ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴜɴᴏ

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Miei carissimi lettori,
ci tengo a darvi il più caloroso benvenuto in quelle che saranno una lunga serie di verità, esse permangono nei miei ricordi perché mai cancellati.
L'assillo di lasciare traccia sta consumando le ultime energie rimaste,
solo così potrò perdermi nel vuoto.
Ade, figlio mio, getta la chiave del tuo cuore negli abissi e fa sorgere l'oscurità.
Nei tuoi ricordi, voglio vivere.

Torino, Novembre 1995

È una fredda mattinata di Novembre nella metropoli esoterica, le strade sono prive di qualsiasi forma di vita e in lontananza si coglie il fievole suono delle campane.
In casa mia governa il più tombale dei silenzi, qui viviamo io, la nonna e Chicco, il mio gattino.
Ho diciannove anni ma mi prendo cura della nonna da quando ne ho quindici, dal momento in cui feci la scoperta del suo malanno, fu un momento straziante per entrambe.
Mamma e papà non li ho mai conosciuti, l'unica cosa che so è che mio padre mi lasciò sotto la custodia di mia nonna all'età di due anni.
Il volto dei miei genitori mi è sconosciuto, in casa non ci sono delle fotografie, sono tutte misteriosamente sparite.
Come tutte le mattine sistemo la flebo di nonna, lei non né ha le forze, non parla più, vederla in questo stato mi devasta, giorno dopo giorno.
Mi sistemo accanto a lei e sfoglio il giornale del giorno, anche oggi nessuna offerta di lavoro, sto disperatamente cercando un impiego per riuscire a sostenere le spese di casa e della nonna ma di questi tempi è più difficile di quanto credessi.
Improvvisamente qualcuno suona il campanello, controllo dallo spioncino, è Andrea, il mio fidanzato:

Andrea - Buongiorno amore.
Adorata - Buondì, entra pure.
Andrea - Come stai?
Adorata - Diciamo che potrebbe andare meglio, tu?
Andrea - Amore, ho una bella notizia.
Adorata - Ovvero?
Prende le mie mani nelle sue.
Andrea - Sono stato ammesso all'Accademia di Belle Arti di Amsterdam!
Adorata - È una stupenda notizia, so benissimo quanto ci tieni, sono molto felice!
Andrea - Partirò per la fine di dicembre, in tempo per trovare la sistemazione più adatta.

Sono fidanzata con Andrea da due anni e, per la prima volta, ho visto uno dei suoi più grandi desideri realizzarsi, la distanza che andremo ad affrontare non mi intimidisce, al contrario, sarà d'aiuto per comprendere le nostre reali esigenze, è da qualche mese che la nostra storia sta affrontando una serie di disagi.

Andrea - Dobbiamo assolutamente festeggiare!
Adorata - Credo mi siano avanzate due birre da ieri sera.
Andrea - Oh...no piccola...
Estrae dalla tasca dei jeans un condom.
Andrea - Credo che serva ad entrambi, dopo non né avremo più modo...
Adorata - Ti sei bevuto il cervello?
Andrea - Cosa ho detto di male?
Adorata - Sei a conoscenza dei miei attuali problemi, scopare è l'ultimo tra questi.
Andrea - Prima o poi bisogna andare avanti, non puoi fossilizzarti.
Adorata - Non mi sembra il momento migliore per pensarci.

Andrea è un ragazzo pacato e creativo, ho da sempre provato una forte invidia per i suoi lavori, a differenza mia, in lui, ho riconosciuto un vero talento.
La sua pecca, però, sono i suoi istinti primordiali che di conseguenza lo rendono un ragazzo di aspetto comune, noioso e alle volte irritabile.

