Capitolo 46

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A seguito di quella discussione, a costo di arrivare in ritardo a quella dannata riunione, Andrew mi ha spiegato tutta la situazione nei minimi dettagli. Si tratta di un prestito che il padre di Lenore necessita per investire in una società in fallimento. Il suo scopo è quello di rimetterla in piedi e diventarne il ceo, ma questo non può farlo da solo. Durante questa cena dovrebbero discutere in via ufficiosa la questione e gli accordi perché Andrew in particolare, non subisca alcun danno. Il Signor Bauldy-Aube è un vecchio amico di famiglia, nonché detentore del tre percento delle azioni della Foster Enterprises. Avendo lui aiutato Andrew a fondare la sua azienda anni fa, il mio ragazzo si sente in dovere di ricambiare il favore, nonostante non vorrebbe avere nulla a che fare con nessuno di loro.

Il motivo per il quale non me l'aveva riferito prima è semplice: una decisione dell'ultimo minuto che aspettava di dirmi ieri sera, quando lo avevo trovato addormentato.
Mi ha proposto di venire con lui nonostante la sua preoccupazione per come Lenore e la sua famiglia potrebbero comportarsi nei miei confronti. Quando mi parlava sembrava tutto fuorché felice di dover recarsi lì questa sera. Sembrava... impaurito. Teme il comportamento vile e cattivo di Lenore. Non vuole io soffra, sa quanto quella donna possa essere perfida, e lui vuole proteggermi.

Nonostante non sia entusiasta di partecipare a questa cena, sarò la sua accompagnatrice. Non ho alcuna intenzione di lasciare che quella vipera tocchi anche solo con un dito il mio uomo. L'immagine di lei avvinghiata a lui mi da il voltastomaco, ciò mi ha portato a fargli da bodyguard per tutta la serata. È la volta buona che uccida qualcuno.

Dopo due ore di trucco e parrucco, sono finalmente pronta per "competere" contro di lei. So molto bene di non star gareggiando contro nessuno, se Andrew sta con me è perché mi ama. Ma devo schiaffeggiare a lei, e ai suoi genitori (che da quanto affermato dal mio ragazzo non aspettavano altro che i due si sposassero), che Andrew ora appartiene a me, e che non esiste nessuna possibilità che i due ritornino assieme. Mi sto molto probabilmente gettando da sola in una gabbia piena di leoni, ma avere Andrew accanto mi da sicurezza. Ci saremo l'uno per l'altro. Inoltre, il vestito che indosso mi infonde un'inaspettata fiducia. Un semplice abito blu notte con girocollo alto scende morbido lungo i miei fianchi, e fascia perfettamente le mie forme. Il raccolto semplice e ordinato incornicia il mio viso alla perfezione, sembro veramente una di loro, con la differenza che il tutto mi è costato poche decine di dollari in quanto non si tratta di alcun marchio costoso.
Con attenzione scendo le scale, cercando di non cadere con le décolleté color pelle ai piedi. Andrew mi aspetta in tutto il suo splendore in cucina.

<<Sono pronta>> il mio ragazzo, fino a quel momento preso dal leggere mail sul portatile, si volta rimanendo imbambolato alla mia vista. Quando reagisce così mi fa venire sempre le farfalle nello stomaco. Arrossisco di colpo <<Ti piace?>> domando girandomi per mostrargli il mio didietro particolarmente accennato dall'abito in raso.

<<Sei una visione>> si avvicina a me con ancora la bocca aperta, intento a continuare ad ammirarmi <<Non so cos'abbia fatto per meritarmi una dea come fidanzata>> mi scappa una lieve risatina. È così lusinghiero talvolta.

<<Tu sei bellissimo>> dico posando le mie mani sui suoi avambracci. Le sue mani non sembrano avere intenzione di lasciare la stretta sulla mia vita. Un timido sorriso nasce sul suo viso e rimango incantata ad osservarlo. Sarà che ultimamente lo vedo di rado spensierato come in questo momento. Per un attimo entrambi ci lasciamo tutte le nostre preoccupazioni alle spalle, sopraffatti dal sentimento che proviamo l'uno per l'altro.

<<Sei pronta? Lo sai che potrebbe essere dura?>> annuisco. Lo so molto bene, ma sono pronta. Posa le sue labbra sulla mia fronte, per poi spostarle sul naso, e concludere con un delicato bacio sulle labbra. Una dolcezza che presto muta in qualcosa di più acceso e passionale. Lo voglio ora, con tutta me stessa, e sapere di non poterlo avere in questo momento mi frustra. Dio se voglio fare l'amore con lui! Ci fermiamo ritornando alla realtà. Vedo dai suoi occhi quanto lui voglia farmi sua in questo momento, ma entrambi sappiamo che faremmo troppo ritardo.

Mr Boss and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora