Vedo tutto nero.
Mi sento soffocare. Ci sono emozioni troppo strane che non so spiegare.
Paura.
Dolore.
Amore.
Odio.
Un mischio tra varie emozioni incontrollabili. Non riesco ad aprire gli occhi, e come se qualcosa o qualcuno me lo impedisse.
All'improvviso davanti a me è apparso un muro con mille scritte. C'era scritto il tuo nome. Un nome sconosciuto a me stesso, un nome che non avevo mai sentito o letto, un nome che non c'è nella mia vita.
Perché? che cosa voleva dire? un muro pieno del tuo nome, un muro nero e scritte bianche che risaltono il tuo nome e un muro cosi misterioso che non è mai apparso nella mia testa.
Un rimbombo risuona nel buio, una voce in sottofondo e potente, una voce sconosciuta si avvicina sempre di più come se mi conoscesse...
Chi sei?
Cosa vuoi?
Queste sono le uniche domande che mi vengono in mente.
Non riesco a riflettere, non riesco a pensare, non riesco a parlare...
Sento un calore, un forte calore, la fenice sta lavorando dentro di me, mi sta scaldando senza che io le lo abbia chiesto.
Cicatrici vecchie, cicatrici nuove e ferite ancora aperte... non so quale sia peggio, quali fanno più male e quali sono solo ricordi.
Il tuo nome sparisce nelle tenebre, il muro scompare nell'ombra e anche io cado nell'oscurità...cado su qualcosa di soffice, qualcosa pieno di piume, la fenice.
Il suo dolce volo, il suo verso rilassante e il suo movimento come una ninnananna mi fa addormentare con il sorriso, un sorriso vero.
I suoi occhi tatuati nel mio cuore, il suo essere viva impressa nella mia anima per sempre, il suo istinto protettivo, la sua dolcezza e il suo amore per me come il suo figlio rinato è così... bello.
<<Axel, Axel avanti svegliati>> chi è? chi sei? di chi è questa voce?.
Gli occhi si aprono lentamente, mi guardo attorno, non vedo nessuno finchè... non vedo una donna, una donna con meravigliosi cavelli viola, occhi profondi e un sorriso crudele.
<<Mio dolce Axel, mia meravigliosa fenice, avvicinati>> il mio corpo è cosi leggero. Mi alzo senza nessuna fatica e vado verso di lei ma...la fenice atterrà impedendomi di proseguire.
<<Fenice, sarai mia!>> un onda di energia negativa ci circonda alzandosi creando un muro nero, le grandi ali che mi avvolgono facendomi da scudo e un urlo di dolore provocato da te, le piccole ma grandi ferite sulla tua pelle si intravedono nei miei occhi.
Chiudo gli occhi perché guardare fa troppo male, appoggio le mani sulle orecchie perché ascoltare mi distrugge... La scena mi uccide. Madre, mi ricordi tu...
Mamma, fa così male.
Mamma, Ho così tanta paura.
Ma perché?
Salvaci, Madre!
"Non temere figlio mio, andrà tutto bene"
Sgrano gli occhi, ho udito la bellissima voce della donna che ho amato di più. Mia madre.
Scaraventa vai l'energia negativa teletrasportandoci lontano, ci ritroviamo in un enorme prato verde e pieno di fiori meravigliosi con dei profumi che rimangono impressi nella testa. Il richiamo degli uccelli che volano in gruppo, la dolce melodia del cigno e il suono delle foglie muoversi rilassano l'anima.
La vedo, girata di spalle verso il cielo, osserva il sole così giallo e caldo illuminando la vita.
<<Mamma>> si volta col sorriso sulle labbra, faccio un passo, due passi, tre passi, quattro passi fino ad arrivare davanti a lei. Allunga la mano sulla mia guancia destra e l'altra sulla guancia sinistra, mi racchiude in un stretto abbraccio, mi aggrappo a lei e le lacrime scorrono lungo il viso, la felicità mi riempie ma la tristezza di dirgli addio mi divora...
<<Bambino mio, il mio unico prezioso gioiello>> era il mio rifugio quando stavo male, il mio posto sicuro quando piangevo, la roccia che i proteggeva, la mia casa... Rivederla mi fa esplodere il cuore pur sapendo che avrei dovuto dirlo addio.
La sua immagine inizia a sgretolarsi come cenere, il corpo luminoso di una luce malinconia, il sorriso regalato, l'ultimo respiro sforzato, l'ultimo bacio sulla fronte e il suo addio obbligato. Quante lacrime gli ho regalato quest'oggi, lacrime che non vedrai più.
<<Addio mamma>> sono le ultime parole che ho potuto dirgli.
Ritornando nella realtà con il volto bagnato, occhi spenti e cuore pesante.
Ho potuto finalmente darli un addio migliore da come le lo avevo dato molto tempo fa, un addio orribile ma... Ora sono felice di avertelo dato uno bello.
Ti amo e ti amerò per sempre mamma.
Spazio Autrice:
Ciao! Come state? Spero tutto bene☺️Sono tornata con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia🙂
Lo so, sono stata molto assente ma purtroppo ho dovuto lottare con molti pensieri, pensieri che forse non ce l'avrei fatta, che non ce la farò mai, che é un sogno in realizzabile ma... Grazie alla persona più importante per la mia vita, la mia migliore amica sono tornata a scrivere e sono piú sicura di me stessa☺️.
Non mi fermerò a scrivere questa storia😌 la continuerò finché non capiro che é arrivata alla conclusione.🥰
Grazie a chi decida di sostenermi😘.
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Sotto Il Segno Della Fenice: Sangue & Passione
Mystery / ThrillerGay Romance! <<Sono rinato perché non era la mia ora di sparire>> Un giovane ragazzo di nome Axel Lévesque, rinato misteriosamente si trasferisce nella casa di sei sadici fratelli, assecondando il volere della madre, prima della sua mor...