Bubblegum bitch

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L'estate avanzava, portando con sé notti più lunghe e giornate piene di sole.
Dopo un po' di lavoro al bunker, soprattutto per i ragazzi, decidiamo di organizzare una festa sulla spiaggia per celebrare...boh, una scusa per bere probabilmente.

Il gruppo Whatsapp stava letteralmente esplodendo

99+ messaggi...

Non posso mai leggerli tutti, piuttosto penso un po' a cosa mettermi, prima che arrivino i ragazzi a prendermi.
Opto per un vestito leggero, non troppo lungo, ma nello zaino porterò sicuramente una felpa ed un pantaloncino.

Stavolta sono loro a fare ritardo, anche se non è proprio una novità.

-Alla buonora raga eh.

-"Ti do' un bacio così mi faccio perdonare"
Dice Faster, come sempre, serietà zero.

-Dai cretino metti in moto, manchiamo solo noi, sono già tutti lì.

-"Huda mi sta tartassando, ti prego parti"
Lamenta invece Caph.

Arriviamo, in ritardo di un'ora ma arriviamo.
La spiaggia è illuminata da una fila di luci che si riflettono sulle onde calme. La musica risuona nell'aria, c'erano già coperte e cuscini organizzati per terra intorno ad un grande falò. Si vede che era stato organizzato tutto da Huda.

-"Che bella serata, finalmente possiamo goderci un po' di relax"
dice Faster, sistemando una cassa di birre vicino al falò.

Annuisco, cercando con lo sguardo Jackson tra la folla di amici e conoscenti. Lo trovo vicino alla riva, intento a parlare con una ragazza dai capelli corti e rosa, che non avevo mai visto prima.
Forse avrei dovuto leggere quei messaggi sul gruppo. Chi sono queste new entry?
La scena mi provoca un leggero fastidio, ma cerco di ignorarlo.

-Chi è quella?
chiedo a Caph, cercando di non sembrare troppo interessata.

-"Non lo so, credo sia un'amica di Huda. È venuta qui per l'estate con altre amiche."
risponde Caph, alzando le spalle.

La festa procede tra risate e brindisi.
Non bevo troppo, ma il giusto, giusto per non vomitare di nuovo addosso a qualcuno.
Mi immergo nelle conversazioni, cercando di distrarmi, ma non riesco a togliere gli occhi da Jackson e dalla ragazza dai capelli rosa.
I due sembrano andare molto d'accordo, ridendo e scherzando con una complicità che, mi irrita.
Talmente complici che si allontanano da soli, ed io mi arrendo nel cercarli con lo sguardo.

Avevamo bevuto a tal punto da annunciare una partita di obbligo o verità.
Come se avessimo ancora 15 anni, ma effettivamente siamo troppo brilli e ubriachi per pensarci.
Ci stringiamo tutti intorno al falò, e mi ritrovo seduta tra Huda ed Erin.

-"Nicole, tocca a te"
dice Huda, lanciandomi un'occhiata maliziosa.

-"Obbligo o verità?"

Sorrido, accettando la sfida.

-Verità.
rispondo, curiosa di vedere cosa mi riserverà il gioco.

-"Hai mai avuto una cotta per qualcuno del nostro gruppo?"
chiede Huda, con un sorriso furbo.

Sento il cuore battere un po' più forte.

-Mhh, sì.
Rispondo.

-"E chi è?"
insiste Huda, non intenzionata a mollare la presa.

Arrossisco, ma prima che possa rispondere, quando improvvisamente la ragazza dai capelli rosa arriva correndo nel cerchio, attirando l'attenzione di tutti.

-"Scusate, ma devo proprio dirlo"
dice, ridendo.

-"Jack mi ha appena baciata sulla spiaggia!"

Ma che simpatica, ma chi si crede di essere?
Nonostante ciò il gruppo esplode in un misto di applausi e risate, mentre io invece, sento un nodo formarsi nello stomaco. Jackson sembra sorpreso e imbarazzato, ma non nega l'accaduto.
Mi sento travolta da un'ondata di emozioni contrastanti: gelosia, tristezza, rabbia.
Non capisco il senso di quel gesto, non capisco, se effettivamente prova qualcosa per me perché allora l'ha fatto?
Senza dire una parola, mi alzo e mi allontano dal gruppo, camminando verso la riva.

Le onde mi lambiscono i piedi mentre cerco di fare ordine nei miei pensieri. Sentire che Jackson ha baciato quella sorta di bubblegum bitch, mi fa innervosire ma soprattutto...
Mi ferisce, più di quanto vorrei ammettere.

-Che stupida...

Rimango lì, a fissare il nulla, cercando di riprendere fiato.

Dopo qualche minuto, sento dei passi dietro di me. Mi giro e vedo Jackson avvicinarsi.

-"Nicole, possiamo parlare un attimo?"
chiede, con un tono che tradisce una punta di preoccupazione.

Lo guardo, cercando di mantenere la calma.

-Cosa c'è da dire, Jack? Sei libero di fare quello che vuoi.

Jackson sospira, avvicinandosi ancora di più.

-Non volevo che tu lo scoprissi così. È successo e basta. Ma... non significa niente.

-Perché mi stai dicendo questo adesso?
chiedo, incrociando le braccia sul petto.

-"Perché sei importante per me. Non voglio che questo cambi le cose tra di noi."

Lo guardo, cercando di leggere la sincerità nei suoi occhi. Ma le emozioni sono troppo forti, troppo confuse.

-Non so più cosa pensare, Jacopo. Forse ho solo bisogno di un po' di tempo da sola.

Annuisce, rispettando il mio spazio.

-"Capisco. Se hai bisogno di parlare, sai dove trovarmi."

Mi allontano ancora di più, lasciandomi alle spalle la festa e il rumore, cercando un po' di pace per riflettere. Nonostante la situazione mi avesse creato un grande senso di disgusto, non riuscivo a fare a meno di pensare a quanto mi avesse infastidito.
Forse c'è un sentimento ancora bello forte nei suoi confronti che dovrei affrontare?
Ho davvero tanta paura di rovinare la nostra amicizia e così anche creare casini nel gruppo.
Sarebbe l'ultima cosa che voglio.

Sono settimane che me lo ripeto, ma nonostante questo non riesco ancora a pensare a Jacopo come un amico e basta.
Quello che mi fa sentire lui anche con un solo sguardo, non è quello che sento con gli altri.

Ma dopo stasera, mi ha incasinato ancora di più.
Le cose sono cambiate, e non so ancora come affrontarle.

*Spazio autore*
Ciao cucciolotti🩶
Sono una bastarda, lo so.
Ma a noi piace lo slow burn non è così?
Ve l'aspettavate da Jack? Che ne pensate?
Io SCIOCCATA. (nonostante l'abbia scritto io).
Mi raccomando se vi va lasciate una ⭐️, se vi va,
e as always...
Take care🫶🏼

HI JXN ||Jackson Bnkr44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora