Capitolo 2

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《Harry?》
《Si?》
《C'è una giornalista che vorrebbe parlare con te. Credo tu la conosca》disse Dean ammicando.
Un unico nome saltò alla mente di Harry e, non ebbe neanche il tempo di esprimere una minima opinione, che la porta dell'ufficio Auror si aprì.
Sull'uscio comparve una donna bionda, con gli occhiali verdi, occhi azzurri e, con indosso, un tailleur viola e tacchi a spillo blu. Dietro di lei un uomo grassoccio, dall'aria stralunata. Quel pover'uomo, zuppo di sudore, era in balia della donna. Lei la padrona, lui il cagnolino.
La donna vide Harry e nei suoi occhi apparve una scintilla, come se avesse trovato un tesoro che cercava da secoli.
Era passato tempo dall'ultima volta che aveva visto quella donna così da vicino. In effetti, sul suo volto, colmo di trucco, si intravedevano delle rughe e sulla sua chioma bionda spiccavano dei capelli bianchi.
《Harry caro, che piacere rivederti!》disse con un sorriso che occupava l'intero viso.
《Mi dispiace, non ho tempo per le interviste》disse, freddo, il Prescelto.
《Oh caro, non ci vorrà molto》
All'improvviso la porta dell'ufficio si aprì e Robards entrò, con aria minacciosa, nella stanza. In quel momento la gratitudine di Harry per Robards arrivò a livelli inaspettati.
《Devo chiederle di lasciare l'ufficio, Rita》
《Oh Gawain, cosa sarà mai una piccola intervista》disse con fare gentile.
《Qui abbiamo del lavoro da fare, non abbiamo tempo da perdere con le interviste. Cuffe capirà》
《Per la barba di Merlino, la gente ha bisogno di essere rassicurata, siete degli Auror. Dopotutto è anche questo compito vostro》
Il viso di Robards comincio a diventare scarlatto e le vene, in rilievo sulle sue tempie, pulsavano.
Appoggiò la mano sulla spalla della giornalista e la spinse fuori con falsa gentilezza.
《Sarà per un'altra volta, eh》
《Ma io..》
Robards chiuse la porta di scattò e tirò un sospiro di sollievo.
《Odio quella donna, sa solo inventare frottole per scrivere articoli che attirano la gente come calabroni》urlò il capo Auror.
《È bravissima nel rovinare la vita delle gente》disse Harry con sarcasmo.
《Detto questo, io torno in ufficio. Al lavoro, Potter. E anche voi altri》disse burbero e se ne andò.

《Hey Harry, sai la novità?》enunciò Ron.
Harry lo guardò con aria interrogativa. Voleva forse parlargli di un'altra morte inspiegabile di babbani o di un nuovo attacco da parte di alcuni Mangiamorte?
Non ne poteva più. Potevano essere semplici Mangiamorte, ma ogni volta la paura si impossessava di lui. Paura di una nuova guerra. Paura del ritorno di Voldemort. Paura di perdere ancora una volta ciò che aveva più caro. Dopotutto, però, è ciò che prevedeva il suo lavoro. Doveva stringere i denti e combattere. Lui era il Prescelto, il salvatore del mondo magico; non poteva consegnare la divisa e dimettersi solo per la paura. Combatteva contro persone e creature oscure dall'età di 11 anni, non poteva arrendersi ora che ne aveva 28.
《Harry, mi stai ascoltando?》
Il Prescelto uscì dal vortice di pensieri che l'aveva catturato in quei pochi istanti e guardò Ron, ancora una volta, con aria interrogativa.
《Insomma, ti stavo dicendo che Hermione mi ha detto che Krum questa mattina sarebbe venuto a Londra per un'intervista. Io lo stimo tanto come Cercatore, ma ti rendi conto? Scrive ancora a Hermione!》
《Su Ron, pensi davvero che Krum abbia intrecciato una storia d'amore con Hermione?》disse Harry sarcastico.
《Miseriaccia Harry, è mia moglie! È da quando avevamo 14 anni che ci prova!》
《Quel che non sai è che anche Viktor, come te, ha una moglie》
《Oh, beh..a me da fastidio lo stesso! E poi, come fai a saperlo?》
《Sai, quando si è ritirato dal Quidditch, nel 2002, gli ho mandato un gufo per dirgli che ero dispiaciuto, eccetera, e lui mi ha raccontato di sua moglie Yuliya》
《Shh, aspetta, non senti anche tu delle..?》Ron non finì la frase perché intento ad ascoltare dei rumori.
Erano delle voci. Robards sembrava allarmato.
Harry e Ron uscirono dall'ufficio Auror per controllare la situazione. Si respirava un'aria nervosa nei corridoi.
《Potter, Weasley! Anche voi qui!》
《Cosa succede, Williamson?》sussurò Harry al vecchio Auror.
《Dobbiamo partire immediatamente, dobbiamo ispezionare la zona》
《Non capisco di che parli, Williamson》
《Potter svegliati, c'è stato un assissinio! Nei pressi di Primrose Hill》
《Al mio 3 smaterializzatevi! 1...2...3!》urlò Robards.
Il solito vortice li avvolse e si ritrovarono sulla collina, il luogo del delitto.
Non sembrava il luogo di una battaglia. Anzi, l'erba scintillava più del solito e, data la bella giornata, veniva voglia di fare un pic-nic.
Non era quello il momento, purtroppo. C'era qualcosa di più serio di cui occuparsi.
In lontananza, distinsero 3 maghi che accerchiavano qualcosa.
《È qui il morto!》
Harry, Ron e Dean si apprestarono a raggiungere la squadra Auror nel posto preciso in cui era stato localizzato il morto.
Sentivano le esclamazioni stupite degli altri Auror.
《Non è possibile! Poi, cosa ci faceva qui?!》
I tre giovani Auror si fecero largo tra la folla ed espressioni sconcertate e incredule popolarono i loro volti.
Un ragazzo robusto giaceva sull'erba. Gli occhi mezzi aperti, ma l'espressione vuota. Era chiaro che la vita aveva lasciato il corpo di quel giovane uomo, ma non era chiaro il perché.
Sopracciglia folte, occhi scuri, barba accennata e una pelliccia, accanto a lui, giaceva sull'erba.
Lì per terra, giaceva colui che era stato il miglior Cercatore del mondo.
Lì per terra, giaceva Viktor Krum.

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