Il capo dei lupi

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Noň sєmpяє ı soɢňı soňo puяo ғяuţţo Ԁєʟʟѧ ňosţяѧ ımmѧɢıňѧzıoňє...

"Ti affretti? L'aereo mica ti aspetta" dice Giulia impaziente mentre passa le mani nei suoi boccoli castani.

"Eccomi. Calma" sto correndo come una dannata con il cuore in gola.

"Ama, la prossima volta mettiti 10 sveglie" dice Sara con voce acida. É girata verso l'aereoporto ma l'ho riconosciuta dalla sua aciditá e dai suoi bellissimi ricci corvini.

Fiamma, la bionda esaurita, invece ride come una pazza e io la guardo male.

Entriamo nell'aereoporto. Noi quattro abbiamo deciso di andare in vacanza a casa della zia di Sara e giá mi pento per aver accettato la loro idea, perché non so dire di no? Perché sono una cretina. Ecco perché!

***

Eccomi che esco dal taxi ed ammiro la bellissima villa a tre piani e sento il taxista per l'ennesima volta che ammonisce "Avete ancora tempo. Scappate! Lo dico p..."
"Senta. Non l'abbiamo pagato per sentire storielle per bambini" lo interrompe Sara con apparente pazienza.

All'improvviso non seguo piú il loro discorso e mi dirigo verso il giardino, incantata dai colorati fiori. Ma come sempre inciampo in qualcosa. Sto cadendo. É la fine... No. Non é la fine. Qualcosa, o meglio qualcuno, di freddo mi ha afferata subito per riportarmi alla posizione iniziale.

Lo guardo meglio. É un ragazzo sui 19 anni, pelle color caramello, capelli castani spettinati e muscoli ben scolpiti (come lo so? Lo so perché questo tipo non ha la maglietta). Oddio! Ha dei magnifici occhi color cielo.

"Mi stai ascoltando?" chiede, con tono arrogante, il tipo sventolandomi la mano davanti i miei occhi.

"Ehm, cosa dicevi?" chiedo rincoglionita come al solito.

"Ama eccoti. Ti stavamo cercando" interrompe il nostro discorso Fiamma guardando confusa il tipo davanti a me.

"Cosa combini? Non conosci questo posto, resta con noi!" dice Sara che sta venendo verso di noi seguita da Giulia.

"Io non combino niente" dico con una vocina innocente.

"La vostra amica io non combino niente ha tentato di uccidere le piante della signora Blake" dice il ragazzo incrociando le braccia ed appoggiandosi al muretto.

"Non ti ho mai visto da queste parti. Chi sei?" chiede Sara rivolgendosi al figo davanti a noi.

"Sono Ash. Lavoro per la tua zia"

"É vero che il cimitero di fronte a questa villa é infestato di mostri?" chiedo al ragazzo interrompendo il loro noioso discorso.

"Non sono affari vostri". Dice facendosi cupo.

"Va beneee. Ora andiamo dalla zietta di Sarrina" dico trascinando Fiamma e Giulia con me.

"Possiamo camminare anche da sole" dice Giulia ridendo.

"Ehi occhi-blu!" dice Ash.

A chi si rivolgeva? A me. É certo. Tra noi quattro, tutte le altre hanno gli occhi castani.

"Che c'é ragazzo-scontroso?" mi volto verso di lui alzando gli occhi al cielo.

"Non ficcanasare. I mostri non sono problema tuo"

"Certo" scappo subito dalle mie amiche.

Entriamo dentro la villa. "Ama tieni i tuoi bagagli! Che non siamo le tue serve" dice Giulia mentre prendo i miei bagagli e pianifico come lanciarli in faccia a quest'oca. Ok, meglio di no...

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