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【Shooting for the stars when I couldn't make a killing】
- High Hopes ✧
Una delle caratteristiche che più accomuna gli esseri umani è la ricerca di risposte. Il bisogno che ognuno di noi sente di chiedere quel famigerato "perché" e di ricevere una spiegazione adeguata.
Il rimanere all'oscuro fa paura.Come delle falene, siamo attratti dalla luce, dalla chiarezza e dalla limpidezza, seppure gli esseri umani non siano fatti per essere trasparenti. La loro stessa origine è opaca, un "perché" urlato all'universo, studiato da migliaia di centinaia di occhi attenti.
La vita umana è una corsa disperata, il cui fine penso sia proprio l'ottenimento di una risposta a quelle domande. Una questione che sfocia nella filosofia, ma che la mia mente scientifica aveva da sempre associato ad altro.
Non mi importava del motivo dell'esistenza sul pianeta Terra, della morale e dei valori acquisiti e persi con il cambiamento delle ere. No, la mia risposta, quella che rincorrevo da sempre, era nascosta tra le stelle, nell'oscurità infinita che non mi faceva paura anche nelle notti in cui la luna era coperta.
La mia risposta era nella fisica, nei numeri, nei calcoli, nella possibilità di universi paralleli e viaggi temporali.
Se avessi capito il segreto dell'universo, probabilmente, avrei potuto smettere di domandarmi quel "perché".
«E poi cosa ne sarebbe di te?» mi aveva chiesto una volta Isaac, mentre, stravaccati sul divano del mio appartamento, cercavamo di sfuggire al caldo estivo, godendoci l'aria fresca del condizionatore.
«Potrei iniziare a rincorrere un nuovo sogno» avevo mormorato, senza dare alcun peso a quella domanda, sapendo che nessuno dei due credeva che sarei mai arrivato a quel punto.
Essendo un fisico, matematico, scienziato, cervellone dal q.i. di quasi 200, rompipalle, adulto che si credeva ancora un ragazzino, Isaac aveva una mente troppo razionale per credere che un misero diciannovenne, all'epoca, sarebbe mai riuscito a svelare tutti i segreti dell'universo.
Per quanto fosse di parte, sentendosi una sorta di mio fratello maggiore acquisito, illudermi in maniera palese non era da lui, andava contro la sua morale basata sempre e comunque sull'onestà. A volte aveva fatto male, non lo negavo, ma proprio per la sua sincerità, il suo modo trasparente di rapportarsi con me, era riuscito a conquistarsi uno spazio nella mia vita.
Evitavo di pensare alla prima volta in cui ci eravamo incontrati, più per le circostanze che per l'avvenimento vero e proprio. Eppure, quando mi capitava, il ricordo più vivido che avevo era quello della luce che sembrava irradiare, come se fosse stato la prima stella del cielo notturno quando anche la luna è coperta dalle nuvole.
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Echoes of Time
Romance❝They always say time changes things, but you actually have to change them yourself.❞ - Andy Warhol ⋅•⋅⊰∙∘☽༓☾∘∙⊱⋅•⋅ 『In una scatola chiusa nella mia testa, nella sezione dei ricordi spiacevoli, si trovava ancora l'immagine del corvino mentre osserva...