabiliante.
E poiché io avevo una gonna e un paio di calze nere sotto,decisi di togliere le calze e provocare un po' quel figo che avevo dietro. Spinsi il mio culo verso il suo membro più volte,così da farlo ridacchiare,e quando mi chiamò mi girai con un espressione innocente.
Ma lui non mollava,quindi allacciai le braccia al suo collo e cominciai a baciarlo,e a leccarlo ma niente. Non voleva lasciarsi andare. Allora decisi di passare alle maniere forti. Lo feci distendere e io al suo fianco.
-"Noi andiamo a prendere una boccata d'aria."disse Zayn facendo l'occhiolino ad Harry.
Ma io non mi arresi,infilai la mano dentro i suoi pantaloni e cominciai a pompare il suo membro.
-"No-non puoi fare così."ridacchiai.
-"A me non interessa il film."risposi,baciandolo.
E così che andò a finire,spense la televisione e mi misi a cavalcioni sopra di lui,baciandolo,poi lui si abbassò verso il mio sesso e cominciò la sua tortura ma anche il suo piacere.
E dopo che io venni ed anche lui,mi chiamò.
-"Jamie. Tu mi piaci,e anche tanto."rimasi scioccata da quelle parole.
-"Anche tu mi piaci abbastanza." ammisi diventando sicuramente rossa in viso.
-"Vuoi essere la mia ragazza?".

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