L'estate continuava con il suo ritmo languido, tra giorni di sole e notti tiepide.
Al bunker ormai era routine vederci e cazzeggiare.
Dopo tutte quelle feste, e soprattutto quell'alcol, tutti sentivamo il bisogno di un po' di normalità.
Erin, Caph ed io passavamo le giornate a giocare a scacchi, ma soprattutto a criticare quanto fosse scarso Erin.
Iniziai ad aprirmi anche un po' con Fares, ritrovando in lui una figura di cui non avrei mai pensato di conoscere l'identità, era uno misterioso, sulle sue...
Come Jack ma un po' meno.
Ma tutto mi riportava a lui, qualche sguardo di sfuggita e qualche saluto rapido.
Durante le nostre chiacchierate notturne davanti ad una sigaretta ci ritrovammo anche a parlare della, ormai da me soprannominata, bubblegum bitch.
-"Però era figa quella dai capelli rosa, me la sarei fatta anch'io volentieri."
Disse Andrea, con il suo solito tono da buffone.
Jacopo non sembrava nemmeno un po' colpito da quelle parole, così normale per lui che rise assieme agli altri, creando così un clima sereno e goliardico.
-"A proposito, vi sentite ancora?"
Chiese Huda dopo aver lanciato un occhiataccia ad Andrea, subito dopo il suo commentino a dir poco viscido.
"Ancora"
Ancora? Pensai tra me e me.
Quindi effettivamente si sentivano?
-"No. Era una cosa da una sera, non ha significato niente per me."
Sputò Jack, freddo.
La cosa mi sollevò anche se pensai a quanto mi facesse ribrezzo tutta la situazione.
Poiché lui non era così, non lo è mai stato.
Certo da uno come Andrea me lo sarei sicuramente aspettata, ma, non da lui.
Mi aveva un po' delusa.
Una mattina, mi svegliai presto, con il sole che filtrava attraverso le tende della mia camera. Mi stiracchiai, godendo del silenzio della casa.
Decisi di scrivere ad Huda proponendole di fare una passeggiata al mare.
Cercavo solo un po' di pace e di chiarezza.
Lei mi avrebbe sicuramente capita più di chiunque altro in quel momento.
hey hudie, scusa il poco preavviso, non è che più tardi ti va di stare un po' insieme? ho bisogno davvero tanto della tua compagnia..
15:12
Hudie🤍
nic tranquilla sai che per te ci sono sempre, dovrei liberarmi per le 17:30 circa, va bene?
15:20
grazie, sapevo che potevo contare su di te. ti passo a prendere io :)
15:22
Nel frattempo non avevo voglia di aspettare a casa, quindi indossai il primo pantaloncino e la prima maglia che trovai nell'armadio ed iniziai ad uscire, da sola, giusto per liberare ancora di più il cervello.
Mi sedetti su una panchina in un parco vicino, tirando fuori il mio taccuino. Scrivere era sempre stato il mio modo di mettere ordine nei miei pensieri. Iniziai a scribacchiare, lasciando che le parole fluissero liberamente.
"Questa estate è un turbinio di emozioni,
un mare di sogni, tra mille sensazioni,
non riesco a capire cosa sento davvero,
mi perdo tra i venti, ma è tutto così vero.
Mi sento persa, ma anche viva,
in questo mondo che gira e rivive,
ogni giorno porta un pezzo nuovo,
un frammento di luce, un respiro di fuoco.
E così mi trovo, poi mi perdo e mi ritrovo,
tra le onde di un'estate che sembra un sogno,
abbraccio ogni istante, ogni emozione,
tra realtà e fantasia, in questa canzone.
Questa estate, un puzzle di momenti,
un mix di gioie, di dubbi e sentimenti,
ogni pezzo si incastra nel mio cuore,
tra l'ombra e la luce, tra il dolore e l'amore.
