Schiava [Snamione]

Capitolo 26 - Una proposta importante

Punto di vista di Hermione

Siamo nudi. Severus entra nella vasca già piena d'acqua. Si siede. Mette le mani sui bordi e apre le gambe.

"Vieni amore."

Amore. È la prima volta che mi chiama così. Finalmente mostra i suoi sentimenti senza alcuna paura. Sorrido. Infilo un piede e poi l'altro. Gli do le spalle immergendomi. Poggio la testa sul suo petto facendo un sospiro contento. Chiudo gli occhi. Mi accarezza spalle e braccia; la sua bocca sul mio collo. Ridacchio.

"No Severus. Dai, facciamo il bagno tranquilli."

"Hai alzato i capelli. Sai quanto mi piace il tuo collo."

"Non ti piace solo il mio collo, se i miei sospetti sono esatti."

"Già. Ogni parte di te è meravigliosa."

"Anch'io penso che il tuo intero corpo sia bello."

"Me ne sono accorto."

Rido. Un pensiero mi colpisce.

"Però, dovrei adorarlo di più. C'è un gesto d'amore che non ho ancora fatto."

Le sue carezze si fermano.

"Non capisco ... spiegati meglio."

Prendo un profondo respiro e mi giro sedendomi sui talloni.

"Voglio ... ecco ... farti un pompino."

Spalanca gli occhi. Ci fissiamo in silenzio. Prende un respiro tremante.

"Hermione. Non sei obbligata se ... ."

"Voglio farlo. Di certo non potrò competere con Selene o le altre, è la mia prima volta, ma farò del mio meglio."

Chiude gli occhi.

"Le altre."

Sussurra. Lo fisso un po' perplessa. Torna a guardarmi.

"Le altre erano esperte, e alla fine mi facevano raggiungere l'orgasmo. Ma tu ... ."

Deglutisce. Il suo viso sembra un po' in sofferenza.

"Io cosa?"

"Tu non avrai bisogno dell'esperienza. Ti basterà semplicemente poggiarci le labbra e verrò subito."

Lo fisso sbalordita. Ghigna.

"Sono basito a dir la verità. Sei così intelligente, ma ancora non capisci, quanto tu riesca ad eccittarmi. Nessuna è mai stata in grado di farmi sentire così."

Sbatto le palpebre.

"Se raggiungerai così presto il culmine ... come potrò allora ... ?"

"Resisterò. Sai che ho molto autocontrollo. Vorresti farlo adesso?"

Chiede supplichevole. Deve averci pensato molte volte, ma non ha mai detto nulla.

"Ti prego! Ora che ne abbiamo parlato, sento il desiderio uccidermi!"

Dice con disperazione. Sorrido lievemente.

"Dovremo uscire dalla vasca."

Esce subito. Vorrei ridere. È così impaziente! Guardo in basso. Il suo pene è già duro. Mi porge la mano per aiutare anche me a venir fuori. Entriamo nella nostra camera. Si sdraia sul letto senza prima asciugarsi. Tanto vale che lo faccia anch'io allora. Salgo sul materasso. Gli apro di più le gambe per mettermi in ginocchio tra loro. Prendo il suo membro in mano e inizio a fargli una sega. Geme.

"Sai Severus. Ho letto un libro sul sesso. E parlava anche della fellatio. Penso di riuscire a farti impazzire."

Gli rivelo mentre continuo il  movimento su e giù. Sogghigna tra un gemito e l'altro.