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Stava correndo ormai da molto, le sue gambe non ce la facevano più per il troppo correre mettendo anche il fatto che era scalza e si stava ferendo i piedi.
Aveva il respiro pesante e neanche il provare a respirare più e più volte serviva, si fermò inciampando nell'ennesima radice cadendo in vanti e sbattendo il viso sul terreno...
Però non aveva tempo di riposare, sapeva che la stavano seguendo.
Si poggiò sulle mani facendosi male nel prendere proprio un sasso appuntito, si lamentò ma ignorò la cosa facendosi forza e alzandosi, si mise in piedi e si guardò attorno facendo caso che ora non si sentiva nemmeno più un rumore.
"D-dove vado?"
Sussurrò con l'affanno cercando di capire dove fosse finita, però la sua attenzione venne attirata da un rumore di rametti rotti e un suono tipo click, un brivido lungo la schiena la percorse e stava per muoversi ma si bloccò non appena davanti a lei una figura che lei conosceva bene le si parò.
"Ti sei fatta male topolino?"
Indietreggiò di qualche passo fino a quando non sbatté la schiena a qualcosa di duro e ruvido, si rese conto che era un albero non appena si girò per scappare, però un'altra figura si parò davanti, si fermò di scatto andando indietro e cadendo.
"V-vi prego..."
"Vi prego? Davvero Yuuki?"
Yuuki guardò Jimin davanti a lei senza notare il movimento di Yoongi alle sue spalle che si avvicinò e si abbassò prendendole i capelli e tirandole indietro la testa.
"Ohh ma io voglio che continua a pregare... Voglio che lo faccia fino a quando non esalerà il suo ultimo respiro..."
Lo sguardo pieno di terrore della ragazza non impietosì minimamente il moro che con uno strattone la fece cadere a terra con il viso, si alzò e poggiò un piede sulla sua schiena tenendola sdraiata.
"Yoon come vuoi agire?"
"Semplice, le sparerò prima alle gambe..."
Tirò fuori la sua pistola puntandola alla gamba sinistra di Yuuki, premette il grilletto e ghignò nel sentire l'urlo di dolore uscire dalle labbra della donna che cercava in tutti i modi di muoversi, però il piede puntato sulla sua schiena non glielo permetteva.
"B-Basta... Vi p-prego..."
Le lacrime scendevano copiose sul suo viso sporco di terra, il ghigno che avevano i due ragazzi si allargò ulteriormente, Yoongi prese e sparò anche all'altra gamba...
Le urla di dolore, le lacrime che vedeva scendere, le sue suppliche erano come una dolce melodia per il moro, nella sua testa il volerla vedere soffrire come aveva fatto soffrire loro era tutto ciò che aveva in quel momento...
In quell'atto che per molti e da mostri lui stava riversando tutta la rabbia, tutto il dolore e tutta la vendetta per sua madre, i due giocattolini e suo marito.
"Senti che bel suono Jimin? Mi piace sentire qualcuno pregare e piangere, che provi dolore... Una bella canzone per me."
"Si, in effetti questo suono non è fastidioso ma stupendo..."
Jimin ghignò, si avvicinò al marito tirando fuori un pacchetto di sigarette dalla tasca per poi spostarsi e poggiarsi a un tronco, tirò fuori una sigaretta portandola alle labbra cercando di accenderla con un accendino che si trovava nel pacchetto...
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Dangerous games
Hayran Kurgu♥️♠️♦️♣️ In amore si dice che si deve sempre lottare... Ma se l'amore non vi è allora cosa si deve fare? Lottare per la propria vita e per ciò che ci sta a cuore ecco cosa si fa... Nel mondo della mafia questo e il messaggio a cui tutti si a...