Adorata - Piuttosto...hai parlato con quel tale?
Andrea - Sì, purtroppo ha rifiutato la tua stampa.
Adorata - Come mai stavolta?
Andrea - Da quello che ho capito l'ha reputata di dubbio gusto e molto inquietante.
Adorata - Che vada al diavolo!
Andrea rimane in silenzio.
Adorata - Quei duecento euro mi servivano, devo pagare le medicine di nonna e la bolletta.
Andrea - Sono profondamente dispiaciuto.
Adorata - Ti prego, richiama quel tale, sto lavorando a delle stampe più inerenti al suo stile.
Andrea - Secondo me dovresti cambiare totalmente stile.
Adorata - Che cos'hai detto?
Andrea - Adorata, intendiamoci, a meno che tu non realizzi paesaggi o nature morte, in Italia non avrai mai il successo che speri.
Adorata - Ma perché? L'arte non si limita solo a questo.
Andrea - I tuoi astratti mettono davvero il terrore, anche io faccio molta fatica a comprenderli.
Adorata - L'arte non va per forza compresa, può semplicemente andare a libera interpretazione.
Andrea - Amore...
Adorata - Ho capito, ma piuttosto che cambiare la mia arte preferisco non essere compresa.
Andrea - Cosa ti costa provare un qualcosa di diverso?
Adorata - È tutto.
Andrea - Amore, per favore, parliamone.
Adorata - Chiudi la porta quando esci, grazie.

Mi chiudo in camera mia, lascio Andrea fuori da essa, libero di andare o restare.
Preparo il materiale necessario per completare le ultime stampe che ho realizzato, nel frattempo, accompagno il tutto con il suono in sottofondo della televisione, stanno dando il notiziario del giorno.
Cattura la mia attenzione una notizia in particolare:

"Ritrovato nel Bosco dei Ronchi il corpo del ventunenne Francesco Morelli, è stato rinvenuto ieri pomeriggio grazie alla segnalazione di un passante nella zona.
Il corpo riporta evidenti segni di violenza, in particolare, la presenza di alcuni simboli esoterici marchiati attraverso una presunta arma da taglio.
Si sospetta che la vittima facesse parte di un circolo di natura occulta e che il terribile gesto fosse stato attuato a scopo vendicativo.
Sono ancora aperte le indagini sul movente dell'omicidio."

Il Bosco dei Ronchi si trova alle spalle di casa mia, è un bosco fitto e dispersivo, ti perdi abbastanza facilmente soprattutto se non sei un abitante della zona.
La notizia mi ha lasciata con una leggera inquietudine, tale sensazione però, non ha placato la mia curiosità, subito dopo accendo il mio computer e faccio qualche ricerca più dettagliata sul caso:

"Francesco Morelli, ventunenne di origini toscane, vittima di una presunta ripicca scatenata per conto di una setta esoterica.
Il corpo riporta simboli di natura occulta incisi con un arma da taglio, tra cui: un pentacolo sulla schiena, croci a rovescio su entrambi i polsi e i numeri 666 a livello dell'addome..."

"La famiglia Morelli ha deciso di benedire il corpo della vittima presso la chiesa di San Pietro In Vincoli, Venerdì 27 Novembre si terranno gli ultimi saluti a Francesco presso la Parrocchia Madonna Addolorata di Pilonetto..."

Dopo aver soddisfatto a pieno la mia curiosità spengo il computer e, successivamente, concentro la mia attenzione e le mie energie sulle stampe da completare, spero che un giorno qualcuno le acquisti ad un prezzo notevole, o almeno, al prezzo sufficiente per poter sostenere le spese di casa e della nonna.
Ripenso anche al delitto di Francesco Morelli valutando la possibilità di chiudere meglio le finestre quando cala il buio.

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DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI
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Adorata Della Vedova

Ruolo: ProtagonistaEtà: 19Statura: 150 cmCorporatura: CurvyCarnagione: ChiaraCapelli: Neri, lisciOcchi: Castani Segni particolari: Assenza totale delle sopracciglia, piercing

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Ruolo: Protagonista
Età: 19
Statura: 150 cm
Corporatura: Curvy
Carnagione: Chiara
Capelli: Neri, lisci
Occhi: Castani
Segni particolari:
Assenza totale delle sopracciglia, piercing

Andrea Pagano

Ruolo: Fidanzato di AdorataEtà: 22Statura: 175 cmCorporatura: RobustaCarnagione: ChiaraCapelli: Biondi, ricciOcchi: AzzurriSegni particolari:Piercing al sopracciglio destro

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Ruolo: Fidanzato di Adorata
Età: 22
Statura: 175 cm
Corporatura: Robusta
Carnagione: Chiara
Capelli: Biondi, ricci
Occhi: Azzurri
Segni particolari:
Piercing al sopracciglio destro

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21 ⏰

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