Dominique
«Dom. Dom. Dominique. Dom!»
Una mano mi spintona e torno sul pianeta terra, mollando lo sguardo da lei.
«Cazzo, amico, sei fuso! Scusami, non eri tu quello che solo poco fa mi ha detto che lasciare qui imbalsamate quelle due ragazze sarebbe stato da cafoni?» dice Pablo, ma io ascolto le sue parole, incapace di guardarlo. È altro che continua a catalizzare la mia attenzione.
«Sì, e allora?»
Cassie sta facendo il bagno, ride e si diverte in acqua con la sua amica. Giocano a schizzarsi e fare tuffi e Dio solo sa a quante cose sta pensando il mio cervello chiuso in un'impasse in cui lei, sexy com'è ora, sta viaggiando a ritmo incessante.
«Allora, te la stai mangiando con gli occhi. Smettila o farai ingelosire la tua "amichetta"» virgoletta, indicando col capo Reena, la tipa che abbiamo conosciuto ieri in discoteca insieme a Demi, la ragazza che si è fatto Pablo.
Io non ho avuto la sua stessa fortuna perché Reena era ubriaca, ma Pablo ha combinato una nuova uscita nella speranza che, anch'io, riuscissi a quagliare.
«Forse hai ragione» dico alzandomi. «Ho bisogno di scopare. Qui ci sono le cabine spogliatoio, vero?»
«Sì, Dom, ma non è così che ti toglierai la tua brunetta dalla testa.»
«Non è mia e comunque è l'unico modo che conosco. L'unica attività che mi aiuta a non pensare, a parte il football.»
«Se lo dici tu!»
«Lo dico io. A proposito, dove sono le ragazze?»
«Erano andate in bagno. Oh, eccole, stanno tornando.»
Mi volto e le vedo arrivare. Demi, asiatica e dallo sguardo ammaliante, dice qualcosa nell'orecchio della sua amica, mentre Reena, bionda e prorompente, ride di gusto a seguito di quanto le ha rivelato la prima.
Non permetto che ci raggiungano e avanzo io, verso di loro, a grandi falcate.
«Vieni con me» dico afferrando per un braccio Reena e trascinandola via.
«Aspetta. Dominique, dove stiamo andando?»
«A fare ciò che avremmo dovuto fin dal primo momento.»
Trovo una cabina libera e la spingo dentro, richiudendomi la porta alle spalle e girando la chiave nella serratura.
Reena mi guarda in estasi, il suo petto va su e giù. Si appiattisce al muro e io mi avvicino piano a lei.
Quando la raggiungo, una mano sfiora il suo viso.
«Sei bellissima. Questo costume striminzito ti sta da Dio.»
«Grazie. L'ho messo a posta per mettere in risalto le mie curve.»
«Non che ne avessi bisogno, ma... sei riuscita nel tuo intento. Hai catturato la mia attenzione, brava» sospiro sul suo viso.
«E adesso?»
Chino il capo e mi avvicino al suo orecchio.
«Adesso proverai cosa cazzo significa avere the Exterminator dentro di te.»
«Non vedo l'ora. Fammi a pezzi, sterminatore!»
Non me lo faccio ripetere. Mi avvento su di lei e me la bacio tutta.
Mi mangio la sua carne, beandomi delle sue curve sinuose e abbondanti.
Le slaccio il pezzo di sopra e mi chino a mangiarle i seni, così grossi da non starci nelle mie mani.
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My endless touchdown [sport romance]
Romance«𝐒𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐚, 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨. 𝐒𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐚! 𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐞𝐫𝐨 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐩𝐢𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐠𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐞.» Dominique Tracker, detto Exterminator, è il capitano dei Los Angeles Rams, rag...